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Autore: hypnoyomi    12/09/2013    2 recensioni
Cosa succede se un piccolo uccellino scopre l'esistenza di un mondo al di là della sua bella gabbia dorata?Cosa succede se gli verrà proibito di poterlo scoprire, se sarà costretto a guardarlo da lontano?Cosa farà pur di sopravvivere alla sua solitudine?
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Armin, Dolcetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Tu ed io siamo come due torrenti distinti e separati, ognuno ha il proprio percorso, scorre trascinando via tutto ciò che incontra, travolgendo e sconvolgendo la natura con la sua forza inarrestabile. Davanti a sé, i torrenti non vedono nulla, ma proseguono inesorabili e senza timore, affrontano abilmente le insidie della vita, gridano attraverso il loro potente scroscio.

Tuttavia i due torrenti, sebbene viaggino fianco a fianco, non si toccano mai;nonostante condividano la stessa essenza, possono soltanto comunicare attraverso il loro angosciante canto acquatico."


Ti chiedo scusa, ma ti ho raccontato solo mille frottole.
Lo ammetto, ho iniziato io questa storia, con il solo intento di sopravvivere alla prigione in cui qualcun altro mi aveva costretto a vivere, rinchiusa, senza poter scorgere nemmeno un raggio di sole. Sono stata cresciuta come un diamante raro ed inaccessibile, chiusa sotto una cupola di vetro davanti agli occhi inquisitori della gente, spiata e manovrata come un piccolo burattino creato a loro immagine e somiglianza. Non dovrei, ma attribuisco a loro la mia infelice solitudine cupa e silenziosa, quella a cui mi hanno costretto a ricorrere. Hanno soffocato fin dalla mia nascita la vera me, creando un atteggiamento, una vita, dei sogni ed un aspetto che non mi appartenevano. Hanno strappato via una ad una tutte le piume delle mie ali, lasciandone soltanto un segno sbiadito ed evanescente della loro passata presenza, come un tatuaggio indelebile sulla mia candida pelle. Non sono mai stata pronta e preparata ad affrontare i problemi e le difficoltà che avrei trovato lungo il mio tragitto, nessuno mi ha mai insegnato l'arte del vivere, ed io sono sempre rimasta immobile dinanzi agli eventi che coloravano vivacemente la vita degli altri, lasciando ricordi preziosi da custodire fino all'eternità. Io ero immobile e osservavo lo scorrere del tempo, lo scorrere lento della mia vita insensata, senza sapore. Guardavo con gli occhi vacui l'immagine surreale che rifletteva sullo specchio e che mi apparteneva, ma non la riconoscevo come mia, non riconoscevo quella persona che cercava di sorridere ma che non riusciva nella sua impresa, dando l'impressione di qualcuno che non aveva mai imparato a gioire. Avevo vissuto così a lungo nella mia gabbia dorata, come un piccolo uccellino innocuo, che avevo paura di conoscere il mondo esterno e spiccare il volo. Eppure, nei i miei pensieri più intimi desideravo gustare l'amata ed irraggiungibile libertà, percepire la brezza marina, perdermi nel vento e raggiungere i meandri più remoti della terra. La vera me non era quella ragazza che sfogava le sue frustrazioni nello studio, quella creatura invisibile al mondo, quella ragazza destinata ad essere ciò che qualcun altro aveva precedentemente deciso per lei. Mi sentivo così sola ed abbandonata, senza alcuna speranza, colpe inesistenti invadevano ed appesantivano il mio fragile cuore. Pensavo di essere una cattiva persona a causa di questo mio disperato desiderio di libertà, pensavo che se lo avessi espresso davanti al mondo intero avrei quasi pugnalato coloro che mi avevano dato vita dalle proprie viscere, pensavo di essere nel torto, e mi struggevo, seviziata dalle mie convinzioni.
Poi, ho conosciuto te, non sotto la mia vera identità. Ho costruito abilmente una persona che non avesse né il mio aspetto né la mia età, una persona nuova che potesse vincere e superare i limiti che io, con il mio misero corpo, non ero riuscita a varcare. Ti ho mentito, a te e ad altre persone, avvalendomi dello schermo che ci divideva, sono diventata la persona che volevo essere.
