Autore: Diana924
Fandom: Glee
Titolo: Five Times Hunter Clarington thinks he doesn't receive enough money, and one he loves his job
Personaggi: Vampire!Hunter Clarington, Vampire!Sebastian Smythe, Vampire!Thad Harwood, Vampire!Santana Lopez, Vampire!Kurt Hummel, Vampire!Brittany S.Pierce, Vampire!Quinn Fabray, Vampire!Marley Rose, Vampire!Sugar Motta, Vampire!Trent Nixon, Vampire!Mike Chang, Vampire!Will Schuester,Roman Zimojic, Salomè Agrippa, Alexander Drew, Nan Flanagan, Dieter Braun halfairy!Blaine Anderson, nominati Nick Duval,
Pairing: Sebastian/Thad, Roman/Marley, Blaine/Kurt, Hunter/Sugar, Hunter/Pola, Hunter/Trent, Hunter/Salomè
Rating: NC15
Warning: True Blodd verse, everybody loves everybody, polyamory, Mr Puss is a lady, her name is Pola and she is a shapeshifter
Note: True Blood verse, come sempre
Note2: Questo bimbo inquietante è il cancelliere Alexander Drew, tralasciamo i motivi per cui lui e Sebastian hanno litigato. Lei invece è Nan Flanagan
Note3: La Harris ha pubblicato il primo libro nell'99, la serie è del 2007 e si dice che il True Blood è in commercio solo da due anni. Alcuni eventi seguono la S1 di TB, gli ultimi due invece si collocano nella S4
Note4: All'inizio non avevo pensato a Trent, ma siccome è la trunter week è stato inserito ad honorem
Note5: Il premio come cretino dell'anno va ... ad Hunter Clarington per essersi fatto infinocchiare da Salomè, va pur detto che la donna ci sa fare e che è segretamente sanguinista
Note6: le parole della preghiera di Sebastian sono simili a quelle di Noa nella 6x03 di TB, e non solo ... " cazzone uno e cazzone due " sono in realtà Eric Northam e Bill Compton, così almeno li chiamava Nan a sentire Roman

La prima volta che Hunter Clarington si sente sottopagato è nell’85.
Lui e Sugar si sono stabiliti in Ohio da almeno vent’anni e hanno aperto il Club 62 da dieci. Gli piace quel locale, Sugar voleva un bar ma lui era di diverso parere e siccome è il suo creatore alla fine l’ha spuntata lui, e i soldi che guadagnano ogni sera dimostrano che ha ragione. Inoltre essere sceriffo in Ohio è un lavoro di tutto riposo, uno Stato così tranquillo e rilassante.

Quella sera si sta rilassando mentre Sugar nei bagni sta dissanguando l’ennesima vittima, spera solo di non doversi occupare del corpo quando li vede. O la musica di Madonna lo ha intontito o sta avendo le allucinazioni, perché è impossibile che la biondina che sta ballando tranquilla in pista sia Brittany S Pierce, l’ultima child di Sebastian Smythe.
<< Guarda chi si rivede, è da Londra che non ci vediamo, come te la passi? >> sente una voce dietro di lui, e si, quella è senza dubbio Santana Lopez. << Bene .. cosa ci fate qui? >> chiede sulla difensiva. << Siamo qui con il re, non lo sai? >> il re, Nan Flanagan lo ha avvisato che hanno un nuovo re, ma la stronza come sempre non ha fatto nomi. << E chi sarebbe il re? >> chiede preoccupato, Sugar ci sta mettendo troppo, e lui è stufo di avere un cadavere una sera si e due no.
<< Lo vedi lì … sta venendo da te >> risponde Santana prima di raggiungere Sebastian Smtyhe e i suoi due child Thad Harrwood e Quinn Fabray. Non è mai andato d’accordo con Smythe ma sa bene che vanta amicizie importanti come quella con il Guardiano e si dice che si sia scopato uno dei Cancellieri, e come se non bastasse è uno dei più anziani.

