Nipote del primario di chirurgia , specializzanda , viene stuprata e portata a Seattle da un medico , ma il suo medico è colui che la farà tranquillizzare e la farà innamorare.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Quell'urlo proveniva dalla stanza di Leigh-Anne , corsi e la vidi nel letto che urlava come se la stessero torturando, ma dormiva ancora , stava solo facendo un
incubo , mi avvicinai a lei :" Leigh-Anne é solo un brutto sogno, è solo un incubo " , lei si svegliò piangendo e mi abbracciò , aveva lo sguardo fisso sul muro ,
e le uniche parole che riusciva a dire erano :" Mi ha stuprata " , credo che se lo fosse ricordata , credo che lo avesse sognato . Guardava il muro e ripeteva
quelle tre parole , piangeva e urlava , allora mi decisi a darle un sedativo e si addormentò , non potevo lasciarla lì da sola , allora mi sedetti vicino a lei e rimasi lì
tutta la notte , fino a che non mi addormentai . Quando mi svegliai lei dormiva ancora , erano le 05:00 e dovevo alzarmi e andare a lavorare , avevo un
intervento alle 08:00 , la guardai le accarezzai la guancia , e dandole un bacio sulla guancia uscii dalla porta della stanza . Davanti vi trovai Mark , con un caffè
per me " Grazie Mark , non dovevi , lo stavo andando a prendere " lui :" Si invece , ho saputo che sei stato tutta la notte con Leigh-Anne e poi ti sei risparmiato
una lunga attesa al bar " io sorrisi e ci incamminammo verso la sala del paziente e gli chiesi subito dopo " Quella ragazza , Leigh-Anne , ti piace ?" .
Mi interessava molto la sua risposta , e quando aprì la bocca speravo solo che non dicesse di sì " Beh è carina , ma non mi ci vedo con lei , io ci vedo te "
a quella risposta mi scottai il labbro con il caffè , tossendo :" Con me ? Sei sicuro ?" chiesi andando a sbattere contro il muro , che imbranato , Mark
rise :" Stai attento quando cammini e comunque sì con te , sono sicuro , non ti piace ? Perchè sembra di sì " io lo guardai per un secondo per poi chiedergli:" Si
vede così tanto ?" lui annuì e subito dopo ci ritovammo nella stanza del paziente , buttando i bicchieri del caffè nel cestino accanto a noi .
[Parla Leigh-Anne]
Mi svegliai , in testa avevo il ricordo del suo volto , del dolore che ho provato quando mi ha fatto sbattere la testa numerose volte , Mark che mi ha preso
in braccio . Vorrei che fossero solo ricordi vaghi , ma non lo erano , facevano ribrezzo . Ho paura , ho paura di fidarmi delle persone . I miei pensieri furono
interrotti da Richard :" Ciao Leigh-Anne come ti senti ? " , io fissando il muro risposi :" Mi ha stuprata " , erano le uniche parole che mi uscivano dalla bocca.
" Leigh-Anne ti ho chiesto come ti senti " mi urlò contro , io rimasi in silenzio , non potevo dirgli che mi sentivo morire e che l'unica cosa che avrei voluto fare era
iniettarmi una dose letale di morfina , o buttarmi dalla finestra . Poi entrò Callie e incominciò a parlare , ma non capivo ciò che diceva , era tutto così confuso ,
avevo in testa solo la voce di quel lurido bastardo , mi girai la guardai e le dissi :" Mi ha stuprata ". Poi li vidi uscire e continuavano a parlare e parlare , ma è
come se comunicassero in arabo : non capivo .
