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Autore: Angel and Fairy    15/09/2013    16 recensioni
Salveee! Questo account è formato da AngelWings_DwarfGigi4 e FairyLucy94 - non ci decidavamo su che account pubblicar la storia così ne abbiam creato un altro XD-
Vi presentiamo una Round Robin, una storia scritta a 4 mani.
STORIA AD OC [18 posti disponibili: posti ESAURITI! -guai a chi ne manda altri è.é- scherzo ovvio XD]
******************
Pronti ad entrare in un'avventura magica, irreale e allo stesso tempo reale?
"Succede solo nelle favole" quando leggerete, vi ricrederete.
Se vi abbiamo inucuriosito entrate :3
Angel&Fairy
Genere: Avventura, Azione, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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      COME IN UNA FAVOLA…

Alla ricerca dei prescelti:
 
Ed e la Bestia
 
 
 
-Supercalifragilistichespiralidoso
anche se ti sembra che abbia un suono spaventoso
se lo dici forte avrai un successo strepitoso
supercalifragilistichespiralidoso.
 – 
pronunciarono in coro, con gli occhi chiusi e le mani tese in avanti su di una sorte di piccolo buco nero.

-Qui nel Regno delle Favole, 
c’è in ballo una guerra,
voi prescelti verrete qua, in un'altra terra,

e il Regno non sarà più così doloroso.- esclamarono dopo.

Una luce blu circondò Tsuki, mentre una verde Gigi.
 
Tre anni, da allora; erano passati, tre anni, da quel giorno.
Il giorno in cui, Gigi e Tsuki finirono su questo strano mondo, senza sapere dov’erano… e da dove arrivavano…
 
POV Tsuki
 
Flash Back

Davanti a me c’era un vecchietto piuttosto minuto, con uno strano cappello in testa. Si reggeva su un corto bastone intarsiato e i suoi allegri baffetti bianchi erano mossi dal vento.

-Benvenute, Duo Dragonfly- disse solennemente il vecchietto.

-Mi scusi- lo interruppi io, mordicchiandomi il labbro.

-Dimmi pure cara!-

-Ma lei cos’ha in testa?- un gocciolone scese sulla testa dell’ometto, mentre Gigi scoppiò a ridere.

-In effetti a me sembra un cappello con delle chele bianche e viola!- disse fra le risate la mia amica.

-Q...questo è un cappello da mago- rispose infine il vecchio.

Quella frase ci fece scattare sull’attenti.

-Lei è un mago?!- strillammo all’unisono, balzando improvvisamente in piedi.

-Oh, certo! Io sono Mago Merlino, ma voi giovincelle potete chiamarmi Makarov- Io e Gigi ci scambiammo uno sguardo d’intesa. Forse quel tipo avrebbe potuto aiutarci a capire dov’eravamo e…da dove arrivavamo.

-Senta signor Makarov, noi… Ci siamo ritrovate qui e non sappiamo cosa fare , sappiamo solo che dobbiamo salvare un certo Regno…- il vecchio la interruppe.

-Regno delle Favole.-

-Quindi lei può aiutarci?!-Gigi sfoderò i suoi meravigliosi occhioni blu, sbattendo con grazia le lunghe ciglia.

Mago Merlino, o meglio, Makarov, restò impalato ad ammirare Giada – o meglio, la scollatura di Giada-  tant’è che lei dovette tossicchiare discretamente per farlo rinsavire.

-Ah si! Emm… dicevo. Ma certo che so come aiutarvi, avanti seguitemi!-

Disse asciugandosi un rivolo di sangue che scendeva dal naso ed iniziando ad incamminarsi verso chissà dove, ma, ovviamente, qualcosa o meglio, qualcuno, fermò la sua camminata.

-LawLaw!-

-Fantasy!- urlammo io e Gigi ai nostri animali.

Stavamo per sgridarli se non fosse stato per la risata scalmanata della mia amica, che contagiò anche me quando girai lo sguardo verso il punto in cui Makarov era caduto.

-Oddio! Ahahaha! Non ci credo! Trampoli?! Ma ci prendi in giro?! Ahahaha sei un nanetto! Sicuro di non essere uno dei sette nani piuttosto che il “Grande Mago Merlino”?!- lo derise Gigi, infatti Makarov, in verità era un vecchio alto poco più di un metro che si sorreggeva su un paio di trampoli ed ora il viso rugoso era coperto dal cappello a strisce viola e bianche, che stonavano con il rossore accesso sul suo viso.