<< Carino questo locale, molto carino … ti interessa una collaborazione, facciamo del 50% ? >> gli chiede l’altro con un sorriso, e Hunter non è così stupido da ignorare che la proposta deve venire da Harwood, in oltre 2000 anni Sebastian Smythe non ha mai imparato il vero valore del denaro, a quello e a tutte le questioni pratiche pensa da sempre Harwood.
<< No … e ora sparite, tutti voi! >> replica sperando che Sugar si sbrighi. << Che brutto tono da usare con il tuo re, in ogni caso … rimaniamo ancora un po’, ed entro un mese voglio sapere come vanno le cose >> risponde l’altro, la Fabray ha raggiunto la Pierce e Harwood deve avere fame visto come si guarda intorno.

<< Siamo rovinati? >> gli chiede Sugar ricomparsa al suo fianco, quella ragazza non ha mai avuto tempismo. << Chiamami Nan >> si limita a risponde, deve parlare con Nan. << Non risponde >> la stronza si nega anche, e lui sa già cosa vuol dire: anni e anni di lunga sopportazione.
<< Ho cambiato i vasi, questi fanno ancora più rumore quando li rompi >> lo informa Sugar, che brava ragazza.

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La seconda volta che Hunter Clarington si sente sottopagato è nel 2005.
Per fortuna Smythe non si cura degli sceriffi, perché dovrebbe quando è amico di tutti i membri dell’Autorità, così lui e gli altri cercano di vederlo il meno possibile. L’unico che si lamenta è Schuester, il quale a suo parere deve solo stare zitto, specie quando indossa i suoi orrendi gilet. In quasi vent’anni l’avrà visto nella discoteca solo dieci volte, solitamente l’altro organizza le sue feste a casa sua, dove si procuri i donatori è tuttora un mistero.

La vede seduta ad uno dei divanetti, tutta sola, con una bottiglia di True Blood e l’aria pensierosa. << Secondo te quanti anni ha? >> chiede a Sugar che quella sera è vestita in latex, dove abbia trovato del latex rosa è un mistero per lui. << Cento, duecento, non di più, inoltre ha del True Blood >>, il True Blood è ancora sperimentale eppure quella ragazza lo sta bevendo tranquillamente.

<< Che ci fai qui tutta sola, senza il tuo creatore? >> le chiede prima di sedersi di fronte a lei, un completo blu scuro, era da tanto che non ne vedeva. << Sono abbastanza grande da poter fare a meno del mio creatore sceriffo >> risponde la ragazza con un sorriso. << Sai chi sono >>, non l’ha mai vista a Westerville e lei sa chi è, e quello lo preoccupa. << Conosco il tuo volto, ma non so il tuo nome >> risponde la ragazza prima di presentarsi: Marley Rose, un nome che gli sembra familiare.
<< Hunter Clarington, maggiore Hunter Clarington, sei da sola Marley? >> si presenta con un sorriso. << Veramente … >> gli dice Marley prima che si senta un urlo: << Dentro voi due! Ora! >>

Quello che vede è paragonabile solo alla vera morte: il Guardiano che trascina un bambino di dieci anni e Sebastian Smythe a forza nel locale, mentre dietro vengono Nan Flanagan e gli altri membri dell’Autorità che se la ridono, lui conosce solo Salomè Agrippa ma perché è la creatrice di Duval. Dietro di loro vengono Harwood con le tre sorelle rossi per la vergogna.
<< Io non intendo più ripeterlo, cazzone uno e cazzone due: smettetela! Siete la vergogna della nostra razza! Smythe, che tu fossi bacato lo sapevo da trecento anni, cancelliere Drew, che tu fossi un moccioso che si arrabbia per così poco non me lo sarei mai aspettato. Un cancelliere e un re che si azzuffano come se fossero nati da un mese. Dovrei impalettarvi qui, ma non lo farò >> urla il Guardiano prima di appoggiarsi al muro.
<< Che hanno fatto questa volta tesoro? >> chiede Marley … oh cazzo … stava flirtando con la child del Guardiano, cazzo. << Il solito Marley, se solo si presenta l’occasione impaletto tuo fratello >> risponde il Roman Zimojic. Marley è la sorella di Smythe, stessa creatrice si dice mentre Harwood e la Lopez tengono Smythe per evitargli di lanciarsi contro il cancelliere Drew.
<< Non sarebbe una così gran perdita Roman >> interviene Salomè Agrippa, è proprio bella si dice osservandola, ora è tutto chiaro perché Erode abbia accettato di far tagliare la testa del Battista. << Lo dici solo perché non ti ho mai scopato, troia >> è la replica di Smythe prima che due cancellieri la trattengano.

