Non è vero, Maurizio: generoso
uomo - sempre lo è stato – è Paolo.
Quando del suo palazzo i freschi cede
penombri, e i chiostri, e gli agi dolci ai giochi
dei bambini, e non solo della moglie
lascia che i passi premano vestigia
vellutate su mòrmori infraddito,
ma anche dei suoi amici.
Del resto, poiché tacciono gli androni
sempre dei suoi lugubri passi, goda
almeno il faticoso fatturato
qualcuno: Paolo certo non lo gode.