-Non è l’altezza a far un buon mago! Ma quello che c’è nel cuore!- a quelle parole io e Gigi ci zittimmo, in fondo poi, neanche noi eravamo dei giganti, anzi.

Ma ciò che aveva appena detto era qualcosa di bello, toccante.

-Dai, non ci dovevi portare da qualche parte, o sbaglio?- chiese Gigi sorridendo ed abbassandosi…

-Si! Andiamo!- io e la mia amica sorridemmo. Quel vecchietto non era male.

Fine Flash Back
 
POV.Narratrici

A Tsuki scappò un risolino divertito ripensando a ciò che era successo nel loro primo incontro, era anche l’unico primo e vero ricordo che aveva nella sua memoria.

-Supercalifragilistichespiralidoso
anche se ti sembra che abbia un suono spaventoso
se lo dici forte avrai un successo strepitoso
supercalifragilistichespiralidoso
-
 ripeterono.

Tu che sei di là,
non esser orgoglioso,
se accetterai di venire qua,

il Regno tornerà gioioso.- e una grande luce adesso arcobaleno, circondò entrambe le ragazze, per poi scoppiare  in dividersi nastri di luce, i suoi sette colori scoppiarono in differenti zone.

-Perfetto ragazze. Avete svolto egreggiamente il “Magical Lure”. Ora basta soltanto, andare a ritrovare i nostri prescelti, se hanno per caso incontrato un membro di Fairy Tailes*, allora saranno in grossi guai, quindi dividetevi e muovetevi!- ordinò il vecchio Makarov

- Ehi vecchio! Non prendiamo ordini! Forza Tsuki, dividiamoci!-

-D’accordo!- disse quest’ultima sorridendo.

-Iniziamo a perlustrare il Regno delle principesse, ti va? Io andrò ad Est e tu ad Ovest.-

- Sii!- urlò felice la corvina abbracciando il suo exceed.

“Un vero tornado di felicità, ecco perché è la mia migliore amica! Insieme siamo la fine del mondo!” sorrise nuovamente Gigi al suo pensiero.

-Dai LawLaw! Andiamo!-

-Su Fantasy! Al castello…della Bestia!-
E entrambe si incamminarono dal lato apposto all’altra.
 
POV.Gigi

Ed eccomi alla ricerca di sti beneamati prescelti, che dico io, perché diavolo abbiamo bisogno di loro per salvare questo Regno?! Io e Tsuki bastiamo!
 
Flash Back

-Allora nonnetto, parla!- dissi scocciata. Non mi andava di essere all’oscuro di tutto e, da come io e Tsuki avevamo intuito, sembrava avessimo perso la memoria. Sentivo come una brutta sensazione, dei brividi, di paura, di tristezza che mi scuotevano, come se avessi già passato un qualcosa del genere, per questo ero più arrabbiata che mai con quel tappo dalla zucca pelata!

- Calma, ragazza, ora vi spiegherò tutto.- disse.

-Allora, ricordate la missione?-

-È l’unica cosa che ricordiamo…- disse Tsuki. per la prima volta tristemente.

-Ecco, diceva che dovevate salvare il Regno delle Favole, beh eccovi qui, pronte a svolgere la vostra missione!-

- E com’è che non ricordiamo un bel niente?!- chiesi.

-Ah… questo… credo sia un effetto collaterale, o per non farvi distruggere il Regno pur di uscire e tornare da dove siete arrivate.-

-Perfetto, manco lui sa come mai, siamo a posto. Dai Tsuki, risolviamo questa missione e torniamocene a casa, o dovunque noi arriviamo…- dissi. Sentii una morsa al petto, possibile che avessi già vissuto cose di questo tipo?

-Dai Gigi! Vedrai! Torneremo a casa! Perché scommetto che sì, abbiamo una casa in cui tornare! Che è successo alla tua allegria e al tuo ottimismo?! – mi chiese la mia cara amica gonfiando le guance.

Sorrisi, se c’era lei, sarei stata a casa, ovunque.

-Allora Merlino, chi dobbiamo gonfiare per salvare questo Regno delle Favole?- chiesi tirando un pugno sull’altra mano aperta e sorridendo.

