10/09/2013
2 recensioni-Hey, che fine ha fatto l’ eye-liner?-
-Ehm, allora io vado fuori, ho l’impressione che quella Cacciatrice abbia bisogno di una mano.- Thalia rifilò una delle sue migliori occhiate a Leo. Le Cacciatrici non avevano mai bisogno di una mano. Thalia e Jason sedevano accanto al fuoco senza parlare e a Leo sembrò essere di troppo. Si sentiva spesso fuori posto, prima con Jason e Piper, poi con Thalia, lui era sempre il terzo incomodo. Quella volta però sentiva di dover andare e lasciarli soli, dopo tutto quel tempo avevano bisogno di parlare.
Leo li lasciò quindi soli, senza abbastanza discorsi da affrontare. Thalia si alzò e andò a sedersi vicino a Jason, mettendogli il braccio attorno alle spalle. Un brivido percorse Jason, sentire di nuovo il calore di sua sorella, sentire la sua voce, gli aveva fatto dimenticare tutto, e sapeva che il vuoto di memoria non c’entrava nulla. Né Piper, né Era, né Reyna, né niente. In quell’istante c’era solo Thalia.
Jason la guardò. Non avrebbe mai immaginato che sarebbe diventata così bella. Thalia pensò la stessa cosa di lui. Gli occhi tempestosi della ragazza si fecero lucidi, come se da un momento all’altro si sarebbe potuto scatenare un uragano. Poi parlò.
-Io, io credevo tu fossi morto.-
-Scusa, non mi ricordo nulla.- disse Jason.
-Non ti preoccupare. Dei, è passato così tanto tempo.-
-Già.-
Quella conversazione sembrò alquanto strana ad entrambi. Dopo tutto quel tempo non avevano nulla da dirsi, non sembravano nemmeno figli della stessa madre. Si guardarono intorno e Thalia fece per alzarsi.
-Aspetta.- La interruppe Jason. –Devo chiederti una cosa.-
Thalia si rimise a sedere e si passò una mano tra i capelli. Il cerchietto da luogotenente brillò alla luce del fuoco. A Jason non uscivano le parole di bocca. Non sapeva davvero come dirle della foto, come chiederle spiegazioni.
-Lui.- disse.- Ti manca?- Thalia lo guardò perplesso. –La cabina al campo, le foto... Io...- Gli occhi di Thalia si fecero vuoti come se potesse svenire da un momento all’altro.
-Scusa.- Disse infine Jason, me lei non sembrò notare le sue parole.
-Si.- disse infine.
Jason sarebbe voluto correre via.
-Sai, tu e lui vi somigliate molto.- Continuò la ragazza.
-Lui è_-
-Morto. Sì.- Thalia interruppe Jason mentre una lacrima scendeva sul suo viso. – Ma ha salvato il mondo. Lui, lui ha mantenuto la promessa.-
Thalia scoppiò in lacrime crollando sulla spalla di Jason mentre l’eye-liner nero colava sul suo viso.
-Sai che non avrebbe voluto vederti così.- Disse Jason asciugandole le lacrime.
-Hai ragione.- La presa dell’abbraccio si allentò, Thalia si ripulì il viso e i suoi occhi sembrarono scintillare un po’ di più del solito.
-Ehm, io devo darti una cosa. Credo ti appartenga.- disse Jason frugandosi nelle tasche.
Thalia sapeva bene di cosa si trattava. Più guardava Jason più rivedeva Luke. Capelli biondi, occhi azzurri, quel sorriso di cui si era innamorata. Tutto tranne per quella cicatrice che lo rendeva unico al mondo, quella che Thalia nonostante tutto aveva sempre amato.
Jason tirò fuori un pezzo di carta un po’ stropicciato e piegato in due. Thalia era di nuovo sul punto di piangere.
-Dove l’hai trovata?- chiese.
-Nella cabina 1, era nascosta.-
-Grazie.-
Thalia prese in mano quel pezzo di carta che si rivelò essere una foto. Erano lei, Luke e Annabeth in uno dei tanti rifugi, il suo preferito. Girò la foto e dietro c’erano solo poche parole:
“Ti amo, grazie. –Luke-“
Una lacrima scese di nuovo dagli occhi di Thalia e finì sulla foto.
-Ti prego, scusa.- le disse Jason.
Lei si asciugò le lacrime e sorrise. –Non ti preoccupare. Mi sembra ora di andare.-
Improvvisamente Thalia era tornata se stessa, quella dura. Ripiegò la foto e la mise nello zaino da cacciatrice, poi insieme a Jason uscì dalla grotta.
Leo la guardò dritto negli occhi. –Hey, che fine ha fatto l’ eye-liner?- Thalia guardò Jason e entrambi sorrisero, poi rifilò un pugno a Leo.
