Osservarlo, a volte, ti porta solo sofferenza.
No, non sono gli stessi motivi che fanno pronunciare alla gente frasi del tipo “Ma è un ragazzo?”; “Non si vergogna?”; “Che schifo” e via dicendo. Semplicemente percepisci il suo dolore.
Se tutti si fermassero a guardarlo bene, non solo superficialmente, lo noterebbero.
Il suo sorriso di fronte a certe persone e alle loro dichiarazioni, triste e stanco di fronte a tanta dimostrazione di stupidità e ignoranza.
I vestiti maschili che di malavoglia è costretto ad indossare quando preferirebbe un bel abito, semplice e femminile.
Soprattutto lo sguardo che a volte lancia allo specchio, come se quello che vedesse non gli piacesse affatto. Ed è così, alla fine.
C'è da dire una cosa, però.
Lui non ha mai odiato se stesso. E dopo averci pensato a lungo hai capito anche tu il perché.
Il suo corpo è un bozzolo. E' solo un custode, protegge la sua vera essenza. Aspetta, pazientemente, che Nitori abbia l'età giusta per poter volare, esattamente come una farfalla.
E non c'è neanche da chiederlo, se tu lo seguirai anche così.
Altrimenti non saresti in quella sala d'aspetto, torcendoti le mani e chiedendoti se sta andando tutto bene.
E' l'ultimo passo, quello che farà schiudere la crisalide. Manca solo questo momento, questo attimo e poi, finalmente, potrai vederlo per com'è veramente.
Sono anni che stai aspettando. Sono anni che hai solo visto un riflesso di quello che sarà da oggi in poi. E lo hai amato, nonostante tutto.
Per lui, la persona che da oggi sarà lei, faresti tutto.
Perfino correre per i corridoi quando ti chiamano e ti dicono che è finito.
Nitori Shuichi non esiste più. Ora c'è Nitori Chouko. Ed entrando nella stanza per poterla vedere assapori quel nome bellissimo che avete scelto insieme.
Eccola, finalmente. Ecco chi hai scelto di amare, a cui hai donato tutto, perfino la tua sessualità.
E mentre ammiri i suoi lunghi capelli castani, il suo viso un po' più addolcito, un petto che adesso è riempito da morbide ma non troppo abbondanti curve, ti commuovi. E infine scoppi a piangere non appena incontri i suoi occhi.
Li hai sempre amati, quegli occhi. Ti hanno sempre ricordato un albero, forti e decisi in tutto quello che facevano, con delle radici salde a sostenerli. Ma non ti sono mai sembrati particolarmente felici. Ora invece sono l'apoteosi della gioia. Sono talmente belli che non puoi far altro che osservarli e lasciarti trasportare dalla emozione che trasmettono.
“Anna... vieni qui.”
Ti ci vogliono pochi passi per raggiungerla, sedendoti accanto a lei ed accarezzandole il viso, in un gesto di puro amore. Perché questo senti per lei, solo tanto di quel amore che vorresti poterglielo donare, anche se sai che non ce n'è bisogno.
“Ti amo, Chouko.”
A te dono tutto e non me ne pento. Non mi interessa se sei uomo o donna.
Finalmente vedo la tua essenza. Ed è bellissima.
“Anch'io, Anna.”
Ed anche il vostro bacio non è una mero riflesso ma un gesto pieno, gratificante.
Adesso sono pronta ad amarti.
Perché anche tu, adesso, lo stai facendo.
Benvenuta al mondo, amore mio.

Note.
Wandering son è il mio manga preferito (tanto da comprarlo in lingua inglese) e ho deciso, finalmente, di scriverci qualcosa sopra.
Amo il personaggio di Anna, soprattutto per l'ultima frase che dice, “Vuol dire che diventerò lesbica?”. Accettare così serenamente di cambiare per il proprio compagno è meraviglioso. E vabbè, amo anche Nitori. Ma come si fa a non amarlo, quel piccolo amore?
Spero che la fic vi sia piaciuta.
Chouko significa farfalla.