Mi presento, sono _Bebe44_ questa storia è già presente nel sito. Lo so, ma Hopelady (l'altro account di questa storia) sono io. Non potendo recuperare il mio perduto account -e non volendo lasciare a fiato sospeso i miei lettori- riinizierò da capo qui. Mi scuso per la breve interruzione, ora potete leggere la storia ^^

-Una vecchia leggenda racconta di un flauto mistico, esso aveva un potere speciale. La sua proprietaria era una dea, la dea dell' amore, una donna bellissima, che un giorno si innamorò perdutamente di un' umano, essa sapeva che, anche se il suo amore era ciecamente ricambiato, la loro storia non poteva avere un futuro.
La dea non voleva che l'uomo soffrisse, così gli regalò il flauto, dicendogli che a seconda della melodia che avrebbe suonato, uomini o donne si sarebbero innamorati ciecamente, disposti a tutto pur di avere l persona amata, questo secondo lei lo avrebbe allietato, ma non fu così-


"Signor Sesshomaru, signor Sesshomaru!? Guardi che bei fiori ho raccolto!"
La bambina aveva allungato le braccia verso il demone, per mostrare i fiori, esso si girò appena, guardando prima i fiori poi il caldo sorriso della piccola Rin.
"sono bellissimi Rin"
disse una voce femminile
"grazie Mitsuky-chan!"
la bambina sorrise ancora e poi tornò a giocare.

La ragazza che viaggiava con loro da tempo, Mitsuky, era un demone che comandava il fuoco.. Erede di suo padre, un potente demone maggiore. La ragazza aveva dei lunghi capelli biondi legati in un'agevole treccia, che le arrivava alle ginocchia e due occhi Verdi come lo smeraldo, il suo corpo formoso e leggermente muscoloso era perfettamente incorniciato da un vestito bianco come la neve, attraversato da ricami a forma di fiamma.
Dalla gamba destra partiva un tatuaggio che girava intorno a tutto il suo corpo e terminava al braccio sinistro, sotto il polso più precisamente, disse che le aveva dalla nascita, quei segni, come se una fiammata lunga e sottile le girasse intorno.
Era ormai tempo che viaggiavano insieme, da quella volta sul monte Hakureye, e avevano incominciato a provare un'interesse reciproco, inoltre lei era più aperta di Sesshomaru, nonostante la sua natura, e Rin l'adorava.

"Hei, Sesshomaru, ora che hai trovato Bakusaiga e possiedi nuovamente il tuo braccio sinistro, continueremo a seguire Naraku?"
"Prima devo uccidere quel demone dannato che mi ha ridotto... così"
e si, quanto gli rodeva, ma non voleva dirlo, la sconfitta contro la parte malvagia della sfera dei quattro spiriti lo aveva fatto letteralmente incazzare.
"Mitsuky! Porta più rispetto a padron Sesshomaru! E non dategli del tu!"
"siisii, tutto quello che vuoi tu Jaken..! Vieni Rin, Sesshomaru sta ripartendo!"
"arrivoo!"
Sembrava tutto normale, il solito Jaken romposcatole, il solito Sesshomaru di poche parole, la solita piccola Rin sorridente, ma quella sera qualcosa avrebbe regalato loro una bella avventura.

"signor Sesshomaru? Ho fame possiamo fermarci?"
Lui annui e si sedette su una roccia a guardare Rin e Jaken intenti a pescare qualche pesce, Mitsuky gli si avvicinò con l'aria di una che voleva fare un dispetto
"sai, quando li guardi sembri un padre apprensivo"
"tu mi ci vedi?"
"No. ma ero venuta per chiederti se ti sei accorto chi c'é dall' altra parte del boschetto"
Il demone inarcó un sopracciglio scocciato
"suppongo di si.."
In quel momento la ragazzina tornò con 3 pesci tra le braccia, aveva le maniche e parte della veste tirati su, per non bagnarsi troppo
"signor Sesshomaru, Mitsuky! Guardate quanti pesci abbiamo preso io e Jaken!"
"sei stata bravissima piccola, ora accendo il fuoco così li cuoci, ok?"
"si!"
Il tramonto era ormai alle porte, una luce arancione illuminava gli alberi, e si rifletteva nel ruscello, il fuoco scoppiettava mentre la piccola umana mangiava le sue modeste prede, il demone a capo della "compagnia" era rimasto seduto tutto il tempo, a volte il suo silenzio veniva disturbato da quella stupida rana che veniva ricambiata con sguardi gelidi o bernocoli.

Il sole ora è scomparso del tutto, la piccola Rin si è messa a dormire da un pò e Jaken è crollato subito dopo, ora sono sveglia solo io e Sesshomaru, uffa, non si riesce ad avere un bel discorso con lui, vabbè, ammetto che la sua compagnia comunque non mi dispiace.
"Hei..? posso venire vicino a te?"
ero dietro di lui, alla sua sinistra, stava scrutando le stelle e vidi il suo capo muoversi in affermazione alla mia domanda, quindi mi sistemai con cautela di fianco a lui, che mi fece posto.
Sesshomaru mi piaceva, nel suo "lui" mi attirava in una maniera pazzesca, e credo che lui ricambiasse, mentre stavo formulando questi pensieri sentì un braccio cingermi la vita, senza mai distogliere lo sguardo dal cielo aveva fatto quel semplice gesto"e si! sono ricambiata" ormai senza timore appoggiai la testa alla sua spalla, e sorprendentemente mi sentì stringere di più a lui. 

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Ecco terminato il primo capitolo :) Il secondo non tarderà ad arrivare, chiedo scusa per eventuali errori grammaticali in anticipo, e non preoccupatevi a farmeli notare! Accetto qualsiasi tipo di recensione, purchè rimanga nei termini del sito..! Spero di ricevere tanti complimenti (mi piacciono :3) e anche dei consigli per migliorarmi!