L'eroe.
Quando ad un leone cresce la criniera, essa si lorda di sangue.
Tommen, nato da sogni bambini, da una speranza baluginante come l'oro -oro corrotto dalla realtà; piccola creatura giusta nel posto sbagliato, fastigio di un desiderio che da realizzato appare diverso. Sentimenti deperiti in boccio di padre rinnegato.
Jaime vorrebbe amarlo, vorrebbe essere il suo eroe leggendario, ma Tommen è irraggiungibile; la fossa dei segreti velenosi li separa, la teca dei sospetti infondati li difende; è una promessa non mantenuta, Tommen. È come Cersei.
Jaime può tacere, ma il sangue nelle vene ama la verità come canto di guerra.
(100 parole).
Note dell'Autrice: Buonasera a tutti! Ho trovato un nuovo rapporto di ASoIaF che mi interessa particolarmente, che sarebbe quello di Jaime con i figli. Di certo non stravede proprio per Joffrey -chi ha letto i libri capisce di cosa sto parlando- però sembra più benintenzionato verso Tommen, visto che è un bambino tanto dolce (suuu, avanti, si può non volere bene a Tommen? beh, se esistono scrittori insani che uccidono i Robb e i Viserys, immagino che tutto sia possibile. -.- )
Grazie mille per avere letto questo brandellino angst. Sarò lieta come sempre di leggere i vostri eventuali pareri a proposito, ^-^
Lucy
ps che non c'entra assolutamente nulla: che non si azzardi ad uccidere Jojen a Bran, quel maledetto babbo natale perverso, che non si azzardi a mandarci all'aria uno dei pochi yaoi decenti. E' un avvertimento.