E se non avessi mentito su me stessa, tu non avresti mai voluto conoscermi, non ti biasimo affatto. Tu ed io eravamo animi simili uniti dagli stessi sentimenti, dagli stessi pensieri, due gocce provenienti da uno stesso mare in cerca di amore, quel sentimento che il mondo avido aveva rifiutato di donarci. Io e te eravamo entrambi soli, e nella nostra solitudine avevamo trovato una pallida luce di speranza. Solo tu sei stato capace di salvarmi dall'oceano fitto e impenetrabile che mi stava soffocando, l'oceano formato da crudeltà e ipocrisia, tendendomi la tua mano mi hai trascinata in un mondo dove esisteva un posto anche per me, dove la mia vita non era inutile, dove non sarei mai stata sola con te al mio fianco. Ed io t'amai subito e senza esitazioni, senza la paura di non esserne capace per davvero, di non essere alla tua altezza. E per te avrei fatto davvero qualunque sacrificio, t'avrei persino donato la mia esistenza per ringraziarti d'avermi salvata e portata via dal baratro e dall'oscurità che mi avrebbero divorata senza pietà. Ricordi, vero?Ricordi le notti passate insieme a chiacchierare del più e del meno, dei nostri videogiochi preferiti, delle nostre giornate, delle nostre preoccupazioni, dei nostri dolori e dispiaceri? Io ho cercato sempre di curare con pazienza le tue ferite e d'infonderti la forza ed il coraggio che in realtà non possedevo nemmeno io stessa, ho sempre fatto del mio meglio per farti sentire la mia presenza. Sapevo il pericolo che stavo correndo innamorandomi di te, sapevo fin dall'inizio che il nostro sarebbe stato un amore impossibile, un amore completamente platonico ed irreale, invisibile come un fantasma, un amore che probabilmente si sarebbe presto affievolito e disperso come foglie al vento..Eppure non ho mai smesso di provare quel forte sentimento nei tuoi confronti, mi sono nutrita del dolce nettare stillato dal tuo cuore, lasciandomi inebriare da esso, come miele dal retrogusto amaro, stillato dai favi. Tu sei stato e sempre sarai l'unico ad aver conosciuto quella parte di me di cui nemmeno io ero a conoscenza, quella parte che era stata tenuta nascosta al mondo e sostituita da un velo rappresentante qualcuno sicuro di sé, senza alcuna paura del mondo esterno. Quanto tempo è passato?Quattro anni da quel fatidico giorno?Conservo con cura ogni attimo che costituisce la nostra storia, lo conservo gelosamente nella mia mente, al sicuro dal mondo esterno che ci prenderebbe per folli. Ogni momento, bello o brutto che fosse, è indispensabile per costruire il quadro della nostra vita. Tuttavia, ogni volta che pensavo a ciò che avevo fatto, capivo di aver commesso il più grande errore della mia vita, mentendo sulla mia vera identità, creando un alter ego completamente opposto a me, qualcuno che non aveva mai paura, che non soffriva e non piangeva mai, qualcuno che sapeva vivere e godere di ogni attimo da lui vissuto. Ho pianto lacrime amare e silenziose per te e per noi, per quello che avevo fatto senza immaginare le conseguenze disastrose dei miei gesti. Spero che tu sia felice dal profondo del mio cuore per quello che sei riuscito a costruirti, per gli affetti che sei riuscito a crearti senza nessun problema. Mi piace pensare di essere stata un po' quella che ti ha spinto a diventare la persona meravigliosa che sei adesso, anche se probabilmente saresti stato ugualmente splendido senza conoscere una misera personcina come me. Spero che tu possa affrontare con tutta tranquillità il futuro che ti si prospetta, anche se non rispecchia esattamente le aspettative che molte volte hai condiviso con me, nella speranza di poterti confrontare con le mie. Allora ero solo una tredicenne, quella che tu credevi una diciottenne dall'intelligenza brillante nel fiore della sua carriera, eppure sapevo come alleviare i dolori che la società crudele ti infliggeva. Hai trovato qualcuno che adesso può curarsi per davvero di te, qualcuno che ti sta accanto e ti ama per quello che sei, qualcuno che ha consacrato anima e corpo a te, che presto ti giurerà fedeltà eterna e non ti abbandonerà mai dinanzi alle difficoltà della vita. Allora perché continui a sentire un bisogno così irrefrenabile di me, perché mi ami ancora, perché non vuoi rinunciare a me?
