Devi esser più freddo della neve. Da che mondo vieni?
Siberia.
Ah. Che tempo fa?
Il tempo non c’è. Si è congelato.
 
Non c’è pietà in questi occhi grigi che cambiano colore come la luna che cambia espressione.  
Hai mai ucciso?
No. Ma ho visto morire.
Si solleva il silenzio. Perché ti ho chiesto dove vai e mi hai risposto in russo.
Perché i tuoi occhi non parlano, non vedono. Non esistono.
 
Com’è appartenere al gelo e alla nebbia?
È alzare la testa e non vedere il cielo. So che è lì dopo la neve, il vento, la nebbia.
Dove i tuoi occhi senza colore non riescono a vedere.
 
 
Qui non c’è tempo.
Qui è tutto bianco.
Questa è la Siberia, e sei nato per sopravvivere senza dire grazie. 




La Mutaforma si rivela: 
Ho messo a nudo più volte la mia inspiegabile attrazione per la Russia, con la neve, il gelo e l'inverno. Forse perchè rappresentano tutto ciò che non sono, e ha il fascino di quelle cose che non conosco. Ancora. 
Non ho nulla da aggiungere. Non ci sono persone nè sentimenti. 
Solo un punto di vista differente.