It's too cold outside for angels to fly 

Santana era quel tipo di ragazza che tutti, o quasi, odiavano. Non aveva peli sulla lingua: se pensava una cosa su di te, te la doveva dire a tutti i costi. Anche se questo significava vederti scappare via piangendo. Santana si definiva una stronza – e non aveva paura di ammetterlo.
Aveva un punto debole però. Fu difficile ammetterlo anche a se stessa. Il suo punto debole aveva una lunga chioma bionda, un visino dolce, e cavalcava unicorni nella sua immaginazione. Tutto questo prendeva il nome di Brittany S. Pierce. 
Brittany non odiava Santana, anzi. Apparteneva a quella piccola percentuale di persone che apprezzavano la sua schietta sincerità – e detto fra noi, erano davvero poche. Santana ne era consapevole, ma non era un problema per lei, almeno così faceva capire al mondo intero.
Ma in realtà non era cosi. Santana fuori era un leone, ruggiva e se ne fregava di tutti. Ma dentro era un agnellino, era fragile e aveva paura. Paura di diventare grande e di non trovare un suo posto nel mondo; paura di perdere Brittany; paura dei pregiudizi. Perché si, Santana era lesbica, amava Brittany… ma al mondo non andava bene. E allora lei si rintanava dietro Snixx, la sua parte cattiva, e attaccava quel mondo cattivo che non la accettava.
Molte volte si era fermata a pensare che forse andare via avrebbe risolto tutti i suoi problemi, lasciando tutto,scuola, famiglia, Glee Club, Cheerios, tutto. Voleva andare via lontano, e cantare. La musica l’aiutava parecchio, standole più vicina di qualsiasi persona vivente. 
Sapeva però che era impossibile e ciò la rattristava ancora di più. Ma soprattutto ricacciava in un angolo più remoto della sua mente l'idea di fuggire, perché ciò implicava lasciare Brittany da sola contro tutti quelli che la chiamavano 'stupida'. Ma ogni tanto aveva bisogno di allontanarsi da tutti per un po' e non pensare a nulla. Così, senza preavviso, preparava quelle poche cose che le sarebbero servite e si andava a 'nascondere' nel suo posto segreto. Era appena fuori Lima, un parco immenso dove oramai nessuno più andava. Quello era il suo angolo di paradiso, il suo luogo dove lasciar correre libera la fantasia e i pensieri. Dove poteva essere se stessa senza mai essere giudicata. 
Nessuno sapeva di questa sua abitudine, nessuno tranne la sua Brittany. Ma a Santana andava bene così. Perché Brittany, che tanto stupida non era, sapeva esattamente quando e se andare a recuperare la mora dal suo paradiso, per farla ritornare nel mondo reale, in quel mondo da cui voleva scappare. 

E successe anche quella volta. 
Santana era tranquillamente stesa nel le mezzo del Prato fiorito. Gli occhi chiusi, il respiro lento, le cuffie nelle orecchie. E la voce calda di Ed Sheeran a risuonare nella sua mente. 
"It's too cold outside for angels to fly" , canticchiava a voce bassa, quasi un sussurro. 
E lei si sentiva proprio così. Un angelo che non riesce a volare a causa del mondo troppo freddo che lo circonda.
Un sorriso le si dipinse sul volto. 
Lei non era proprio un angelo. 
Rise. 
Ma poi la musica si fermò. 
Santana spalancò gli occhi, incazzata. Chi diavolo si era permesso di interromperla? 
Ma le bastò puntare lo sguardo in un paio di occhioni azzurri per calmarsi. E il sorriso le tornò mentre "Brit" -sussurrava. 
La bionda le sorrise dolcemente, a pochi centimetri dal viso.
"Hai voglia di passare del tempo con me, angelo?" Le disse.
Santana non rispose. 
"Non fa molto freddo." Continuò la bionda, ingenuamente. 
La mora rise e si sporse per baciarla. 
"Andiamo, sunshine." 

Forse non era proprio cattiva, Santana. 
Se lo era, perché aveva affianco una persona come Brittany?
Forse era davvero un angelo. 
Un angelo che avrebbe imparato a volare anche nel gelo del mondo. 


 

Speaker Corner:

‘Salve a tutti, ragaSSuoli!

 Finalmente dopo un anno ritorno cn una nuova OS, questa volta Brittana e a quattro mani cn la mia socia-best-beta e oggi collega Boo (http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=217095) ! :3 

"Boo è la prima volta che scrive su Glee, e inoltre è la prima volta che scriviamo qualcosa insieme. Speriamo che il risultato vi piaccia :3 
Santana in questa OS mi rispecchia molto, (Snixx). Diciamo che questa OS è nata come sfogo personale una sera che avevo l'umore a terra. Così grazie alla mia bestie Boo, ho scritto quello che sentivo e lo abbiamo unito all'introduzione della storia.
E anche Boo poi ha aggiunto ciò che sentiva. 
*passa la parola*
Salve, è Boo che vi parla :3 Per quanto riguarda ciò che ho scritto, come alcuni di voi credo abbiano capito, mi sono ispirata al re Ed Sheeran, in particolare la sua canzone "The A Team", il cui ascolto ve lo consiglio durante la lettura :3 
La frase cantata da Santana è appunto presa da li. 
Bene, ora vi salutiamo, chiedendo di farci sapere con una recensione ciò che pensate di questo insano lavoro notturno lol’

Baci, 
Boo&Snixx