Una vecchietta, una povera vecchietta di 90 anni, mi raccontò una piccola storia di lei e del suo grande amore. Piansi davvero tanto, perché la sua storia era talmente triste che mi sciolsi alle sue dolci parole. Ve la racconto in prima persona.

Il mio nome è Rose, la mia vita era un disastro perché i miei genitori non lavoravano e vivevamo in una baracca. Nonostante tutto, io ero felice ma lo fui ancora di più quando incontrai lui: Kyle.
Kyle era un ragazzo di 19 anni, lavorava presso la fattoria accanto alla mia baracca e quando lo vidi, fui la donna più felice del mondo!
Sentì qualcosa nel mio cuore battere talmente forte, cercai di avvicinarmi ma non ebbi il coraggio. Ogni notte lo sognavo, era il principe che avevo sempre sognato ma il problema è come poteva essere attratto da me. Sono solo una povera contadina. Erano gli anni 30', c'era crisi in America e prima eravamo una famiglia ricca ma poi l'azienda di papà precipitò. Un giorno quel ragazzo si avvicinò a me e alla mia famiglia. Ci avevano offerto di lavorare nella loro fattoria, perché avevano bisogno di operai e mio padre accettò. 
Erano passati già due settimane, finalmente potevo lavarmi, mangiare sano e dormire dolcemente, perché i letti che avevamo prima erano troppo scomodi e non si dormiva bene. Un giorno, stavo dando da mangiare alle galline ma tutto d'un tratto, Kyle mi si avvicinò.

-Ehi ciao, tu sei la figlia di William Scott?-. Mi domandò con un sorriso a trentadue denti.

Non sapevo cosa rispondere, non sapevo neanche ne chi ero e ne dove fossi. Mi sono dimenticata tutto in un colpo solo, perché mi faceva quella domanda poi?

-Ehm si, perché?-. Chiesi.
-Niente, volevo portarti a cena questa sera. Sono giorni, anzi mesi, che ti guardo perché sei davvero bellissima.-. Mi disse lasciandomi senza fiato.

Cosa? Ha detto che sono bellissima? Non potevo credere alle mie orecchie, avevo sentito bene? 

-Beh, anche tu sei carino.-. Risposi tremolante.
-Passo a prenderti alle 21 di questa sera, ti va bene?-. 
-Certo, mi va bene-. Dissi con un sorriso.
-Allora a stesera!-. Mi sussurò nell'orecchio.

Sorrisi a quelle parole, ma quando si allontanò mi accorsi che non gli dissi il mio nome. Eravamo troppo occupati a farci i complimenti, e ci eravamo dimenticati di presentarci.
Si erano fatte le 21, passò a prendermi con una macchina d'epoca degli anni 30'. Sentivo il cuore battere a mille, tutta colpa delle emozioni!

-Mr. Scott, ve la riporterò in orario!-. Disse a mio padre.
-Sta tranquillo!-. Rispose papà.

Mio padre si fidava molto, nonostante tutto, gli aveva offerto lavoro e una nuova casa, e quindi era logico che papà si fidiva di lui. Non ho detto una parola mentre eravamo in macchina, mi portò al cinema. Wow, non ero mai stata al cinema! Era la mia prima volta. All'improvviso, lui mi si inginocchiò ai miei piedi, mi prese la mano destra e me la baciò. 

-Scusami tanto, mi presento. Il mio nome è Kyle Cyrus, mia principessa!-. Mi disse molto cortese.

Wow, com'era gentile! Rimasi davvero affascinata dal suo modo di comportarsi, molto colpita.

-Piacere mio, il mio nome è Rose-. Mi presentai.

Andammo al cinema e c'era un comico di Stalio e Olio, ci eravamo divertiti tanto. E poi, andammo a fare un giro per la città del Nabraka. Tutto d'un tratto, lui si fermò sulle strisce pedonali ed io lo urlai.

-Ma sei impazzito?!-. Urlai preoccupata.
-No, ma sta tranquilla che non passa nessuno.-.

A quel punto, si sdraiò a terra. Certo che aveva un gran coraggio, ma mi sdraiai anch'io e lo fissai negli occhi. Erano di un verde smeraldo, dolci e mi trasmettevano tenerezza. Mi si avvicinò, voleva baciarmi. Il mio primo bacio stava per arrivare, quindi chiusi gli occhi e sentì toccare le mie labbra con le sue, e sentii battermi sempre più forte il cuore. Non pensavo che il primo bacio lo avessi dato sdraiata a terra, oltretutto sulle strisce pedonali, che pazzia!

Dopo un paio di mesi, Kyle ricevette la lettera che doveva partire in guerra. Esattamente il 1 settembre, quando me lo disse, lo abbracciai talmente forte che lo stavo soffocando e stavo piangendo.

-Non andare, ti prego! Non andare!-. Scoppiai a piangere.
-Rose, oh Rose! Stasera sarà la nostra ultima notte d'amore!-. Mi disse triste.

Il mio grande amore se ne stava andando, stasera sarà la mia ultima notte con lui. Perché il destino è così crudele? Perché dividerci? Che senso ha?

Kyle mi passò a prendere come al solito, e passammo una notte molto triste ma la cosa bella è che facemmo l'amore ed è stato bellissimo perché lui era dolce. Sentivo che mi ero innamorata davvero, se noi stiamo insieme ci sarà un perché ed io l'avevo capito: era amore.
Quando Kyle partì, ci eravamo promessi di scriverci, ma mi arrivò solo una cartolina con scritto:

Amore mio, ricordati tutti i momenti passati insieme.
"Tu sei il mio cuore e la mia anima".
Ti amo tanto amore mio, non dimenticarmi!
Il tuo, Kyle.

Volevo parlargli, anche perché avevo in grembo suo figlio ma fu troppo tardi e non lo venne neanche a sapere. Perché il padre morì subito dopo la prima battaglia, i tedeschi me lo avevano ammazzato. E' stato l'amore della mia vita, ma col tempo me la sono cavata da sola. L'ho cresciuto e accudito io, mio padre anche morì in guerra e mia madre morì d'infarto quando seppe la notizia. Ora sono qui, ancora viva, ma sto per lasciare anch'io questo mondo e vorrei tanto raggiungere il mio Kyle. 

Dopo un paio di mesi, morì anche lei e pregai per tanto per la signora Rose. Sperando che si sia incontrata con il suo Kyle. Capii che l'amore è la cosa più dolce di questo mondo, questo si che si chiama amore! Non potè viverlo serenamente, ma fu la cosa più bella ed emozionante che abbia mai sentito. 

Spero vi siate emozionati. :'(
Non notate gli errori, perché quelli ci sono sempre! Se volete, lascetemi una recensione..:)