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Autore: intery    18/03/2008    5 recensioni
sulle note di una delle più belle canzoni di Claudio Baglioni, la mia prima Song-fic...la coppia è quella di sempre...quella di cui io ancora non ho parlato..è semplice ma molto dolce, un inuyasha cosi pensieroso non si era mai visto!! un kiss a tutti e spero che vi piaccia!! a presto!
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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salve a tutte!!questa è la mia prima song-fict che scrivo...

la canzone è "sabato pomeriggio" di Claudio Baglioni , un grande della nostra canzone!!

ascolatndo tale componimento per tutto il dì(da dove mi escono queste parole!!)

ho pensato che sia adatta alla coppia principe di questo favoloso manga...

ed è anche la prima volta che mi metto nei panni di Inuyasha...non è molto semplice da gestire..mi vien più facile far parlare Sesshomaru!! che strano.....

comunque basta!!adesso non voglio annoiarvi più!! un bacione a presto!!

ps. Ringrazio tutti quelli che hanno letto "dove andiamo Sesshoamru-sama?" grazie di cuore!!!

un grazie particolare anche a chi la commentata, i vostri commenti mi hanno fatto molto piacere!!

e un grazie alla mia piccolina..MARTY_CHAN94..se leggi anche questa spero che ti piaccia!!

un kiss a tutte!! alla prossima!!








Passerotto







Come al solito ti ho fatta arrabbiare…

Ma perché sono così stupido,

non riesco mai a farti stare tranquilla,

ma il mio orgoglio è troppo e

ti faccio sempre male,

tu di tutta risposta te ne ritorni al tuo tempo.

Ma quanto vorrei tenerti ancora qui e riuscire ad

Aprirti il mio cuore.




passerotto non andare via
nei tuoi occhi il sole muore già
scusa se la colpa è un poco mia
se non so tenerti ancora qua.



È passata una settimana da quando

Sei andata via.

Davvero ti ho fatto questa volta così male?

Non riesco a farti stare bene…

Eppure ti ricordi di quei piccoli momenti

In qui stiamo bene, quando

La notte ti rifugi nelle mie spalle ed

Io riesco ad assaporare il tuo dolce respiro,

che mi fa stare bene,

quelle volte quando siamo rimasti

soli a contemplare la luna,

ma ora non ti ho qui con me…




ma cosa è stato di un amore
che asciugava il mare
che voleva vivere
volare
che toglieva il fiato
ed è ferito ormai
non andar via
ti prego



Mi mancano i tuoi capricci,

Le tue lamentele,

Che ti spaventavi per niente ed

Io che dovevo essere pronto

Lì a proteggerti…

Ma quando c’era da scendere nel campo di

Battaglia tu non ti

Sei mai tirata indietro...

Dov’è finita la tua voglia di

lottare contro tutto e tutti

per avermi con te…




passerotto non andare via
senza i tuoi capricci che farò
ogni cosa basta che sia tua
con il cuore a pezzi cercherò
ma cosa di stato di quel tempo
che sfidava il vento
che faceva fremere
gridare
contro il cielo



ma ora non ci sei…

E mi sento solo, ti prego non lasciarmi

Solo, lo sono stato per troppo tempo

E non voglio più esserlo,

Scusami se ti faccio male, ma

Vedrai che quando ritornerai

Ti darò tutto me stesso




non lasciarmi solo no...
non andar via
non andar via
senza te
morirei
senza te
scoppierei
senza te
brucerei



I miei sogni senza di te

Sono incubi, incubi incessanti

Che vengono la notte

durante quei pochi attimi

Che riesco a dormire,

Senza te non riesco più a farlo,

Senza te non ho più la forza di lottare,

Non ha più senso lottare,

Ora capisco quanto tu sei importante

per me…




tutti i sogni miei
solo senza di te
che farei
senza te
senza te
senza te



Un altro giorno senza di te se ne va

Ed io mi sento vuoto,

Non ti ricordi quant’era bello

Viaggiare insieme anche

Litigare insieme.

Poi facevamo la pace e

Tutto tornava apposto,

La notte, quando sentivi freddo ed

Io ti scaldavo,

Ora tutto questo non c’è più

Non posso stare senza di te…

Ti prego, torna…

Torna da me…

e ti amerò come non ho fatto mai.




sabato pian piano se ne va
passerotto ma che senso ha
non ti ricordi
migravamo come due gabbiani
ci amavamo
e le tue mani
da tenere, da scaldare
passerotto no



Sei tornata...o meglio

Ti ho riportato io qui, con la tua

Aria imbronciata, non mi volevi nemmeno parlare...

Facevi ancora l’offesa, ma

Ti ho capito…la tua

Era una finta, un gioco,

Una sceneggiata messa ben su,

Ma non ci sono cascato,

Ti ho presa fra le mie mani,

Ti ho attirata al mio petto,

Ti ho visto che arrossivi mentre

Lo facevo, ti ho alzato con un artiglio

Il mento, mi sono potuto perdere

Nei tuoi occhi favolosi.

Non ho resistito.

Ti ho baciato.

Un leggero bacio che mi ha scaldato

Il cuore.

Ed ora ti dico solo una cosa non andare più via…Kagome.




non andar via
non andar via

  
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