Non capisci che stai soltanto ferendo entrambi nel modo più atroce possibile?Stai di nuovo facendo il possessivo, quello che non potrebbe mai lasciar andare nessuna delle sue due donne più amate al mondo..Io, perché costituisco l'animo complementare al tuo, perché ci sono sempre stata, perché mi sono prepotentemente creata uno spazio nel tuo cuore, lei perché costituisce la parte carnale del nostro rapporto, quella che tra noi due mancava e non ci sarebbe mai potuta essere. Sapevo di essere nel torto, di essere qualcosa di proibito ed ingiusto, e credimi, ho sofferto tanto anche per lei, ho pensato mille volte ai sentimenti che nutriva verso di te, a come si sarebbe sentita sapendo che l'uomo che amava provava qualcosa verso una persona invisibile e bugiarda.
Sono un essere costituito da bugie dolorose, lo ammetto. Ma non ti ho detto soltanto bugie, lo giuro. Sono stata vincolata dal corpo che ospitava il mio essere, ma ogni parola, ogni frase che ti ho detto riguardo i miei sentimenti era pura e sincera.
Quanto mi sono odiata, quante volte mi sono tormentata e chiesta il perché di questa mia maledizione, la maledizione di non poterti vedere o toccare, di non poterti mostrare il mio viso, di non poterti parlare, di non poterti avere solo per me.
Perché due anime simili come le nostre non possono condividere anche il destino, perché non possono unirsi?
Ti chiedo perdono, se conoscessi tutta la verità non potresti più amarmi come hai fatto sempre, credendomi di una bellezza angelica e dall'anima nobile. Nessuno amerebbe un essere come me, me ne rendo conto, ma da te ho imparato una cosa davvero importante:ho commesso un grande errore rincorrendo la speranza di essere amata, quando quella che doveva imparare ad amare ero io..Io che non avevo compreso ancora che una persona non può essere cambiata, che non avevo compreso quanto ti facesse sentire leggero e vivo l'amare qualcuno anche non ricevendo nulla in cambio. Ciò l'ho imparato da te, che mi hai amata incondizionatamente nonostante i miei difetti, così io t'amai forse ancor di più per le tue imperfezioni, quelle imperfezioni che ti rendevano unico e solo ai miei occhi.
Adesso è passato così tanto tempo, ti rendi conto di come sia volato via?Sappi che questi sono stati gli anni più belli della mia vita, non smetterò mai di ringraziarti per avermi donato gioie e dolori, per avermi insegnato a vivere e per avermi dato la forza necessaria per alzarmi in piedi e combattere per gli ideali e i sogni che custodisco nel cuore, per avermi fatto comprendere l'importanza di proteggere a tutti i costi le mie speranze più intime, di non farle distruggere da nessuno. Io non potrò mai dimenticare tutto quello che hai fatto per me nonostante fossimo divisi e lontani anni luce, non potrò mai dimenticare l'amore che solo tu sei stato capace di darmi.
Sappi che ciò che sto per fare lo faccio soltanto perché ti amo con tutto il cuore e l'anima, t'amo più della mia stessa essenza, t'amo e per te sono pronta a sacrificare tutto. E' tempo di dirsi addio, mio amore, addio per sempre. E' la soluzione migliore per entrambi, ma sopratutto per te che meriti una vita felice e meravigliosa con la splendida persona che, adesso, mi ha sostituito.
