Fanfic su artisti musicali > Taylor Swift
Segui la storia  |       
Autore: Barby1205    14/09/2013    1 recensioni
Le vuoi veramente bene? Allora allontanati da lei e non dire a nessuno che siete sorelle!
-affermò mia madre più convinta che mai-
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Again.
Joy POV.
Era ottobre ormai. Era una di quelle sere fredde tipiche di Londra. Tutte le persone dicevano di amare l’estate, ma io preferivo l’inverno. Si, amavo andare al mare, prendere il sole, vestirmi soltanto con un pantaloncino e una canotta e dormire senza coperte, ma l’inverno aveva qualcosa di speciale. Ogni cosa fatta durante quel periodo dell’anno era sempre più bella: sentire il rumore della pioggia che cade sul tetto mentre si è al coperto; guardare la forza del vento che, con un solo soffio, riesce a sollevare gli oggetti; stare a casa a guardare un film da paura con i propri amici e avere l’atmosfera giusta; o semplicemente perdersi nelle enormi felpe invernali. Amavo l’inverno in ogni suo aspetto, punto. Ehm, forse no, perché in inverno si ricominciava lo studio e andare all’università a seguire i corsi diventava alquanto noioso. I ragazzi erano ritornati da pochi giorni e avevano concluso finalmente il loro tour. Avevano preso una meritata pausa dal loro lavoro e, questa volta, erano decisi più che mai a rilassarsi e a non fare nulla per le prossime settimane. Quella mattina mi svegliai presto. Andai, come era mia abitudine, in giardino. Appena svegliata, prima di prendere il pullman per raggiungere l’università, amavo uscire all’aria aperta con il pigiama. Ma quel giorno faceva veramente freddo così che fui costretta a tornare dentro casa per vestirmi. Stavano ancora dormendo tutti e, per evitare di svegliare qualcuno, mi preparai silenziosamente e gli lasciai un bigliettino sul frigo in cucina.
Buon giorno dormiglioni! Avevo tante cose da dirvi ma, a differenza vostra, non vi sveglio inutilmente e vi lascio un bigliettino e.e
  1. La cosa cosa, e la più importante aggiungerei, la dico a Liam. Cucina qualcosa di buono stasera che prima di uscire con Tom, mangio qualcosa. Sai, a lui piacciono tutte queste cose di Mc Donald e KFC, io preferisco andare sul pesante :P Quindi per evitare di rimanere digiuna, mangio qualcosa di buono prima! Fatti aiutare da Niall che conosce benissimo i miei gusti haha
  2. Louis, mio caro Louis *.* Dovrebbe essere la mia faccina cucciolosa, ma su un fogliettino non rende molto l’idea! Allora, come ho detto prima, e scusami se non te l’ho detto prima, stasera devo uscire con Tom. Ora sto già quello che stai pensando, ma no, non ti preoccupare, poi te lo farò conoscere!
  3. Eve e Zayn, dato che non state facendo nulla, perché voi non fate mai nulla, andate in giro e compratemi qualcosa di carino! Comprendetemi al volo  c.c
  4. Harry, tu invece, fai il bravo, ok? E, anzi, perché non mi vieni a prendere al ritorno? Così arrivo prima a casa!
 
Vi voglio bene, Joy xx
 
I corsi di quel semestre erano molto duri: anatomia, chimica organica e biologia. Avevo tre esami da affrontare a gennaio e, a dire la verità, non mi sentivo molto pronta. Fare il chirurgo era sempre stato il mio sogno. Tagliare, rimuovere, suturare: i tre verbi fondamentali della chirurgia. Molti mi avevano detto che si trattava di un mestiere molto complicato: non solo era una laurea molto difficile da raggiungere, ma, una volta raggiunta, era anche difficile ‘fare il chirurgo’. Bisognava non farsi prendere dalle emozioni, avere le mani ferme e soprattutto avere un gran coraggio. Non sempre i pazienti riuscivano a sopravvivere alle operazioni. Ed era veramente dura. Operare era come intraprendere  una battaglia: a volte si vinceva, altre si perdeva, ma, la cosa più difficile a farsi, era quando, ritornando in patria, bisognava annunciare la morte dei soldati ai parenti. Dire ad un marito che aveva perso una moglie, dire ad una madre che aveva perso un figlio, dire ad un ragazzo che aveva perso la fidanzata: ci voleva coraggio.
 
