Alla Shibusen era il solito giorno di lezioni. Maka si era svegliata presto. Aveva preparato la colazione per lei e per Soul.Nonostante fosse il suo compleanno, aveva deciso lei di prepararla, perchè non le era mai importato del suo compleanno. Aveva preparato tutto con cura per il suo compagno, ma quando andò a svegliarlo, rimase scioccata dalla risposta. "Non ho fame, grazie. Oggi non mi sento molto bene, è probabile che salterò le lezioni." Maka ci era rimasta male, aveva impiegato così tanto tempo per preparare quella delizia. Allora, mangiò sola. Dopo aver mangiato, indosso i suoi soliti vestiti e uscì di casa, diretta alla Shibusen. Arrivata lì, c'erano Black Star, Tsubaki, Death the Kid, Liz e Patty che la stavano aspettando. "Finalmente, Maka, ci stavi facendo preoccupare." disse Tsubaki. "Scusatemi ragazzi, il fatto è che-" "Dov'è Soul" la interruppe Black Star. Maka sospirò poi disse:"Stamattina mi ha detto che non si sente molto bene, quindi non verrà." Negli occhi di Black Star si vide la depressione "Come farò senza Soul?" piagnucolò, intanto Tsubaki cercava di consolarlo. Patty rideva e Death the Kid rimaneva a guardare fermo e zitto finchè disse:"Bhe, ragazzi, se sta male è meglio lasciarlo a casa. Ora andiamo in classe è già abbastanza tardi." Tutti annuirono e insieme entrarono alla Shibusen, quel luogo che Death the Kid amava per la sua perfetta simmetria. Quel giorno, vicino a Maka c'era Tsubaki. Durante le lezioni Maka non era attenta e questo Tsubaki l'aveva notato:era pensierosa, continuava a sospirare molto spesso non rispondeva alle domande. Alla fine Tsubaki chiese :"Maka è tutto a posto? Mi sembri in sovrappensiero." Maka sospirò, di nuovo, e poi sussurrò:"La verità è che sono preoccupata per Soul, non ha mai saltato le lezioni." Tsubaki era un pò sorpresa, poi disse:"Capisco, in effetti è molto strano. Comunque non ti preoccupare, magari è solo un pò stanco." Tsubaki sorrise. "Si, forse hai ragione. Grazie Tsubaki." rispose Maka, sorridendo anche lei. Alla fine delle lezioni, ognuno si stava dirigendo a casa propria. Maka stava meglio, ma era sempre un pò preoccupata. Mentre camminava, osservava le foglie d'autunno che cadevano. Amava l'autunno. Era la stagione che la rappresentava di più. Senza far caso ad altro, si accorse che al centro Blear la stava seguendo. "Blear! Che ci fai qui?" chiese Maka. La gatta si trasformò in umana, corse verso Maka, la afferrò per un polso e la trascinò dietro di se. Maka, un pò sbalordita cercò di avere delle spiegazioni:"Blear, dove mi stai port-" la gatta la interruppe "Zitta e corri." disse sorridendo. Maka non capiva, che diamine stava succedendo? Corsero per un bel pezzo finchè si fermarono. "Ora prosegui andando avanti, ci sarà una bella sorpresa per te!" disse Blear strizzando l'occhio a Maka. Lei, confusa chiese "Che sta succedendo Blear? Devo tornare a casa da Soul, non ho tempo per giocare." Blear stava perdendo la pazienza "Uff...fidati di me, adesso raggiungi la riva del fiume. " "A quanto pare, non ho altra scelta" sbuffò Maka. "Buon divertimento, Maka" gridò Blear mentre si allontanava. Maka non rispose, che voleva dire con "buon divertimento"? Che cosa c'era in fondo al sentiero? Non capiva. Arrivata alla riva del fiume non vide nessuno, vedeva solo l'acqua limpida e l'erba fresca d'autunno. Ad un certo punto tutti, Black Star, Tsubaki, Death the Kid, Liz e Patty saltarono fuori dai cespugli e gridarono in coro:"Buon compleanno Maka!" Maka spalancò gli pcchi e poi disse, sorridendo:"Grazie, ragazzi!". Maka era contenta, ma era anche triste, Soul non sarebbe venuto alla festa. Ad un certo punto Black Star chiamò Maka che si girò e lì, davanti a lei c'era Soul, vestito elegante che le tendeva la mano. A Maka si illuminarono gli occhi. "Buon compleanno, Maka!" disse Soul sorridendo. Maka arrossì, gli prese la mano e sussurrò:"Grazie Soul". "Ho un piccolo regalo per te." Maka arrossì di nuovo. Soul prese dalla tasca della giacca una scatoletta. Maka era curiosa ed imbarazzata allo stesso tempo. Tutti li guardavano sorridendo. Soul aprì la scatoletta e dentro c'era una collana a forma di cuore. Maka era al massimo dell'arrossamento "S-Soul, g-grazie" disse a fatica Maka. Soul non rispose, prese la collana e gliela lego intorno al collo. Maka si girò e in quell'istante Soul premette le sue labbra contro quelle di Maka. Quando si staccarono, Maka era impressionata, confusa, contenta, emozionata... Era innamorata. "Ed ora, che inizi la festa!" gridò Black Star. Tutti annuirono e iniziarono a ballare, a giocare e a divertirsi. Alla festa era invitato anche lui... Excalibur, che ballava agitando e puntando il suo bastone contro Black Star, continuando a gridargli: " Cretino!". E così lui e Black Star discutevano, Death the Kid piegava e ripiegava continuamente i tovaglioli posizionati sul tavolo per il picnic dicendo:"Simmetrici, devono essere perfettamente simmetrici!". Patty rideva, mentre Liz e Tsubaki ballavano e bevevano qualcosa. Soul e Maka si erano messi un attimo da parte "Grazie, davvero Soul, sai, io-" "ti amo" dissero contemporaneamente.
Maka spalancò gli occhi e Soul sorrise. Maka lo abbracciò forte e gli sussurrò: "me lo dirai tutte le mattine che mi ami?" Soul annuì e poi disse:"tutte le mattine, tutti i pomeriggi e tutte le notti." Maka arrossì e i due sigillarono il momento con un altro bacio. Ad un certo punto Maka tirò un libro in testa a Soul *scatush* Soul si massaggiava la botta e sbalordito chiese: "ma che ti ho fatto?" Maka aveva un espressione offesa ma stava arrossendo. "Mi hai fatto preoccupare". Soul sorrise e disse:"Hai ragione. Scusami. Ma ormai dovresti saperlo che sono un po’ scemo!" Lei sorrise e poi disse: "Già, sei il mio scemo preferito."