- Ecco…non so nemmeno questo.-

Una vena iniziò a pulsare insistemente sulla mia fronte mentre una gocciolina a mo’ di manga scendeva sulla chioma corvina di Tsuki.

-Ma so! Che dovete richiamare dei prescelti! Maghi proveniente dal vostro stesso mondo che vi aiuteranno, senza di loro non combinerete nulla!- decretò.

-Io e Tsuki siamo abbastanza!-

-Dai Gigi! Avremo altri amici! Non sei contenta!- sorrise raggiante lei.

-Perfetto, allora forza, per trasportarli qua dovrete imparare questa formula!-

Fine Flash Back
 

Ricordai di essere scoppiata a ridere dopo aver letto quella formula.

E così, passarono tre anni, insignificanti per noi due, in quel mondo il tempo era diverso, ed era come se quegli anni non fossero mai passati.

Immersa nei miei pensieri non mi accorsi di essere arrivata al castello di “La Bella e la Bestia”, ci pensò Fantasy a ridestarmi, indicandomi spaventato il castello stesso, da cui provenivano delle urla.

-Ma che censura succede lì dentro!- urlai dirigendomi a gran velocità nella maestosa fortezza “della Bestia”.

Entrai “tranquillamente ed educatamente”, lanciando giù il portone, che si schiantò sul lucido pavimento del castello, presentandomi innanzi… non sapevo nemmeno io come definirlo.
Fantasy si nascose dietro di me.

-Non la ricordavo così la bestia nel cartone.- dissi.
Io me la ricordavo pelosa, con dei dentoni aguzzi e gli occhioni dolciosi e degli artigli molto affilati, non un tipo che va in giro mezzo nudo con dei simboli tribali sul petto pieno di cicatrici, di color stranamente, grigio… come il resto della pelle, portava semplicemente dei pantaloni jeans alla base rosso fuoco e al di sopra del ginocchio blu, con alcuni disegni e delle catene che risalivano le lunghe e robuste gambe, due guanti spaventosamente spaventosi, con un corno che copriva tutto il dorso e degli artigli in ferro.

E se tutto ciò non bastava c’erano anche alcuni “accessori”, due corna da diavolo che spuntavano dalla chioma corvina, occhi seppur color ghiaccio, iniettati di sangue, ali d’angelo nere e piumose spuntavano dalla possente schiena… angelo?

Quello?! Oh mio dio! Ma chi diavolo avevo davanti?! Sembrava più la reincarnazione di Lucifero versione wrestler.
Comunque, tutto sommato non potevo negare che non fosse un bel ragazzo, anzi, solo, avrei dovuto portarlo a fare shopping.

-Ehi tu! Ragazzina! Dove censura mi trovo?!- “chiese”.

-Come mi hai chiamato, razza di bestione alato!?- risposi con egual gentilezza.

-Ragazzina! Ora ti decidi a rispondermi o devo fartelo dire con le maniere forti?!- disse scrocchiandosi le nocche, con un tono che mi fece salire il nervoso, stavo quasi per mandarlo al diavolo e fargli provare la rabbia di una donna; quando però il suo polso iniziò a brillare.

-Ma che …?!- ci chiedemmo all’unisono.

Un flash passò nella mia testa a quella vista.

Flash Back
 
-Allora, questi prescelti? Chi sarebbero? In base a cosa vengono scelti?- chiesi al nonnetto.

-Oh a varie cose, in base al loro passato, al loro carattere, ma soprattutto, al loro potere. Devono essere maghi, davvero potenti, per essere scelti. Ancora più potenti di Fairy Tailes.- disse catturando l’attenzione di Tsuki che era intenta ad osservar la grotta in cui ci aveva portate.

-Di chi?- chiese infatti.

-Fairy Tailes, è una specie di Gilda di maghi, molto forti, molto pazzi. Ognuno di loro vive in una favola.- spiegò.

-Davvero?! Possiamo conoscerli?!- chiedemmo.

-Non ve ne andrete da qui molto presto, vedrete che riuscirete sicuramente a conoscerli.- quest’affermazione non fece altro che innervosirmi.

-Perfetto. Quanto ci vuole perché questi prescelti arrivino?!-

-Tutto ha suo tempo. Ma quando arriveranno, sarete voi ad andare a cercarli, formando la Gilda, che salverà, questo Regno.-

-Ma come li riconosceremo se non sappiamo chi sono?- chiese Tsuki. In effetti è vero. Non potevamo andare alla loro ricerca senza sapere nemmeno com’eran fatti e sicuramente quel vecchio decrepito non ci avrebbe aiutate.

