Serie TV > Criminal Minds
Ricorda la storia  |      
Autore: WriteForLove    09/09/2013    5 recensioni
1.Scegli un personaggio, una coppia o un fandom.
2.Apri la tua cartella di musica e seleziona la modalità di riproduzione casuale e fai partire.
3.Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando. Hai tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble: inizi con l’inizio della canzone e finisci quando finisce, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata è la tua drabble.
4.Scrivine 10, poi pubblicale
Genere: Comico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Spencer Reid
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
dsaxz<sda I. Wake me up when september ends- Green Day
Era il primo giorno del suo secondo anno all'università e Liz era già stanca di quella vita.
La sveglia che non suonava, la colazione saltata, la sua coinquilina che le faceva la predica per i ritardi...
Tutto nella norma, tutto ordinario per lei e la sua innata avversione per la puntualità.
Raggiunse appena in tempo l'aula numero otto, già gremita di studenti ansiosi di iniziare il corso di psicologia criminale,
proprio mentre il professore annunciava: "Ragazzi, lui è il Dr. Spencer Reid, fa parte della BAU e mi aiuterà in questo semestre"
gli occhi della ragazza si posarono su un giovane pallido che salutava con un timido cenno della mano.
Liz sorrise senza rendersene conto e il grigio intorno a lei scomparve.

II. Have a nice day- Bon Jovi
Spencer inforcò gli occhiali da sole uscendo dall'università; insegnava saltuariamente lì da sei mesi e ancora non si trovava a suo agio.
Arrivato a metà dell'ampia scalinata si scontrò con una ragazza che stava correndo nella direzione opposta alla sua.
Liz arrossì quando alzando gli occhi si trovò così vicino al viso del giovane dottore
"Mi-mi scusi Dr. Reid, non l'avevo vista, io.."
"Non ti preoccupare, sicura di non essersi fatta male signorina Howard?"
"Mi chiami pure Liz, comunque sì, sono sana come un pesce" sorrise e al ragazzo si scaldò il cuore
La mora guardò l'ora e impallidì "Cavolo, devo scappare! Buona giornata Dottore!"
così dicendo corse via mentre Spencer sorrideva senza motivo "Buona giornata Liz".

III. Call me maybe-Carly Rae Jepsen

"Elisabeth Howard, non mentire alla tua migliore amica!"
Liz sbuffò passandosi una mano sul viso "Shan, smettila, tel'ho detto, non mi interessa nessuno!"
La bionda sorrise in modo malizioso arricciandosi una ciocca di capelli tra le dita "Nemmeno il bell'agente che aiuta il prof. del corso di psicologia?"
la ragazza arrosì e Shannon capì di aver fatto centro "Beh se non ti interessa allora posso buttare questo biglietto da visita con il suo numero di cellulare..."
la mora saltò sulla sedia "Cosa? Come fai ad averlo?"
"Gliel'ho chiesto sciocchina, gli ho detto che volevi ringraziarlo visto che per l'esame ti ha aiutato con gli appunti, et voilà ! Non mi è sembrato per niente dispiaciuto. Che fai, non mi ringrazi?"
Liz prese il biglietto con mani tremanti "In questo preciso momento non so se saltarti al collo per abbracciarti o per strozzarti!"
Le due si guardarono scoppiando a ridere.

IV. Diamonds-Rihanna
Le stelle splendevano come migliaia di diamanti sulla trapunta del cielo di quella notte.
Spencer non sapeva cosa fosse successo, come il destino l'aveva fatto ritrovare lì, accanto a quella ragazzina che osservava il cielo con gli occhi colmi di meraviglia. Liz si voltò verso di lui, regalandogli uno di quei sorrisi sinceri che gli facevano male al cuore.
Avevano viaggiato a lungo per raggiungere quel posto che la giovane considerava magico, ma ne era valsa veramente la pena.
Sussultò quando le loro mani si sfiorarono ma intrecciò le sue dita a quelle della ragazza.
Reid alzò gli occhi e gli sembrò di poter toccare gli astri con un dito.
Era tempo che non si sentiva così libero.

V. Far Away-Nickelback
Di nuovo quel sogno.
Spencer era nella biblioteca di Yale e guardava Maeve che gli tendeva la mano, invitandolo a ballare e, come quasi ogni notte, i due si strinsero iniziando un lento. Improvvisamente però qualcosa cambiò, la ragazza che aveva tra le braccia si allontanò di un passo da lui, sorridendogli e accarezzandogli una guancia "Credo che ora tocchi a lei ballare"
il giovane si voltò, trovandosi di fronte un'altra ragazza che gli sorrideva timida "Liz, cosa ci fai qui?"
senza dire niente la nuova arrivata si avvicinò, tendendogli la mano.
Spencer era confuso, non sapeva cosa fare ma Maeve gli prese la mano, posandola su quella di Elisabeth, per poi sorriderle "Trattalo bene"
Liz annuì e la musica ripartì avvolgendoli.

