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Autore: ryuga hideki    11/09/2013    4 recensioni
Ma non tutto ciò che vogliamo possiamo averlo.
Mi spiace se molte persone soffriranno per la mia decisione.
Mi spiace se ora ti sentirai in colpa.
-Mio Signore! Degli Elfi da Bosco Atro vogliono vedervi con urgenza-
-Falli entrare!-
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Aragorn, Legolas
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Consiglio la lettura con questa canzone : http://www.youtube.com/watch?v=6UVeQ2049OQ








 

 

Mi avevi detto che saremmo rimasti insieme per sempre.

E lo avevi fatto guardandomi negli occhi con il tuo solito sguardo pieno di sincerità.

Mi stringevi le mani tra le tue e mi ripetevi che non mi avresti mai lasciato.

Ed io come uno stupido ti ho creduto.

 

Ricordo quel giorno come se fosse ieri.

Ero in crisi. Avevo sentito mio padre dire che eri l'erede di Gondor e sono andato in panico.

Sapevo che se tu avessi scelto di seguire il tuo destino, avresti dovuto dire addio a noi.

Stavo per scoppiare. Io, un Principe degli Elfi, stavo per piangere al pensiero di doverti lasciare.

Ma tu mi avevi stretto a te con tanto amore per cercare di consolarmi.

Ripetevi che non avresti scelto quel fato, perchè non eri degno di quel titolo.

 

Eppure avrei dovuto sapere che non sarebbe andata così.

Quando eravamo a Gran Burrone sapevo che lei ti aveva stregato.

Lei, Arwen. L'Elfo femmina più incantevole di ogni reame.

La Principessa che ogni Elfo ama e vorrebbe ricevere in dono il suo cuore.

Colei che ha gli stessi occhi penetranti di Dama Galadriel.

E che ha il suo stesso fascino in quanto sua nipote.

 

Sapevo che sarebbe arrivato un giorno in cui avresti deciso di abbracciare il tuo destino.

Ma non volevo vedere, non volevo accettare quanto stava accadendo davanti a me.

Dopo aver liberato Minas Tirith sapevo, in cuor mio, la decisione che avevi preso.

Ormai eri distante da me e non saresti più tornato indietro.

 

Quando ero un piccolo Principe Elfo mio padre mi aveva insegnato di non mostrarmi mai debole.

Mi diceva che non avrei mai dovuto versare lacrime per nessun motivo.

Era difficile, ma era una lezione da imparare per il bene del proprio Regno.

Mi spiegava che, così facendo, il nemico non avrebbe scoperto i miei punti deboli e avrei salvato molte vite.

Ma appena ti ho visto, quei insegnamenti erano del tutto spariti.

Mi avevi rubato il cuore, afferrandolo con la tua corda da Rubacuori.

 

E poi giunse quel giorno. Quello che speravo non arrivasse mai, ma che invece si è presentato nelle nostre vite.

Prima dell'incoronazione eri venuto da me.

Avevi uno sguardo triste e malinconico ed io ti guardavo con aria confusa, perchè non volevo capire.

Mi avevi accarezzato il viso elogiandomi dicendomi che ero la creatura più bella della Terra di Mezzo.

Poi mi avevi stretto le mani e con un filo di voce avevi detto che ti dispiaceva.

Ti dispiaceva, ma dovevi fare ciò che era giusto per il tuo popolo.

Ti dispiaceva, ma doveva chiudere la nostra storia per favorire la nuova generazione.

Ti avevo allontanato, guardandoti con sguardo terrorizzato ed ero scappato.

 

Com'ero stato uno sciocco ed illuso!

Come potevo pensare di essere felice con un Umano?

Come potevo credere di poter vivere con un Re Mortale?

Mi sentivo così stupido e pieno di vergogna.

Avevo deluso la mia gente e mio padre, perchè noi Elfi dovremmo avvertire i pericoli.

Noi Elfi non ci lasciamo travolgere da queste cose.