<< Sediamoci, e se uno solo di voi tre si azzarda a dire qualcosa non appena torniamo a New Orleans si farà un bel viaggetto nelle celle. Harwood … cinquemila dollari, al mese … tu e le tue sorelle ve li siete guadagnati, fortuna che non entrerai mai nell’Autorità >> espone Roman mentre tiene stretta a sé Marley.
L’Autorità e il suo re nel suo locale, per la seconda volta Hunter Clarington si sente sottopagato.

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La terza volta che Hunter Clarington si sente sottopagato è alla morte di Dave Karofsky.
La discoteca va bene, Sugar va e viene a discrezione e Pola Zamaky è a dir poco perfetta, dovrebbe consigliare a tutti di trovarsi una mutaforma, sono a dir poco perfette. Ogni tanto sente gli altri sceriffi, talvolta Duval e Sterling si recano a trovare Harwood e si ricordano di lui, una volta Duval ha portato anche la sua creatrice, e Sugar non gli ha parlato per tre mesi ma son dettagli.
Quando convoca Hummel e il suo umano è davvero seccato, basta vedere Pola che trasformata in mosca vola senza pace: nessuno ruba a uno come lui, nessuno!

<< Telepate, c’è un lavoro per te >> ordina cercando di apparire calmo. << E perché dovrebbe farlo? >> chiede Hummel, quel novellino non sa che se è vivo lo deve solo a lui, a Ryder Lynn e a Schuester.
<< Perché non voglio disturbare il re, non mentre sono impegnati con la vecchia >> risponde irato, la sola idea di disturbare Smythe gli ripugna, ancora si chiede come sia riuscito a sapere del ritorno di Hummel, sa per certo che i due non sono rimasti in contatto, eppure lui lo sapeva.
<< Capisco, cosa deve fare? >> chiede Hummel sulla difensiva. << Scoprire chi è stato, semplice >> risponde lui prima di sedersi alla scrivania. << Posso solo sentire i pensieri degli essere umani >> s’inserisce Anderson, non è mai stato favorevole all’integrazione e di certo quel tipo non aiuta. << Pola, torna umana, subito! >> ordina e vede i due sussultare. << Mettiti qualcosa addosso >> le dice Sugar acida prima di passarle una giacca, sa bene che la sua progenie detesta la mutaforma.

Anderson si avvicina a Pola e le prende la mano per poi squadrarla, se ci volesse così poco … ha già interrogato Pola ma non ha scoperto nulla, perché quel dannato telepate umano dovrebbe riuscire dove lui ha fallito?
E invece vede Pola sgranare gli occhi e prima che riesca a calmarla Karosfky fa per gettarsi su Anderson e … lui, Sugar e Pola per fortuna non ne sono colpiti, ma Hummel e Anderson sono sporchi di sangue.
<< Devo avvisare il re e l’Autorità, ora fuori dal mio locale! >> urla prima di sbatterli fuori. Sugar gli passa il telefono e gli si avvicina mentre Pola si va a cambiare.

Odia dover contattare Sebastian Smythe ma consoce le regole che l’altro ha imposto in Ohio, poi dovrà avvisare il Magister, un vampiro ucciso per salvare un umano, sono queste cose che tolgono speranza nella propria razza.
<< Maestà? Sono Hunter Clarington e … >> comincia prima di essere interrotto, << Devo mandarti una corona per Karofsky? >> gli chiede l’altro, e se li consoce bene a quest’ora Harwood starà sghignazzando. << Come … come lo sai? >> chiede sospettoso guardando Sugar che fa cenno di no con la testa. << L’ultima volta che siamo venuti ho sistemato una piccola telecamera nel tuo ufficio. Nessun rancore, vero? >> bastardo, stronzo bastardo figlio di puttana pensa Hunter cercando di trattenersi. << Quello che abbiamo visto è molto interessante, è un vero telepate >> s’intromette Harwood.
<< Non capisco perché, ora chiamo il Magister e … >> << Tu non chiamerai nessuno, me ne occupo io >> lo gela l’altro, impossibile, deve aver sentito male. << Cosa? >> chiede Sugar sorpresa tanto quanto lui. << Hai sentito bene, ce ne occuperemo noi >> risponde Harwood, quello è impossibile.
<< L’Autorità verrà informata >> li minaccia cercando qualcosa da rompere. << Fallo, ti ricordo che mia sorella è una cancelliera e che è l’amante del Guardiano, che mi sono scopato uno di loro e conosco da una vita la Gaineseborough >> e detto questo la conversazione finisce.

