Dove sei ? 







- Perché ??? - urlo lanciando un libro di architettura contro la parete più 
vicina - perché non ci sei ??? - affermo incominciando a piangere ... 
singhiozzo dopo singhiozzo mi porto le mani al viso 
seduta sul letto appoggio la schiena al muro 
mi porto le ginocchia al petto che subito avvolgo con le braccia 
il mio sguardo a fissare una foto sul comodino di noi due, felici ... 

quattro mesi, siamo stati insieme quattro mesi e poi, 
poi ... tu sei sparito ... 
così, dalla notte al mattino, senza dirmi niente ... 

appoggio la fronte alle ginocchia 

ormai il tuo nome e top sicret qui, 
nessuno lo pronuncia in mia presenza, 

sono 6 settimane che non ci sei, 
e credo di stare per impazzire, 
il tuo volto e da per tutto, 
nei miei sogni, 
nella mia mente, 
nel piatto di uova e becon della prima colazione, 
nel piatto del pranzo e anche in quello di cena 
sulla faccia degli altri ragazzi 
sulla spiaggia a guardare l'oceano, 
nei miei libri, 
tra le coordinate, le subordinate ma soprattutto nelle principali 
nei quadretti dei miei quaderni 
nei miei progetti, 
sulle statue che disegno ... 

mi manca tutto di te, 
i tuoi capelli neri spettinati 
i tuoi occhi verde mare 
il tuo odore di oceano 
le tue labbra salate 
il tuo sorriso 
il bacio della buona notte prima di andare a letto, 
il modo in cui sbavi mentre dormi, si anche quello 
la tua forza, 
il tuo coraggio, 
la tua lealtà, 
il modo in cui ti metti di guai, 
tutto !!! 


una mano mi si appoggia sulla spalla, non ho nemmeno voglia di guardare chi 
è, forse uno dei miei fratelli o Piper che cerca di consolarmi, 
- Bambina mia - questa voce, 
alzo di scatto lo sguardo, 
- Madre ? che ci fate qui ? - una donna sui vent'anni bionda occhi grigi con in dosso 
un bellissimo abito verde chiaro, siede accanto a me sul letto 
- Come stai ? - chiede già sapendo la risposta 
- Male - 
- Tutta colpa di quel Jackson ! - dice irritata - te lo avevo detto di trovarti qualcun 
altro, un figlio di Apollo o di Efesto - 
- Mamma ! - la richiamo 
- Si scusa - afferma alzando le mani in segno di resa 
- Non sei veramente qui, vero ? - 
- Hai ragione, l'Olimpo è ancora chiuso - 
rimaniamo in silenzio per un po 
- Mamma !? - le domando 
- Si ? - 
- Posso chiederti una cosa ? - 
- Certo - 
- Mi giuri che dirai la verità ? - 
mi guarda accigliata 
- Non ti fidi ? - 
- No, cioè si, mi fido - le assicuro - e solo che voglio la verità - 
- Va bene, giuro sullo Stige di non mentirti - afferma con una mano sul cuore 
- Pe ... Percy è, mo ... morto ? - chiedo con esitazione, il labbro inferiore che trema 
in attesa della risposta. Avevo appena detto, domandato, la frase che mi tormentava 
ormai da un mese a questa parte. 
- No - risponde infine - Percy Jackson e ancora vivo - 
una lacrima mi solca il volto, ma questa volta sono felice ... 










Angolo Autrice ^_^ 
Ed eccomi di nuovo qua ... 
che ve ne pare ??? 
spero vi piaccia 
Bacioni Chocola ^_^