Ero così presa ad ascoltare la lezione quando, improvvisamente, mi arrivò una pallina di carta sul foglio sul quale stavo prendendo appunti. Mi voltai nella direzione dalla quale era arrivata e notai Tom, che mostrò uno dei suoi meravigliosi sorrisi. Quel ragazzo era fantastico: aveva i capelli castani, gli occhi blu ed un sorriso mozzafiato. E mi aveva chiesto di uscire. A me…come era possibile?
 
Joy Swift allora? Mi concederà un’uscita con lei stasera?
-lessi non appena aprì il fogliettino-
 
Mmm non so…ci devo pensare ancora!
-scrissi la risposta e la inserii all’interno della penna, per poi soffiarci dietro e spedirla verso l’altro lato dell’aula-
 
Tom lesse e poi mi rivolse lo sguardo. Apriva e chiudeva gli occhi velocemente e con le labbra imitò il musino che facevo ogni volta che volevo chiedere qualcosa a qualcuno. Come potevo resistere? Avevo già deciso di accettare, ma volevo tenerlo sulle spine. Ma ovviamente prendevo una decisione, che poi non sapevo mantenere quando quei suoi occhi, blu come il mare, mi osservavano. Gli stavo per inviare un altro biglietto, quando il prof. annunciò che la lezione fosse finita.
 
Ruffiano U.u Mi passi a prendere alle 8 allora?
-dissi notando che era già al mio fianco-
 
Ho imparato dalla migliore!
-insinuò-

 
Alle 8 sono da te!
-terminò la frase e poi tossì-
 
Che succede?
-gli domandai-
 
M-ma…volevo sapere…giusto per curiosità eh.. m-ma..
-cominciò a blaterare frasi senza senso non centrando il punto-
 
Cosa Tom? Respira e parla, su su!
-cominciai ad imitare il respiro di una donna mentre sta partorendo-
 
Hai parlato con il tuo amichetto della nostra uscita? Sai..non vorrei morire, sono ancora giovane!
-alzò un sopracciglio-
 
Parli di Louis?
-scoppiai a ridergli in faccia-
 
Gli avevo parlato di lui e gli avevo raccontato di quanto fosse geloso nei miei confronti. Per lui ero la piccola di casa e non dovevo uscire con nessun ragazzo, soprattutto se non lo aveva prima conosciuto lui in persona.
 
Urm, si lui!
-annuì-

Tranquillo, non ti uccide! Può farti molto male, ma ti farà uscire vivo da quella casa!
-scherzai per spaventarlo-
 
Non è divertente Joy!
-si finse offeso-
 
Scherzavo! Ma guardati!
-lo indicai per poi riprendere a sorridere-
 
Ok, ok, la smetto!
-mi bloccai guardandolo negli occhi ma poi, scoppiammo a ridere entrambi-

****
 
Mi sedetti a leggere un libro sotto l’albero nel parco dell’università, aspettando che Harry mi venisse a prendere. Leggere era in assoluto la cosa che amavo fare di più: dava sfogo alla mia immaginazione che, a dire la verità, era veramente molta. Mentre leggevo l’ultima riga del quarto capitolo, mi sentii coprire gli occhi.
 
Chi sono?
-disse una voce alle mie spalle-
 
Probabilmente aveva cambiato il tono di voce, perché, veramente, non riuscivo a riconoscerla. Cominciai a toccare le mani e mi accorsi che, sul polso, aveva qualche bracciale. Era sicuramente Harry che, come al suo solito, si divertiva a scherzare e a prendermi in giro.

Idiota!
-annunciai-


Non ci vediamo da una vita e tu mi chiami idiota, grazie eh! Ti voglio bene anche io!
-cominciò a parlare e riconobbi la sua voce, la sua inconfondibile voce-

Calummm
-lo abbracciai fortissimo e gli saltai addosso-
 
Quanto cazzo mi sei mancato!
 