-Dovete sapere, che i prescelti hanno sul dorso della mano sinistra un tatuaggio. Questo simbolo, è ciò che vi rappresenta. Gigi, Tsuki, datemi le vostre mani.-

Allungammo la mano sinistra; mostrò prima quella di Tsuki.

-Tsuki. Una chiave di violino stilizzata, blu. Sbaglio o tu e questo strumento è come se foste una cosa sola? Ciò che ti ha salvato e dato sollievo quando i tuoi ti maltrattavano? Gigi –prese la mia mano- una piuma d’angelo, bianca, intrecciata ad una rosa rosata. Invece tu, non sei l’angelo che custodisce la natura? Ognuno, di voi, ha questi tatuaggi, ciò che vi caratterizza è riassunto in un disegno.- io e Tsuki non sapevamo cosa dire, nemmeno noi eravam a conoscenza di queste cose.

Tsuki aveva gli occhi spalancati per via della scoperta sui suoi genitori. Ed io che pensavo di essere una semplice Dragonslayer della natura avevo scoperto che ero anche l’angelo che doveva proteggerla.

-Quando vi avvicinerete ad uno di loro. Capirete.-

Fine Flash Back
 
“E ancora adesso non sappiamo nulla sulla nostra identità, Makarov ci ha illuminate su alcune cose, ma io voglio sapere esattamente ciò che mi è successo, ciò che ho vissuto, non conoscono nemmeno il Drago che mi ha insegnato la magia del Dragon Slayer…” pensai con sguardo triste.

-Ehi mocciosa! Ti decidi a dirmi che mi sta succedendo al polso!- l’inutile coso alato mi ridestò dai miei pensieri togliendomi l’espressione triste e donandomene una incazzata.

-Chiamami ancora mocciosa e giuro che te la faccio pagare! Io ho un nome ed è Giada Angeles!-

-Non me ne fotte un censura di quale sia il tuo nome! Metti fine a sta cosa!-

-Ti amputo il braccio se non la finisci di lamentarti come un bambino! Se sei tanto bravo risolvitelo da solo!- e infuriata girai i tacchi pronta ad andarmene.

Ma una lama mi sfiorò la guancia.

-Pff, credi di essere l’unico mago in questa stanza?!- dissi con un tono così calmo e sadico che stentavo a riconoscermi, ma che volete che vi dica, odio gli scorbutici!

Mi avvicinai pericolosamente a lui, nonostante fosse un gigante tre volte più grosso di me, non mi faccio mettere i piedi in testa.

Stava già per usare i suoi stupidi artigli per azzannare la mia gola quando qualcuno urlò a gran voce.

-Signore! Nostro Signore! Ma dove va?! Fra poco è ora di pranzo!-

Davanti a noi si presentarono un candelabro blu ed un orologio a pendolo in miniatura nero.

-Signore?!- chiesi per poi girare lo sguardo e vedere il volto omicida e freddo di quel tizio.

Era inevitabile, scoppiai a ridere.

-Aye! Lui è il nostro signore!- disse il candelabro blu.

-È anche soprannominato, “La Bestia”?- chiesi con le lacrime agli occhi.

-Aye!- rispose nuovamente il candelabro.

-Happy! Al nostro Signore non piace essere chiamato in quel modo!- lo rimproverò l’orologio.

-Scusa Lily…- si scusò il candelabro.

-L’avete trovato?- chiese questa volta una voce femminile… di una teiera…

-Sì, Charle! Sembra che non sia di buon umore però.-

-Aye!- concordò con Lily, Happy.

-Ehi! Penso che avete confuso questo… “coso”, per un altro, ragazzi. So benissimo com’è fatto la “Bestia”.- dissi cercando di non far finire i piccoli membri di Fairy Tailes in pasto a quel pazzo omicida.

-Anche noi! Ed è lui! Forza padrone! Belle sta per arrivare!-

-Belle?- chiedemmo – per la prima volta vidi un espressione su quel viso…-

-Sì, dovrebbe essere su di sopra a…- Charle venne interrotta da un urlo, un urlo di disperazione e panico.

