Alla nascita ti danno un nome che brilla.

Allora una volta cresciuta pensi che si aspettino che vinca i concorsi di bellezza infantile indetti dalla Capitale,che tu prenda le vesti della brava bambina e poi della graziosa ragazza.

Ma poi, a 12 anni, capisci davvero quello che vogliono da te. Capisci il motivo della tua nascita, trovi la tua strada e la abbracci come fosse una madre.

E allora inizi a darti da fare,a spremerti ogni giorno di più e a dare sempre il massimo.

Ma per te va bene. Abbandoni la via delle bambole e prendi quella delle armi, ma non ti dispiace. In fondo ti piace questa nuova immagine, ti piace essere forte e incutere rispetto negli altri. Ti piace fare il capo, usare la tua avvenenza e la tua bravura per arrivare ad essere superiore.

Aspetti con ansia,anno dopo anno, che ti vengano a chiamare per dirti che ,si, finalmente quello è il tuo anno,che adesso puoi far vedere a tutto il mondo chi sei diventata.

Poi quel giorno arriva e ti sembra tutto bellissimo. Sei entusiasta di questa nuova avventura, non vedi l'ora di salire su quel treno e partire e lasciare tutto per poi tornare piena di gloria. Non ti importa se sarà difficile, se dovrai stringere i denti ogni giorno più forte, vuoi solo arrivare nel luogo che ti hanno insegnato a venerare, che ammiri da tanto tempo. Vuoi assaggiare quel lusso sfrenato,molto più imponente di quello che c'è a casa, per immaginare come sarà poi viverci per sempre.

Lasci che ti trucchino, che ti aggiustino,che ti rendano ancora più bella di quello che già sei.

Aspetti con calma l'ultimo giorno, quello delle interviste, per dare un assaggio di ciò che vedranno di lì a poco e ti senti appagata quando noti che il pubblico ti apprezza. Come potrebbero non farlo? Sei certa che gli sponsor faranno la fila per aiutarti solo per la tua bellezza, e sai che molti altri ne arriveranno una volta che avranno visto cosa sai fare con una falce o con pugnale.

Sei sicura che non avrai problemi, aiutata dall'alleanza con i tributi del 2 e dalla tua forza e determinazione.

Sali nel tubo che ti porterà nell'arena con il cuore che batte veloce, l'adrenalina a mille,i muscoli pronti a scattare e un poco d'ansia,che però scompare una volta iniziato il count-down.

Nove.

L'aria fresca ti investe e senti un forte odore di pino. Sei vicino ad un bosco. Automaticamente pensi a cosa potrebbe esserci lì dentro di letale.

Otto.

Ti guardi intorno e noti che hanno quasi tutti un'aria spaesata.

Sette.

Aguzzi lo sguardo per cercare davanti a te le armi migliori. Noti un arco proprio sotto la Cornucopia e dentro pugnali,spade e lance argentate che ti chiamano con voce suadente.

Sei.

Inizi a scegliere le tue prime vittime. Forse il bambino del 4, forse la ragazza del 7.

Cinque.

Scorgi Marvel, il tuo compagno, a pochi passi da te con l'aria preoccupata, ma sai che non si tirerà indietro quando arriverà l'ultimo rintocco, sai che puoi fidarti di lui, nei limiti che nascono intorno a questa parola nell'ambito dei Giochi.

Quattro.

Cerchi Cato con lo sguardo, ma non lo trovi, nascosto dalla Cornucopia. Ripensi a quando l'hai visto per la prima volta durante la sua Mietitura, all'impressione di forza e fierezza che ti ha dato quando ti ha parlato per proporti un'alleanza che tu stessa hai agognato da subito. Noti ancora quanto siate simili vuoi due nelle vostre ambizioni e nel vostro carattere. Entrambi cercate di predominare,entrambi volete ricoprire il ruolo dell'alfa.

Tre.

I secondi scorrono, manca poco ma tu vorresti saltare già adesso,ti frena solo la consapevolezza che moriresti prima di esserti divertita un po'.

Due.

Ti chiedi domani dove sarai; sicuramente qui, ovvio, ancora a lottare e a sopravvivere. Pensi a cosa farai una volta finito il bagno di sangue, dove vi apposterete per controllare meglio il territorio.

Uno.

Immagini la festa una volta tornata a casa, come ti comporterai l'anno prossimo, quando rivestirai il ruolo di mentore. Sicuramente ne sarai all'altezza,come ogni cosa in cui ti sei cimentata.

Pensi che in questo momento i tuoi genitori e tuo fratello ti staranno guardando, fieri di quello che sei diventata.

Zero.

Non aspetti più. Scendi dal piedistallo e ti immergi nel bagno di sangue.


ANGOLO DELL'AUTRICE:
ciao a tutti! ecco questa specie di One-shot. è totalmente senza pretese,scritta di getto questa mattina dopo una notte insonnepassata  a pensarci. beh,eccola qua. come si sarà capito dal titolo ho voluto dipingere Lux come una dea guerriera,come una vera favorita: lei non ha paura dell'arena,anzi non vede l'ora di entrarci, non le dispiace per niente la sua situazione.
ho scritto questa OS più che altro per due dei miei adorati recensori: kymyit e KilljoyDreamer (fate un salto sulla sua nuova ff, è davvero bella! u.u) spero che non vi abbia fatto troppo ribrezzo! >.<
beh,vi saluto lettori e recensori! *scappa via terrorizzata dal verdetto*