VI. I will be right here waiting for you-Bryan Adams
Spencer era stanco, esausto, dopo l'ennesimo caso.
Prese il cellulare e compose il numero che, ovviamente, ricordava a memoria.
Si guardò intorno, notando che Morgan di fronte a lui dormiva placidamente, e si decise a premere il pulsante verde.
Dopo molti squilli una voce rispose tremante "Pronto?"
"Liz? Sono Spencer..."
"Spence! Ero così preoccupata! Come stai?"
"Bene, sto tornando indietro"
"Ci vediamo quando arrivi?"
il ragazzo sorrise "Se vuoi vedermi sì"
"Ti aspetto"
terminò così la chiamata e Reid pensò per la prima volta che quel jet fosse troppo lento.

VII. Teenage Dream-Katy Perry
Liz era radiosa, per la prima volta Spencer aveva accettato di uscire con i suoi amici e la giornata non sarebbe potuta andare meglio.
Era il primo week-end che il giovane aveva libero da un po' e una gita al mare le era sembrata un' ottima idea.
All'inizio il ragazzo non si era trovato a  suo agio con quel gruppo di scalmanati ma tutti lo avevano accettato e fatto integrare più che volentieri e lui 
si era lasciato andare, almeno un po'.
Si era divertito e, al ritorno, mentre il vento della sera entrava dai finestrini aperti, scompigliandogli i capelli, i due si scambiarono il loro primo bacio, con le labbra che ancora sapevano di sole e di sale.

VIII. Bohemian like you-Dandy Warhols
Morgan e Rossi entrarono nel bar e un sorriso si dipinse automaticamente sulle loro labbra, non molto lontano dall'ingresso, seduti ad un tavolino rotondo c'erano Spencer e una ragazza bohemiene che continuava a fotografarlo, facendolo ridere mentre cercava di coprirsi il viso.
I due agenti si guardarono e il più anziano fu il primo a parlare "Chi è quella ragazza?"
Derek scosse le spalle "Una certa Liz, ma non so altro"
Rossi lo guardò aggrottando la fronte "Come fai a sapere il suo nome?"
Morgan si guardò intorno fischiettando allegramente e il collegà capì subito, scoppiando a ridere "Devi smettere di fingere di dormire per origliare le conversazioni altrui!"

IX. Thunderstruck-AC/DC
Non poteva essere successo, non a lui, non al suo Spencer.
Mentre la pioggia batteva forte e impietosa sull'asfalto scuro Liz guidava a tutta velocità verso l'ospedale.
Gli avevano sparato, così aveva detto l'agente Morgan al telefono.
Con la mante appannata dalla paura e dall'angoscia la ragazza parcheggiò in malo modo correndo verso l'imponente edificio, incurante dei vestititi e dei capelli ormai fradici.
Arrivata all'accettazione un'infermiera dall'aria svogliata le chiese chi stesse cercando e dopo qualche istante di esitazione le indicò la stanza numero 8 a quello stesso piano, in fondo al corridoio.
La raggiunse tremando e aprì la porta.
Quando vide che Spencer, anche se ammaccato, era cosciente e la guardava con i suoi grandi occhi castani, si buttò tra le sue braccia, in lacrime, incurante di tutta la sua squadra che li stava osservando e della tempesta che infuriava fuori dalla finestra.

X. She's the one-Robbie Williams
"Sono a casa!"
l'appartamento era caldo ed accogliente come sempre. Spencer gettò la giacca sul divano e lasciò cadere la borsa sul pavimento di legno.
"Papà, papà!"
una bambina con lunghi capelli castani gli corse incontro, saltandogli tra le braccia.
Lui la sollevò facendola girare per poi stringerla forte "Ciao Principessa, mi sei mancata tanto"
una voce proveniente dalla cucina li fece voltare "Maeve, vai a lavarti le mani, la cena è pronta"
Una bella donna mora era appoggiata allo stipite della porta e li guardava con un sorriso dolce sulle labbra. La piccola corse in bagno seguedo le indicazioni  della madre mentre Liz si avvicinò a Spencer lasciandosi avvolgere dal suo abbraccio
"Ben tornato a casa dottore".


Ok, questo è  il mio Ten Songs Challenge.
Che dire?
Spero vi sia piaciuto questo mio piccolo sclero.
 Fatemi sapere cosa ne pensate, ora a voi le tastiere!
Con affetto

WriteforLove
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Criminal Minds / Vai alla pagina dell'autore: WriteForLove