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHH!- se non di puro terrore…

-Oh mio Dio! La Signorina Belle!- esclamò Lily correndo poi su per i grandi scaloni del castello seguito dai piccoli amici.
Non avevo certo intenzione di rimanere con quel pezzo di ghiaccio così li seguii.

-Ehi mocciosa! Ferma devi togliermi sta cosa!- urlò Devil – si gli avevo affibbiato un soprannome perfetto per il suo dolce carattere- seguendoci di sopra.

Arrivammo davanti alla porta in cui doveva trovarsi Belle, visto che gli esserini non potevano aprirla ci pensai io spalancandola completamente e rivelandoci uno scenario che mi fece ridere come mai in vita mia.

-Aahahhahahahahahahhahahahahah! OH MIO DIO! Ahaha!-

-Signorina Belle! Oh no anche lei è stata vittima del sortilegio?!- chiese Lily.

-Ma che censura succede e voi chi censura siete e perché censura sono vestito così?!- chiese gentilmente la donna/uomo che si trovava al posto della principessa.

Infatti, davanti a noi, c’era un ragazzo abbastanza alto e muscoloso –non una bestia del tipo il mostro che avevo dietro di me… sì è capito che lo odio?- capelli color cioccolato fondente, con un taglio a moicano legati dietro in un codino corto, altezza nuca combinati perfettamente con gli occhi smeraldo e devo dire che non stava affatto male con il vestito da principessa a sbuffo giallo che indossava in quel momento.

Il corpetto, ormai strappato, lasciava libere le larghe spalle, il rossetto rosso sulle fini labbra era una cosa esilarante, mentre i tacchi anch’essi color canarino gli davano le sembianze di un T-Rex. Era uno spettacolo meravigliosamente unico, se ci fosse stata Tsuki non so che casino avrebbe fatto per le risate, non che io fossi da meno.

-Lo sapevo! Questo giorno non poteva andar peggio! Ecco perché lo odio!- non ci degnava della minima attenzione, anzi preferiva parlare da solo sullo schifo di giorno che era oggi, che era semplicemente il primo dicembre, non so che problemi aveva sto qui.

-Ahahaha ehi Belle! Farai tardi alla cena con la “Bestia”, qui dietro, se non ti sbrighi a prepararti.- lo derisi.
Finalmente si accorse di noi, o meglio della mia “innocente” battuta.

-Come mi hai chiamato mocciosa?!- se qualcun altro osava chiamarmi ancora mocciosa gli squartavo la testa.

-Ehi di solito le principesse son ben educate, quindi stai al tuo posto!-

-Principessa a chi?! Tappo biondo!-

-Come mi hai chiamata?!- mi avvicinai fino a metterci fronte contro fronte, ci guardammo con occhi di fuoco.

-T-a-p-p-o, B-i-o-n-d-o!- scandì lentamente lui.

-Piccolo verme!- lo presi dalle spalle e lo lanciai a terra iniziando poi a strozzarlo, ma lui mi sollevò con una facilità che mi fece imbestialire e mi sollevò all’aria tenendomi dalla giacchetta come se fossi un fottuto zaino o chissà cosa! Sorrisi.

-Ehi bellezza! Non vorrai rovinare il vestito, hai una cena romantica con il ragazzone laggiù.- “Belle” mi portò alla sua altezza mi squadrò con sguardo minaccioso del tipo “Ora sei morta” io invece incrociai le braccia e sfoderai un sorriso di sfida.

Si piegò e tranquillamente alzò il braccio con la mano a pugno e lo schiantò dritto a terra, provocando un terremoto pazzesco che spazzò via, mi sa, mezzo castello, sotto lo sguardo sbigottito dei tre esserini, quello annoiato ma leggermente interessato della “Bestia” e quello incazzato di Giada!

-No ma ti rendi conto?! Razza di assassino!- l’ ”idiota” alzò un sopracciglio vedendomi, forse si aspettava già il mio cadavere! Ma no! Ero coi capelli in aria sporca di terra ed incazzata nera. Iniziavo ad odiare questi tipi!

-Allora cosa dici in tua discolpa?!-

-Sta zitta.- e mi passò davanti senza neanche calcolarmi.

-Piccolo… argh!- ma anche la sua mano sinistra iniziò a brillare.

-Cosa…?- lui aveva disegnato sopra un coltello che formava come una crepa nella pelle, scommetto che la crepa stava ad indicare il suo “bellissimo” potere distruttivo e il coltello la sua voglia omicida.

