“Allora, che facciamo?”
“Ah, ci sono così tante infinite possibilità, Sel…”
“Mark, ti prego…”
“No, sul serio, ci sarebbero mille altre cose che potresti fare invece che stare spaparanzata sul divano a guardare il soffitto, tesoro.”
La ragazza prende un sospiro profondo.
“Tutto bene?” chiede lui.
La ragazza sembra sul punto di una crisi isterica.
“Mia madre è incinta” sussurra, in un tono basso, ma abbastanza alto da poter essere sentito.
Mark fa tanto d’occhi.
“DI NUOVO” stavolta il suo tono è più alto, e il ragazzo vede alcune lacrime scendere lungo la sua guancia.
“E sia qual è la cosa peggiore, Mark?” Il suo tono è rotto dal pianto, incrinato, e terribilmente doloroso da ascoltare.
“Io questo fratello non lo conoscerò mai”.
La sua testa ricade sulle ginocchia, e lei cade in un pianto dirotto, disperato, fremendo di rabbia (o forse di tristezza).
Il ragazzo le si avvicina lentamente, cauto, silenzioso, in attesa che la crisi passi, in attesa che torni il sole a rischiarare il suo viso.
Mark la osserva, mentre, con la mano, si porta i capelli dietro l’orecchio, con il suo modo di fare, con la sua grazia che sa di Sele, con la sua irrequietezza e coi suoi dubbi.
La osserva e la sente lentamente scivolare tra le sue dita, andarsene, lontano, lontano da lui, lontano da LORO.
Lontano dalla loro casa e lontano dal loro amore.
Sele, d’un tratto, alza la testa, e sorride, stavolta, sebbene i segni delle lacrime siano ancora lì, a ricordare un rimpianto.
“Allora… Che facciamo?”
Mark alza le spalle e cerca di scherzare, sebbene senta le lacrime arrivare agli occhi anche lui.
“Oh, voglio solo portarti dove vuoi. Potremmo uscire il giorno o la notte che vorrai”.
Sele ridacchia e Mark sorride, felice di averla fatta ridere.
“Tesoro ti ci porterò, GIURO ti ci porterò , tesoro, ti ci porterò!”
La ragazza gli butta un cuscino addosso, ancora ridendo.
“Puoi avere, avere tutto ciò che vuoi”
Sele fa tanto d’occhi.
“Ma davvero?”
“E se anche tu mi vuoi, allora diamoci una mossa!!!”
La ragazza arrossisce tutta e scoppia a ridere, prendendolo a botte in testa.
“TI PREGO!!!!!”
“Dimmi, ragazza se ogni volta che ci sfioriamo senti questa vibrazione.”
“NOOO!”.
“Tesoro dì "sì, sì, sì"”
“SEI UN IDIOTA!”
“Ti prego dimmi sì, sì, sì!”
“No, no, no!”
“Ti prego dimmi sì!”
“NO!!!”
“E permettimi di baciarti.”
Sele si volta verso di lui e sorride.
Anche lui sorride.
Lei gli prende la testa e si lancia in un dolce bacio bagnato ancora di lacrime, ormai lontane, ormai dimenticate.
Mark è l’unico che può farle dimenticare che ha fatto una cazzata quattro anni prima.