Cade la pioggia.
Scivola la pioggia.
Lava via ogni essenza la
pioggia.
La sento.
Silenziosa ed
impertinente
bagna il mio viso stanco.
Due mani, strette
l’una sull’altra.
Quanta forza,
quanto calore,
ma quanta paura e quanto
rancore.
In silenzio si sfiorano
impaurite
come se quello fosse
l’ultimo istante
per potersi gridare
tutto l’odio e
tutto l’amore
per poi non farsi mai
più sentire.