-Ah, ragazze.-
Leo li lasciò quindi soli, senza abbastanza discorsi da affrontare. Thalia si alzò e andò a sedersi vicino a Jason, mettendogli il braccio attorno alle spalle. Un brivido percorse Jason, sentire di nuovo il calore di sua sorella, sentire la sua voce, gli aveva fatto dimenticare tutto, e sapeva che il vuoto di memoria non c’entrava nulla. Né Piper, né Era, né Reyna, né niente. In quell’istante c’era solo Thalia.
Jason la guardò. Non avrebbe mai immaginato che sarebbe diventata così bella. Thalia pensò la stessa cosa di lui. Gli occhi tempestosi della ragazza si fecero lucidi, come se da un momento all’altro si sarebbe potuto scatenare un uragano. Poi parlò.
-Io, io credevo tu fossi morto.-
-Scusa, non mi ricordo nulla.- disse Jason.
-Non ti preoccupare. Dei, è passato così tanto tempo.-
-Già.-
Quella conversazione sembrò alquanto strana ad entrambi. Dopo tutto quel tempo non avevano nulla da dirsi, non sembravano nemmeno figli della stessa madre. Si guardarono intorno e Thalia fece per alzarsi.
-Aspetta.- La interruppe Jason. –Devo chiederti una cosa.-
Thalia si rimise a sedere e si passò una mano tra i capelli. Il cerchietto da luogotenente brillò alla luce del fuoco. A Jason non uscivano le parole di bocca. Non sapeva davvero come dirle della foto, come chiederle spiegazioni.
-Lui.- disse.- Ti manca?- Thalia lo guardò perplesso. –La cabina al campo, le foto... Io...- Gli occhi di Thalia si fecero vuoti come se potesse svenire da un momento all’altro.
-Scusa.- Disse infine Jason, me lei non sembrò notare le sue parole.
-Si.- disse infine.
Jason sarebbe voluto correre via.
-Sai, tu e lui vi somigliate molto.- Continuò la ragazza.
-Lui è_-
-Morto. Sì.- Thalia interruppe Jason mentre una lacrima scendeva sul suo viso. – Ma ha salvato il mondo. Lui, lui ha mantenuto la promessa.-
Thalia scoppiò in lacrime crollando sulla spalla di Jason mentre l’eye-liner nero colava sul suo viso.
-Sai che non avrebbe voluto vederti così.- Disse Jason asciugandole le lacrime.
-Hai ragione.- La presa dell’abbraccio si allentò, Thalia si ripulì il viso e i suoi occhi sembrarono scintillare un po’ di più del solito.
-Ehm, io devo darti una cosa. Credo ti appartenga.- disse Jason frugandosi nelle tasche.
Thalia sapeva bene di cosa si trattava. Più guardava Jason più rivedeva Luke. Capelli biondi, occhi azzurri, quel sorriso di cui si era innamorata. Tutto tranne per quella cicatrice che lo rendeva unico al mondo, quella che Thalia nonostante tutto aveva sempre amato.
Jason tirò fuori un pezzo di carta un po’ stropicciato e piegato in due. Thalia era di nuovo sul punto di piangere.
-Dove l’hai trovata?- chiese.
-Nella cabina 1, era nascosta.-
-Grazie.-
Thalia prese in mano quel pezzo di carta che si rivelò essere una foto. Erano lei, Luke e Annabeth in uno dei tanti rifugi, il suo preferito. Girò la foto e dietro c’erano solo poche parole:
“Ti amo, grazie. –Luke-“
Una lacrima scese di nuovo dagli occhi di Thalia e finì sulla foto.
-Ti prego, scusa.- le disse Jason.
Lei si asciugò le lacrime e sorrise. –Non ti preoccupare. Mi sembra ora di andare.-
Improvvisamente Thalia era tornata se stessa, quella dura. Ripiegò la foto e la mise nello zaino da cacciatrice, poi insieme a Jason uscì dalla grotta.
Leo la guardò dritto negli occhi. –Hey, che fine ha fatto l’ eye-liner?- Thalia guardò Jason e entrambi sorrisero, poi rifilò un pugno a Leo.
-Ah, ragazze.-
L’angolo di Aoko_ aggiunto post-pubblicazione. xD
Vi avevo parlato di un prequel a “Di quel ragazzo che tanto aveva amato, ora, restavano solo lacrime e ricordi.” E infatti, eccolo qui. :3
Praticamente parla di come Thalia abbia avuto la foto. ^^ è una What if pazzesca, ma spero vi piaccia. Ho smesso di annoiarvi, a presto. <3 http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2095989&i=1 Questo è il sequel della storia. ^^
Aoko_
Vi avevo parlato di un prequel a “Di quel ragazzo che tanto aveva amato, ora, restavano solo lacrime e ricordi.” E infatti, eccolo qui. :3
Praticamente parla di come Thalia abbia avuto la foto. ^^ è una What if pazzesca, ma spero vi piaccia. Ho smesso di annoiarvi, a presto. <3 http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2095989&i=1 Questo è il sequel della storia. ^^
Aoko_