Sarei stato una delusione terribile per mio padre se ne fosse venuto a conoscenza.

In quel momento sentivo le parole di mia madre risuonare nella mia mente.

“Non farti mai spezzare il cuore, figlio mio, o la Morte ti legherà a sé.” mi aveva detto quando ero piccolo.

Sapevo che sarei morto. Sapevo che la Morte mi stava reclamando e che la vita immortale mi stava lasciando.

Avevo il cuore a pezzi e sentivo le forze abbandonarmi lentamente.

Non avrei dovuto aspettare molto, prima di ricevere la visita da quella fredda amica.

 

Dopo la tua incoronazione, ero tornato nel Bosco Atro.

Avevo deciso di prendere parte alla spedizione di mio padre per ripulire il paese dagli Orchi.

Mi ero recato da lui smascherando ogni cosa, facendogli credere di essere il solito figlio che aveva educato e che voleva che fossi.

 

Ed eccomi qui, con il corpo sdraiato sulla roccia fredda e una freccia che perfora il mio stomaco.

Eccomi qui che aspetto l'arrivo della mano fredda della Morte pronta a portarmi nel suo mondo.

Sento il corpo irrigidirsi e le lacrime solcare il mio viso.

Ho deluso mio padre e mia madre.

Mi vergogno di ciò che ho fatto, ma non volevo che scoprissero niente.

Volevo che mio padre fosse orgoglioso di me, che fossi morto da valoroso guerriero e non per dolore.

E anche se sono qui che aspetto la Morte e ti penso, non riesco ad odiarti.

Non riesco a smettere di amarti.

Non riesco a non credere più a noi.

Avrei voluto che fossimo felici.

Avrei voluto passare l'infinito con te.

Pensavo che avremmo passato la nostra vita a Valinor fino alla Fine.

Ma non tutto ciò che vogliamo possiamo averlo.

 

Mi spiace se molte persone soffriranno per la mia decisione.

Mi spiace se ora ti sentirai in colpa.

Voglio che tu mi ricordi come ero quando mi hai conosciuto.

Voglio che pensi ai momenti belli e magici passati insieme e non alla mia morte e nostra lontanaza.

 

Addio, Padre severo e premuroso.

Addio, Madre dolce e angelica.

Addio, Amore Mortale che tu possa custodire il mio cuore nel tuo e non dimenticarmi mai.

Addio, vita. Addio.

 

 

 

 

 

-Mio Signore! Degli Elfi da Bosco Atro vogliono vedervi con urgenza-

-Falli entrare!-

S'inchinano e ti guardano negli occhi con uno sguardo pieno di dolore dandoti il suo mantello sporco di sangue. Li guardi senza capire, fino a che non ti dicono che il Principe Legolas è caduto in battaglia durante una spedizione.

Ti senti morire. Senti il cuore farsi in mille pezzi. Perdi il senso dell'orientamento. Ti senti perso e vuoto. Hai paura, sentimento umano e per niente da vigliacco. Vorresti urlare, ma non puoi farlo. Ti senti in colpa perchè sai che l'ha fatto a causa tua. Avresti voluto essere li con lui, quando invece eri troppo impegnato a fare il Re. Stringi il mantello come se stessi stringendo il suo corpo e allora inizi a piangere, perchè sei umano e non t'importa nulla di ciò che pensano di te. Piangi perchè devi farlo, perchè il dolore che provi è troppo grande da tenere dentro. Odori il suo profumo e ti chiedi cosa sarà di te adesso. Ti chiedi cosa farai. Vorresti sentire la sua voce che ti rispondesse, come faceva di solito, ma oramai sai che non la sentirai più.

 
Salve! Spero che vi sia piaciuta! E scusate se ci sono degli errori, ma non ho avuto modo di rileggere, vado un po' di fretta! Spero di vedere dei vostri pareri sulla mia prima AragornLegolas!

A presto!

Ryuga
   
 
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