Sempre la stessa eh? Non sei tu se non usi la parola ‘cazzo’ in una frase!
-polemizzò-

 
E tu sempre a puntualizzare eh?
-sorrisi sciogliendo l’abbraccio-
 
Ma non doveva venirmi a prendere Harry?
-lo guardai confusa-
 
Si, ma siamo passati per casa tua e ho avvisato! Tranquilla!
-mi fece la linguaccia-
 
Ah quanto mi era mancato! Il suo lavoro gli portava via tanto tempo e capitavano mesi in cui non ci vedevamo proprio. Ma la cosa più bella era che io sapevo che lui stesse lì. Potevo chiamarlo a qualsiasi ora, con qualsiasi fuso possibile, lui aveva sempre il cellulare acceso. A volte mi era anche capitato di voler sentire soltanto la sua voce e di svegliarlo durante la notte per questo motivo. Era il migliore amico che avessi mai potuto desiderare e adesso era qui, qui al mio fianco. Il suo unico difetto era quello di non avere ancora la patente, ma tra qualche anno avrebbe provveduto. Tornammo a casa in metro.
 
Siamo tornatiiiii
-annunciai spalancando la porta-
 
Nessuna parola. Nessun rumore. Niente di niente. Non doveva esserci nessuno in casa o non sarebbe regnato il silenzio. Calum si sdraiò sul divano, io andai a controllare se ci fosse qualcuno di sopra. Mi bloccai quando, aprendo la stanza della camera di nonna, notai Louis sdraiato. Mi avvicinai e mi accorsi che stava dormendo.
 
Che dolce che sei quando dormi!
-bisbigliai ormai accanto al letto-
 
Solo quando dormo!
-urlò il castano-
 
Bene, non stava dormendo allora. Ma che stava facendo allora?
 
Mio Dio Louis mi hai fatto prendere un colpo! Pensavo dormissi!

Tu...
-mi puntò il dito contro-

Io?
-cominciai ad indietreggiare-
 
Cominciamo bene! E’ arrabbiato, ma cosa ho fatto? Quando non mi chiama per nome ma usa quel pronome personale di seconda persona e mi punta il dito contro, c’è qualcosa che non va.
 
Tu dov’è che devi andare stasera eh?
-domandò-
 
Devo uscire con un ragazzo!
-sorrisi a trentadue denti-
 
Un ragazzo? Tu sei piccola!
-insinuò-

Si, si, si e tu hai gli occhi scuri!
-scherzai per poi fare una corsa in camera mia-
 
Avrei parlato dopo con il castano. Ora dovevo prepararmi per l’uscita con il mio ragazzo ideale. Sul letto c’era poggiata una scatola. Sopra c’era una nota che diceva ‘Questo è per te! Eve e Zayn xx’. Ero molto curiosa e decisi di aprirla subito. All’interno c’era un vestitino verde tiffany con una cintura dello stesso colore e una collana abbinata.  Era perfetto. Era il mio colore preferito, dopo il blu ovviamente. Lo misurai e mi calzava a pennello. Sicuramente lo aveva provato Eve che aveva la mia stessa taglia.

Wow...
-esclamai guardandomi allo specchio-
 
Sembravo veramente un’altra persona. Non ero una ragazza tutto tacchi, vestitini e trucchi. Avevo sempre preferito un semplice pantalone. Ma questo vestito mi stava veramente d’incanto. Cadeva morbido sui fianchi e nascondeva anche qualche linea di grasso in più. Finalmente qualcosa che mi piaceva veramente.
 
Sei bellissima Joy!
-disse Calum, che era appena entrato dalla porta-
 
Dici?
-gli chiesi-
 
Cal… e se mi stessi solo illudendo? Lui mi attrae, ma se non fosse lo stesso? Se volesse soltanto aggiungere Joy Swift alla lista delle sue conquiste?
-cominciai a farmi prendere dai dubbi-
 
Solo ad un coglione Joy stasera non piaceresti! E non farti prendere dalle paranoie ora!
-sputò-
 
Il campanello!
-annunciai sentendo quel suono assordante alla porta-
 
C’è Louis giù!
-mi invogliò a stare tranquilla-
 
Questo è il problema!
-risposi-
 
Chiesi al mio migliore amico di scendere al piano di sotto e rimanere con quei due per dieci minuti: il tempo di mettere le scarpe, un filo di trucco e scendere. Fece come gli avevo chiesto. Non si poteva sapere quello che avrebbero potuto combinare quei due insieme ma soprattutto Louis: gli avrebbe fatto il quarto grado e non volevo accadesse.
 