<< E ora? >> chiede Sugar. << Ora ci serve un nuovo socio >> risponde frustrato. << Chiama Trent Nixon … una donna certe cose le sa >> sussurra Sugar prima di uscire, che ha fatto di male per avere una child come lei?
Hunter Clarington si sente sottopagato quando scopre tutto il piano di Smythe, lui e Harwood stanno complottando qualcosa ed è strano che l’Autorità permetta ai monarchi simili libertà.

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La quarta volta in cui Hunter Clarington si sente sottopagato è quando Rachel Berry viene creata.
Ci sono tutti quella sera, Lynn e Chang hanno addirittura portato i loro partner umani e da New York è arrivata la regina Shelby Corcoran con il suo consorte Jesse StJames. Ma non c’è nessuno dell’Autorità, né il Magister, né uno dei cancellieri e tantomeno Nan Flanagan o il Guardiano.

Ha spiegato quello che è successo, al Louge 62 sono rimasti Trent Nixon e Pola e l’unica cosa che vuole in quel momento è tornare a lavoro.
Che Smythe stia usurpando il ruolo del Magister gli sembra assurdo, sembra a tutti assurdo ma né Cassandra July né la Corcoran si preoccupano, persino Thad Harwood solitamente così rispettoso delle regole non dice nulla, anzi, se fosse per lui tutto sarebbe finito con una condanna alla vera morte.
E ora anche una trasformazione, è quasi una beffa pensa mentre Hummel morde la ragazzina e poi le fa bere il suo sangue. << Seppelliscila dove vuoi >> annuncia Smythe prima di andarsene … volando, è un tale esibizionista si dice mentre si allontana con gli altri.

<< Non lo può fare, e se crede che glielo permetta si sbaglia di grosso! >> urla mentre vede Anderson ed Hummell conversare.
<< So anch’io che è inammissibile ma cosa possiamo fare? >> si cheide Mike Chang pensieroso. << Qualcosa, qui si parla del potere dell’Autorità, e del nostro >> ribatte furioso, Sue Sylvester e Becky Jackson se ne sono già andate, lo stesso vale per Ryder Lynn e il suo fenomeno da baraccone.
<< Ma siamo solo degli sceriffi Hunter, con l’età s’impara ad essere pazienti >> interviene Schuester, ma ha torto, lui in quegli anni lo è stato fin troppo, inoltre c’è qualcosa che non lo convince, perché Sebastian Smythe, re dell’Ohio, è così interessato a quel telepate? Anderson ha dichiarato di non riuscire a leggere i loro pensieri eppure l’altro è sempre più interessato, certo, il suo sangue è buonissimo, Hunter ogni volta che ha incrociato quel tizio si è dovuto trattenere dal saltargli addosso e morderlo, ma non è una motivazione sufficiente.

<< Non mi pagano abbastanza per questo lavoro >> dice prima di fare cenno a Sugar che è ora di tornare a lavoro.

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La quinta volta in cui Hunter Clarington si sente sottopagato è all’arrivo di Salomè Agrippa.
L’ha sempre trovata una donna bellissima, inutile negarlo, e lei consoce bene l’effetto che ha sugli uomini.

<< Cosa porta una cancelleria da queste parti? >> le chiede dopo averla accompagnata nel privé, gli sembra di sentire il ronzio di una mosca, potrebbe sempre essere Pola, motivo per cui non l’ha ancora schiacciata. << Solo turismo, mi creda maggiore, solo turismo, poi raggiungerò la mia progenie a Chicago >> risponde la donna bevendo un sorso di True Blood.
<< Turismo? In Ohio? >> chiede perplesso osservandola meglio, non è mica nato ieri lui. << Ha ragione maggiore, mi ha scoperto … mi inchino a cotanta arguzia, meritate di fare carriera >> lo lusinga Salomè e lui si sente potente, una donna così potente, e così bella, che lo elogia. << Vi ringrazio, cosa vi serve? >> le chiede mentre la musica giunge ovattata.