[Parla Derek]
Ero appena uscito dalla sala operatoria , stavo andando verso Leigh-Anne , quando fuori vidi Richard e Callie che discutevano , andai da loro :" Che succede? "
, Callie mi disse :" Leigh-Anne è in shock , non so come , ma si ricorda ed è traumatizzata , e pensavamo che se entro stasera non apre bocca deve essere
ricoverata in psichiatria ." .Io rimasi subito in silenzio , non potevano ricoverarla in psichiatria , mi arrabbiai :" Voi siete tutti pazzi , siete voi quelli da psichiatria,
è stata stuprata , è normale che sia scioccata , se la ricoverate in psichiatria la sua luce si spegnerà , tutta la sua energia , il suo charme e il suo sorriso
così solare verrano cancellati da lei , volete davvero che Leigh-Anne non ci sia più , perchè ricoverandola voi la uccidete , uccidete la sua bellezza , la sua
vitalità , la sua voglia di fare e di salvare vite , voi * e mi calmai * la uccidete così ." Callie rimase scandalizzata direi , e anche io , quelle parole da dove
uscivano ? , forse era solo il pensiero che una stella deve nascere per brillare e illuminare e non per essere spenta , per questo è lei per me : una stella ,
la più bella e la più luminosa di tutto il firmamento . Entrai in stanza da Leigh-Anne e vidi che aveva gli occhi chiusi , dormiva , mi sedetti vicino a lei e le
dissi sperando che una parte di lei potesse sentirmi :" Sai ieri sera , mi hai detto che volevi essere trattata come una ragazza normale , ma la verità è che
non posso farlo , perchè tu non sei normale , anzi sei completamente svitata , fuori controllo e sei bellissima . Sei davvero davvero bella . Ma il punto non è
questo , il punto è che se fossi una ragazza normale saresti in psichiatria scioccata e irrascibile , se fossi una ragazza normale io non sarei qui e se tu fossi
una ragazza normale ormai non avresti più possibilità , ma siccome tu non lo sei , ti prego lotta e non permettere che nessuno ti faccia più del male ,
e non preoccuparti che io sono con te per proteggerti . " . Tirai un pugno contro il muro dalla rabbia , e sentii dietro una voce :" Guarda che così ti fai solo
male " mi girai di scatto ed era lei che parlava , sorrisi e lei mi chiese :" Le pensi davvero le cose che hai detto su di me ? " avvicinanomi a lei le
dissi :" Si , le penso davvero e pensavo anche che tu dormissi " lei sorrise :" Sorpresa" mi disse . Che bel sorriso che aveva . Mi piaceva da morire .
*Due settimane dopo*
[Parla Leigh-Anne]
X: " Hai preso tutto ? "
io: " Si , Lexie "
Lex: " Allora possiamo andare"
io: " Aspetta prima devo salutare delle persone "
Andai in corrdoio , a vedere se li trovavo , e vidi Mark e mi diressi verso di lui e gli dissi :" Sai Mark ti devo ringraziare per avermi portata qui e per
tutto il resto " lui mi abbraccò :" Figurati , e torna presto " lo salutai e poi mi mancava lui da trovare , non sapevo dove fosse , quindi tornai in camera e Lexie
mi chiese :" Ora possiamo andare ?" con rammarico le dissi di sì , e mentre prendevo il borsone udii dei passi svelti nel corridoio , e subito dopo era lì , si era
ricordato , aveva il fiatone " Allora ti sei ricordato ?" si avvicinò accarezzanomi la guancia :" Come farei a dimenticarmi di una come te " e Lexie capì alla svelta
che doveva andarsene , poi Derek mettendosi una mano in tasca mi disse :" Questo è per te " e mi diede una scatola , la aprii e dentro c'era una collana con
la scritta " STAY STRONG " ( rimani forte ) io subito lo abbracciai :" Non dovevi " e mi scese una lacrima che mi asciugò subito " Non devi piangere , rimani
qua con me , la specializzazione qua è una delle migliori e poi tu sareti la migliore " io sorrisi :" Non ne dubito , ma non posso mi dispiace " e lo baciai , un bacio
profondo , passionale e piendo di emozioni , " Mi stai dicendo addio ? " mi chiese lui stringendomi la mano , io gli dissi : " No perchè dire addio significa
andarsene e andaresene significa dimenticare e io non voglio dimenticare , non voglio dimenticarti , io tornerò ." E me ne andai senza guardami indietro .
Sarei tornata e anche presto , avevo deciso di inraprendere la specializzazione a Seattle , ma volevo fargli una sorpresa .