Fandom:
The Avengers
Personaggi:
Phil e i Vendicatori
Pairing:
Nessuno [pre-slash (?)]
Raiting:
Verde
Avvertimenti:
nessuno
Words:
353 (FidiPa)
Generi: Fluff,
Slice of Life
Note:
Nessuna
Desclaimer:
i personaggi non sono miei, ma appartengono a chi ne detiene i
diritti, e la storia è scritta con lo scopo di divertire e
non di lucro.
NdA: alla fine.
Insonnia (1)
Coulson continuava ad agitarsi nelle coperte, che lo stavano
soffocando. Stava
sognando, o meglio stava avendo un incubo, dove lui faceva da balia a
una
squadra di Vendicatori in pannolino e col moccio al naso.
Allungò la mano verso la sua sinistra, ma questa fu bloccata
da un corpicino
esile e caldo. Le palpebre dell'uomo si serrarono all'istante e i suoi
occhi
stanchi incontrarono un altro paio verde intenso, con qualche ciocca
arruffata
a nasconderli. Phil sussultò, sorpreso e il cuore gli
rimbombava nel petto e
all'interno delle orecchie, premendo contro le sue tempie.
Non è stato un sogno.
Si guardò attorno e notò che gli altri infanti
- mostri era la parola
giusta - stavano ancora dormendo beatamente.
"Clint " sussurrò alzandosi e
sistemandosi contro la parete.
Barton gattonò, mostrando un sorriso pieno di soddisfazione,
e si adagiò contro
il suo grembo mentre l'altro sospirava rassegnato.
"Non possiamo continuare in questo modo, signorino(2)" disse, ma il
piccolo non diede segno di averlo ascoltato e sbadigliò.
Qualche minuto più
tardi i suoi occhietti si chiusero e il bimbo incominciò a
dormire. L’agente
rimase a guardarlo, fino ad essere sicuro che si fosse addormentato e
poi diede
un’occhiata veloce anche agli altri. Quei mostriciattoli
avevano la capacità
innata di muoversi senza essere visti e-barra-o sentiti, provocandogli
un
infarto prima del tempo.
Alla fine cercò una sistemazione più comoda e si
rimise a dormire, stanco e
stremato. Il suo lavoro non era per niente facile.
Il mattino dopo, quando Coulson si svegliò, si
ritrovò sommerso da un'intera
squadra di Vendicatori col pannolino.
Steve era
acciambellato su un fianco, con Tony che gli aveva infilato un piedino
nello
stomaco; Natasha dormiva compostamente sul cuscino, col
viso rivolto
dall'altra parte; Bruce era ancorato alla schiena di Stark, quasi
volesse
rimproverarlo del suo comportamento nei confronti del Capitano, mentre
Thor stringeva
con un braccio il fratello a sé, per proteggerlo e con
l'altro braccio
stritolava - era una presa straordinariamente anormale per un piccolo -
l'altra
gamba dell'agente.
Dannate Piccole Pesti Perfide e Maligne, si
ritrovò a pensare. Tuttavia li
strinse a sé con un sorrisetto divertito.
Note
autrice
Dopo tanto ritorno con un'altra storia, ispirata al momento dal
fantastico
prompt "Piccole Pesti Perfide e Maligne" che ho trovato in giro
bazzicando per i siti. Questa piccola flashfic
su Coulson è uno
spin-off sull'altra storia Super Nanny Coulson. Descrive una delle
notti che
l'agente ha passato con le pesti, approfittando del fatto che non ho
specificato la linea temporale o nel caso chissene xD
In effetti mi piace tantissimo l'idea di Phil che si prende cura di
marmocchi
capricciosi, più del solito, e in qualche modo è
uscita anche una specie di
pre-slash.
(1) la nota fa riferimento all'altra storia Super Nanny Coulson, non
è
necessario leggerla per capirci qualcosa ma se voleste farlo la trovate
qui.
(2) la nota si riferisce al nomignolo che il direttore affibbia a Tony
in Iron
Man II
Bene spero che vi sia piaciuta. Un bacione e a presto!