Titolo: She’s the one (perdona la poca fantasia)

Autore: monnalisa1974/bab1974
Squadra: Pop
Canzone scelta: She’s the one di Robbie Williams
Fandom: Dragon Ball
Personaggi: Goku/Chichi, Crilin/C-18
Introduzione: Crilin critica Goku per permettere a Chichi di comportarsi come una dittatrice, ma l’amico la difende, dicendo che è l’unica donna per lui.

Crilin ripenserà alle parole dell’amico al suo matrimonio, contestato, con C-18.
Rating: Verde
Generi: Sentimentale, Generale
Avvertimenti: /
Note (opzionali): Spero che non conoscendo benissimo il fandom ti sappia regolare.

She's the one

"Goku, ma come fai a sopportarla?" chiese Crilin all'amico.
"Mh, di chi stai parlando? Non capisco!" esclamò il Sayan, impegnato ad allenarsi. Entro poco tempo sarebbero arrivati i Cyborg e dovevano farsi trovare pronti.
"Sto parlando di Chichi, scemo. Di chi sennò." lo apostrofò Crilin, cercando di migliorare anche lui, pur sapendo che non gli era possibile raggiungere il suo livello "Non capisco perché ti fai trattare così male da quella donna! E poi hai visto come si comporta con Gohan?"
Goku si portò una mano alla nuca e ridacchiò.
"Crilin," la giustificò il moro "ti assicuro che non è assolutamente male come pensi. Lei ha tutto il mio rispetto. Se non fosse per la sua presenza, Gohan ed io saremmo due selvaggi senza meta. Ammetto che da piccolo mi sono divertito molto a vagabondare per il mondo, ma ora non vorrei che il mio figlioletto passasse la stessa mia vita e sono contento che ci sia qualcuno a prendersi cura di lui durante le mie assenze."
"Questo non giustifica il suo comportamento, però." recriminò il piccoletto.
Goku scosse la testa.
"La vita con me è davvero difficile." spiegò Goku "Il mio unico scopo è allenarmi e non sono stato in grado di trovarmi un lavoro, se non momentaneo. Se non avessi vinto il Torneo Tenkaichi, e lei non avesse ereditato le fortune del padre, non saprei come mantenere la mia famiglia. Per fortuna Chichi è davvero molto brava ad amministrare il denaro e riesce a non farci mancare nulla, tenendo conto del nostro appetito, riuscendo comunque a risparmiare."
"Ehm, quindi è un'ottima madre e una buona massaia, ma com'è come moglie?" chiese ancora Crilin, non arrendendosi e rimanendo arroccato nelle sue idee.
"Fedele e paziente. Manco spesso e per lunghi periodi, ma non ha mai pensato una sola volta di abbandonarmi." spiegò Goku, alzando lo sguardo oltre l'infinito "Non potrei trovare una donna migliore neppure se setacciassi l'intero universo per dieci vite."
Crilin non era convinto, ma in quel momento, impegnati ad allenarsi per battere i Cyborg, non aveva tempo per approfondire il discorso.


Crilin ripensò a quelle parole di Goku, durante la cerimonia di matrimonio con C-18. La maggior parte di chi lo conosceva, lo criticava per avere scelto lei come donna con cui dividere il suo futuro. Anzi, Yamcha gli aveva fatto un discorso molto simile a quello che lui aveva fatto a Goku: lei non è la donna per te, ti farà soffrire, ha un pessimo carattere.
Loro non conoscevano quel sorriso che destinava solo a lui, non sapevano quanto era dolce, innamorata, fedele. Vedevano solo la sua espressione sempre accigliata, notavano che non dava confidenza a nessuno, sapevano che li riteneva inferiori e inutili, e che resisteva solo per amore suo.
Non l'avrebbe mai cambiata per nulla al mondo, lei era l'unica che poteva amare nell'universo.
Finalmente capì quello che provava Goku: non importava quello che poteva sembrare all'esterno, ma quando trovi la donna giusta, non puoi lasciarla andare, checché ne dica chiunque.
Osservò poi Chichi, accompagnata dai figli: era una donna eccezionale. Quale altra avrebbe aspettato con tanta fedeltà un uomo che non era neppure certa sarebbe tornato?
"A cosa stai pensando?" chiese C-18, vedendolo tanto impegnato.
Crilin le sorrise.
"Stavo pensando che a quanto sia strano l'amore, e a come, dopo tanto averlo atteso, ti sorprenda." confessò.
C-18 gli sorrise alla sua maniera e gli strinse il braccio: non poteva che essere d'accordo con lui.