Voglio immaginare che un giorno ci incontreremo per strada e solo io potrò riconoscerti;mi immagino di trovarti mano nella mano insieme alla tua bella moglie dagli occhi di smeraldo, con le vostre piccole pesti al seguito, i bambini che avranno il tuo sguardo sincero e diretto, i tuoi occhi blu come il mare più profondo, i piccini che cercheranno disperatamente le tue attenzioni, quelli che crescerai con tanto amore e pazienza, quelli che vedrai diventare degli uomini indipendenti, quelli che ti regaleranno gioia e disperazione. Mi immagino te ai loro matrimoni, vestito con un completo scuro griffato accanto alla tua bella compagna di vita, una lacrima che scende giù e percorre il tuo viso ormai segnato dalla vecchiaia, colmo di solchi e piccole rughe. Mi immagino te che vedi i tuoi "ometti" diventare a loro volta padri ed i nipotini che amerai come fossero tuoi figli, mi sembra di vederti insieme a loro attorno al camino di casa tua il giorno di Natale, a scartare i regali sotto l'albero, a sfogliare le vecchie foto ingiallite della tua gioventù ed infanzia. Voglio credere che racconterai loro la storia di una ragazza che non ha mai smesso di vivere nei tuoi pensieri dopo essere fuggita senza preavviso e senza spiegazioni dalla tua esistenza;racconta loro del nostro amore impossibile, sostituito da quello di tua moglie, racconta loro di quanto ci siamo detti, di quanto fossi diventata un desiderio irraggiungibile per te. Il giorno in cui avverrà il nostro casuale incontro sorriderò colma di gioia, saprò di aver fatto la scelta giusta, lasciando quella che ormai era diventata una relazione impossibile.
Sii sempre forte e coraggioso, non perderti mai d'animo perché anche se ti sentirai solo, io sarò sempre con te con il pensiero, non smetterò mai di pregare per la tua felicità, affinché i tuoi sogni si possano avverare, affinché il mondo possa risparmiarti dai dolori più atroci, quelli da cui non potrò mai difenderti io stessa.
Mi chiedo se un giorno potrai mai perdonare quello che ho fatto, mi chiedo se potrò mai perdonarmi di averti fatto tutto questo male, abbandonandoti per sempre..Ma sono sicura che te la caverai perché sei sempre stato tu il più forte tra noi due. Grazie di esistere, mio amore impossibile. Svanirò via come se non fossi mai esistita, ti chiedo soltanto di tenere una piccola parte di me nel tuo cuore, non dimenticarla mai, perché io non potrò mai dimenticare te. Non ti svelerò il mio piccolo grande segreto, voglio andarmene lasciandoti un ricordo positivo di me, voglio che tu possa pensarmi ed accorgerti di avere un sorriso stampato sulle labbra. Tuttavia, se il mio ricordo ti dovesse portare alla mente un dolore insopportabile, ti prego, eliminami per sempre, non potrei vivere sapendo di essere la causa della tua rovina.
Forse ti chiederai che ne sarà di me, beh, nemmeno io lo so esattamente. Grazie al tuo aiuto sono riuscita a fuggire dalla gabbia dorata che mi imprigionava e presto tutti quelli che mi conoscevano mi dimenticheranno. Vagherò senza una meta per un tempo indefinito, in cerca di quelle sensazioni che sentivo necessarie per la mia vita, andrò alla ricerca delle mie ali perdute, quelle che, se le avessi usate per scappare, mi avrebbero portata verso la tanta agognata libertà, quelle ali di cera che, però, avevo lasciato sciogliere al sole come Icaro. Sono alla ricerca disperata di me stessa, ma non so se riuscirò mai a trovare la parte mancante del mio animo. Di una cosa puoi essere certo, mio dolce amore:il tuo ricordo continuerà a vivere in me fino alla fine dei miei giorni, gelosamente nascosto come un piccolo segreto. Che tu possa avere tutto l'amore che ti meriti, un giorno. Ci si vede nei miei sogni, stessa ora e stesso posto, d'accordo Armin?



Probabilmente nessuno leggerà questa os, è la prima che scrivo e pubblico, ma poco importa. Chiedo scusa per il titolo banalissimo, ma è l'unica cosa che mi è venuta in mente. Dedico tutte queste idiozie che ho scritto ad una persona, N., la persona più importante della mia vita che ho dovuto abbandonare per diversi motivi. Probabilmente non la leggerà mai, forse è meglio così, voglio comunque dedicarla a te, che sei e sempre sarai tra i miei pensieri. Grazie.
  
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