Allora, allora!
-gridai scendendo le scale-

Tom!
-lo guardai dritto negli occhi-

Andiamo?
-gli chiesi-
 
Sta parlando con te amico!
-Louis disse per poi dargli una pacca sulla spalla-
 
Urm..s-si! Sei bellissima
-sorrise imbarazzato-
 
Ciao Lou
-gli feci l’occhiolino e gli mandai un bacio volante-
 
Ciao Louis!
-salutò Tom-
 
Il castano non rispose, ma fece soltanto un segno a Tom con le dita che voleva  significare ‘Ti tengo d’occhio’. Era venerdì sera e Londra era affollatissima. Decidemmo di andare a mangiare qualcosa e poi di andare insieme ad una festa di una nostra compagna di corso, che festeggiava in un locale quella sera stessa. La prima parte della serata era già andata alla grande. Mi stava trattando come una principessa e, a dire la verità, speravo andasse veramente come nei film. Questa era la nostra prima uscita insieme ma ci conoscevamo ormai da un po’. Il nostro primo appuntamento, wow. Ci tenevo veramente tanto e speravo che questo, finalmente, sarebbe stato il ragazzo giusto. La cenetta da soli, poi l’uscita con gli amici e poi perché no, il bacio sotto casa. Guardavo troppi film e mi faceva veramente male. Mi illudevo e al momento era l’ultima cosa di cui avevo bisogno. ‘Rimani con i piedi per terra Joy. I ragazzi sono tutti stronzi’ ripetevo nella mia testa.
 
Ti va qualcosa da bere?
-si propose gentilmente-
 
No, non posso! Si, dai!
-accettai volentieri-
 
Ormai avevo imparato a controllarmi, quindi potevo permettermi un bicchierino.
 
Per te!
-disse facendomi l’occhiolino-

Grazie!
-arrossii-
 
Controllarmi? Vicino a lui? Ma anche no. Non riuscivo a controllare il mio respiro, il mio battito di ciglia, il battito del mio cuore e come potevo pretendere di controllarmi da questo? Non stavo bene da tanto tempo ormai. Non ero felice da tanto tempo. E almeno per quella sera dovevo dimenticare tutto e sapevo che Tom mi avrebbe potuto aiutare. Bevvi un bicchiere, poi due, poi tre. Il brutto della dipendenza è che non finisce mai bene. Perché ad un certo punto qualunque cosa sia quella che ti fa stare bene, smette di farti stare bene e comincia a farti stare male. Eppure dicono che non ti togli il vizio finché non tocchi il fondo. Ma come fai a sapere quando l’hai toccato? Non importa quanto una cosa ci faccia male, certe volte rinunciare a quella cosa fa ancora più male.
 
 
SPAZIO DELL’AUTRICE: Ehi girls (?) Come va? Avete ricominciato la scuola? Io due giorni fa c.c Che cosa brutta! Comunque, comunque, parliamo di cose belle. Il capitolo..uhm! Questa volta non voglio proprio esprimermi..lascio a voi i commenti! Non ho molto da dire in verità, quindi, ora più che mai, ci tengo ad una vostra recensione .-. dico solo che asddfghjkl *.* Sono innamorata di Tom!
Grazie a Kerolo, VanEss, Mary2609 e ILoveMrHazza che l’hanno inserita tra le preferite!
Grazie a Marianne_13 che l’ha inserita tra le ricordate!
Grazie a 5secsoflittlemix, DirectionersLove, JenniferK, niallspingles, dandelion17, Aleran, I need them e JB_1D che l’hanno inserita tra le seguite!
Infine, e scusatemi se rompo, un grazie speciale a MaryDirectioner01, vik_mio, fearless13k, VanEss, ILoveMrHazza, JB_1D, LoveNiallVoice, Mary2609, superfanfiction1D che trovano sempre il tempo di recensire e anche inconsapevolmente mi rendono felicissima! Grazie a tutti! E anche se non vi conosco, vi voglio bene!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Taylor Swift / Vai alla pagina dell'autore: Barby1205