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Autore: musa07    09/09/2013    6 recensioni
" Takeshi entrò in casa cercando di far meno rumore possibile. Mancava da una settimana e non si sarebbe perso il compleanno di Hayato per niente al mondo."
One-shotina mini mini, dal titolo originalissimo^///^, per il compleanno di Gokudera.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Hayato Gokudera, Takeshi Yamamoto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“ Buon Compleanno, Hayato”
 
 
Takeshi entrò in casa cercando di far meno rumore possibile. Mancava da una settimana e non si sarebbe perso il compleanno di Hayato per niente al mondo.
Snodandosi la cravatta e sbottonandosi la camicia lungo il tragitto che lo condusse alla soglia della loro camera, proseguì in silenzio con passi felpati nella quiete della casa immersa nella crepuscolare penombra dell’alba.
Si fermò all’entrata della stanza a guardarlo appoggiando una mano sullo stipite. Hayato dormiva nella sua posizione preferita: pancia sotto, con il cuscino stretto a sé quasi a voler supplire alla mancanza del suo adorato compagno in quel letto che condividevano da così tanto tempo.
Takeshi osservò i capelli arruffati che gli andavano a coprire in parte il viso, le lenzuola attorcigliate quasi avesse sostenuto un incontro di lotta libera, segno inequivocabile che aveva avuto un sonno agitato. Sorrise teneramente a quella visione piegando leggermente la testa di lato decidendosi infine ad entrare.
Abbandonando i pantaloni e la camicia nella poltrona lì affianco, si avvicinò al letto risvegliando Uri – che dormiva al fianco di Gokudera quasi a volerne vegliare il sonno - che studiò ogni suo minimo movimento prima di alzarsi stiracchiandosi pigramente per poi saltare giù e andare ad accoccolarsi tra le sue gambe strofinandosi felice.
Lo spadaccino lo prese in braccio facendogli dei grattini sulla testa che il gattino apprezzò iniziando a far le fusa mentre veniva riposto delicatamente a terra. Uri lanciò un’occhiata a Takeshi prima di decidere di andarsi a fare un giretto fuori in terrazza, avendo valutato che era ritornato il legittimo custode del sonno del suo padrone.
Il Guardiano della Pioggia si sedete ai piedi del letto risvegliando un mugolio di allerta in Hayato che venne immediatamente sedato da un lieve bacio depositato alla base della spina dorsale. Primo leggero bacio che fu seguito da tutta una piccola scia di baci sulla schiena.
- Buongiorno. – bisbigliò Takeshi. – Sbaglio o oggi è il compleanno di qualcuno? - continuò strappandogli un piccolo sorriso mentre Gokudera si metteva supino e docilmente si lasciava spostare i capelli dal viso dalle calde mani del suo adorato amore che tanto gli era mancato in quei giorni.
- Bentornato. – bisbigliò Hayato in risposta con ancora la voce impastata dal sonno.
- E se fossi stato un malintenzionato che si era introdotto furtivamente in casa con intenzioni malvagie? – scherzò il moretto mentre gli sfiorava le labbra con un bacio per poi stringerlo forte a sé strappando nell’altro una piccola risatina.
- Saresti saltato per aria senza neanche avere il tempo di dire “a”. – lo beccò divertito il festeggiato facendolo scoppiar a ridere a sua volta soffocando la risata sul cuscino. – Per tua fortuna riconoscerei il profumo della tua pelle e il suono del tuo respiro ovunque. – concluse in un bisbiglio facendosi nuovamente serio. Il tono sommesso della sua voce costrinse l’altro a sollevarsi facendo leva sulle braccia. Takeshi gli sorrise teneramente mentre gli depositava una piccola carezza sulla guancia che Hayato accolse come poco prima aveva fatto Uri.
- Hayato? –
- Hm? –
- Non sono un malintenzionato che si è introdotto furtivamente in casa ma ho comunque intenzioni malvagie. – gli rivelò scoppiando nuovamente nella sua risata fresca e cristallina beccandosi una tirata d’orecchie metaforica da parte del suo compagno.
- Baka! – lo ammonì infatti questi ma si vedeva perfettamente che era divertito a sua volta e che soprattutto era felice che il suo adorato amore fosse ritornato a casa. Da lui. E poco importava che fosse il suo compleanno perché ogni giorno Takeshi gli faceva il dono più bello che avrebbe mai potuto desiderare: il suo amore, la sua presenza, la sua vita.
- Buon Compleanno Amore mio … - gli sussurrò ad un orecchio il moretto mentre lui, come al solito, gli si ancorava alla schiena in cerca del calore del suo corpo, l’unica cosa in grado di farlo sentire al sicuro. A casa. Vivo.
 
 
FINE^^
 


Clau: Piccola nota di servizio per chi segue la mia 02G: lo so che ormai lo davate per insperato ma il nuovo capitolo è stato scritto^^ Ora la terrificante fase di rilettura per vedere se il tutto ha un nesso e un senso logico, però dai: è quasi fatta! Mi scuso ancora per l’ignobile ritardo e continuate a seguirci presso questi schermi^///^
Gokudera: E’ andata completa …
Clau: Oh, Goku: tanti auguri anche da parte mia^^
Gokudera: Tch!
Clau: -_______- Sarebbe il grazie questo?
   
 
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