<< Sospettiamo che qui in Ohio vi sia un focolaio di Sanguinisti, e ci stavamo chiedendo se avete avuto delle direttive particolari dal vostro re >> sanguinsiti, Hunter Clarington sa bene chi sono i sanguinasti, ma lui non si è mai occupato di politica, non dopo che la politica l’ha quasi ucciso, e no, Smythe non ha mai indetto una riunione su quell’argomento. << Nessuna direttiva, Sebastian Smythe non ha mai parlato dei sanguinisti, ma so che è un simpatizzante , non potreste chiedere a sua sorella?>>, quello che fa l’altro non lo riguarda. << Questo lo sappiamo anche noi maggiore, e no, o la cancelliera Marley Rose sta proteggendo suo fratello o non sa niente, io e la cancelliera non siamo molto amiche >> risponde Salomè.

<< Dunque io a cosa vi servo? >> chiede aspettando la risposta con ansia. <> risponde Salomè con un sorriso prima di poggiare la sua mano sulla sua spalla. << Lo farò, sappiate però che io ho un’attività >> tenta di rispondere, ci sono Ryder Lynn e Mike Chang che da anni non lavorano. << Non possiamo rimborsarvi perché questa è un’operazione segreta, ma sono sicura che un compromesso lo troveremo, maggiore >> risponde Salomè Agrippa avvicinandosi.
Hunter Clarington si sente sottopagato ma è una sensazione che dura poco, specie quando Salomè Agrippa cerca le sue labbra.

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La prima volta che Hunter Clarington si sente pienamente soddisfatto del suo lavoro è quando Trent riesce finalmente a entrare nel database del computer di Smythe.
Salomè Agrippa non si è più fatta risentire da quella sera ma lui ha mobilitato tutte le sue forze, purtroppo senza risultato. E come se non bastasse quasi la metà delle fabbriche di True Blood sono bruciate e Sugar li ha avvisati che la loro scorta è quasi terminata.

<< Credo di aver trovato qualcosa >> dice Trent e lui e Sugar si precipitano. Nixon apre un file video e lo mette a tutto schermo perché vedano meglio.
Potrebbe seriamente ballare fino all’alba e procurarsi ustioni di terzo grado per la troppa felicità: quello inginocchiato che prega Lilith come un se quella fosse l’unica cosa degna da fare è Sebastian Smythe, re dell’Ohio. “ Giuro fedeltà al sangue e alla progenitrice, Lilith, la prima e l’ultima, Dio è Lilith e Lilith è la nostra guida, aiutaci a farci uscire dalle tenebre e noi glorificheremo il tuo nome “ ripete Sebastian come in una litania, almeno finché la telecamera non inquadra Thad Harwood con una donna terrorizzata che spinge tra le braccia del re che mostra le zanne. << Muori umana! Sei solo cibo per noi! >> urla Smythe prima di morderla, il tutto mentre Harwood lo osserva, le zanne bene in mostra.

<< Dove lo hai trovato? >> chiede osservando il computer, è il momento di chiudere il Louge 62 e trasferirsi a New Orleans. << Sulla posta, inviato a … Misurata, Damasco e San Pietroburgo >> risponde Trent e vede Sugar sorridere, i tre centri sanguinsiti. << Questa è una prova Hunter >> dice Sugar.
<< Sposatemi, tutti e due … sposatemi >> dice, deve controllare le case a New Orleans ma un posto per tutti e tre più Pola lo trova di sicuro. << Hunter … è bigamia, ti arrestano >> cerca di farlo ragionare Trent, sullo schermo si vede Thad Harwood che legge a ripetizione un passaggio della Bibbia dei vampiri e ogni tre secondi Smythe loda Lilith.

<< Non me ne frega niente, manda subito il video all’Autorità, questa è la volta buona che facciamo carriera >> dice prima di stampare a tutti e due un bacio sulla guancia.
È soddisfatto del proprio lavoro, e dopo tanto tempo gli è tornata la vecchia ambizione, ancora altri scoop come quello e siederà anche lui al tavolo del potere con i cancellieri.

Per info, eventuali spoiler e quant'altro vi rimando alla mia pagina FB: Diana924 (EFP), se invece avete domande o volete scambiare quattrro chiacchere la sottoscritta si è da poco fatta ask: qui