-Giusto! Ragazzina allora quando mi liberi da sto coso?!- parlò nuovamente il bestione glaciale.

-Primo! Come ho già detto il mio nome è Giada Angeles! Secondo! Non ho nessun’idea di come si faccia a spegnere un fottuto tatuaggio e terzo! Ucciditi!- di solito sono una ragazza allegra e solare, permalosa certo, ma questi due sono impossibili!

-Mi sa che ha il ciclo.- disse quel verme schifoso!

Sospirai, dovevo adempiere alla missione quindi sfoderai il mio solito sorriso.

-Allora, non so come fare con questi cosi, ma se venite con me, vi assicuro che riusciremo a capirlo e tornerete a casa. Va bene?-

-Tsk, lavoro da solo.-

-Non si tratta di lavorare stupida principessa distruttiva!-

-Non intendo stare un secondo di più con una pazza come te.- disse invece il wrestler.

-Ok, affari vostri! Tu resterai la principessina Belle e tu la Bestia! Vivete felici e contenti nel vostro non più castello!- dissi iniziando ad andarmene.

-Fermati nanerottola!- urlò “Belle” cercò di nuovo di fermarmi con una scarica di terremoto,  ma lo sorpresi sfoderando le mie ali angeliche.

Devil rimase un attimo a fissarmi, in effetti sembravamo proprio l’opposto, l’angelo diabolico e l’angelo wrestler. Si, io sono l’angelo diabolico.

-Serve your Master!- urlò Devil, una scossa nera mi attaccò e sentii come se il mio corpo avesse appena ricevuto un anestesia totale.

-Portami fuori da qui subito.- mi mossi da sola, senza alcun controllo di ciò che stavo facendo, sbaglio o mi stava comandando?! No! Nessuno può mettermi i piedi in testa!

Non è l’altezza che fa un buon mago! Ma quello che c’è nel cuore!”

Ma certo!

-Shizen no rōpudalle mie dita uscirono delle liane e come delle funi legarono quell’odioso wrestler!
Lo legai come un salame.

-Ma come censura hai fatto?!- chiese infuriato.

-La magia viene dal cuore, tu stai controllando solo il mio corpo! Non il mio cuore!-

-Ed ora! Volete venir con me e andarvene da questo Regno o restar qui a giocare alla Bella e la Bestia?!-

-Tsk, d’accordo! Ma prima! Cambio questi vestiti…- disse il moro.

-E tu?-

-Non ho altra scelta no?!-

-Perfetto!- sorrisi. Sciogliendo le funi che legavano Devil.

-Ed ora! Le presentazioni!-

-Giada Angeles!-

-Edward Yoshina.- disse “Belle” con noncuranza.

-Amlach Lumbar…- disse in modo “cortese” la “Bestia”.

-Andiamo allora!- ma prima di dirigermi fuori dal “castello” –anche se ormai ce n’era solo metà grazie ad Edward…- pensai ad una piccola vendetta…

-Ma ragazzi… per uscire da questa favola dovreste prima terminarla…-

-Che cosa?!- chiesero, molto probabilmente conoscevano già la fine.

-Già, o se no, non se ne parla di uscir da qui.-

-Puoi farlo tu assieme a questo qua no?!- disse Amlach.

-Non ci penso neanche!- rispose Edward.

-State zitti! Non sono io quella che ha preso le parti dei protagonisti quindi ora la finirete VOI! O non funzionerà!- urlai.

-Tsk…-

- Non ci penso proprio!-



-Forza più vicini! Vi ricordo che vi amate! Susu!- ahahha era una scena ancora più bella si quella di Edward vestito da principessa.

-Giuro che gliela farò pagare…- “sussurrò” fra i denti Edward.

-La squarterò! È sicuro!- sputò invece Devil.

-Ehi! La musica è finita!- i due drizzarono i corpi appena sentirono ciò che avevo detto.

-NO! Te lo puoi scordare!- dissero.

-Allora resteremo qua.- dopo un gran ringhio e uno sguardo incazzato nero rinunciarono, piano piano si stavano avvicinando, mancava così poco, un soffio e…

-STOOOPP!- urlai divertita.

Si girarono entrambi verso di me.

-Ahahahahah non c’è bisogno di finire la favola ahahahaha. Quindi ora muovetevi e seguitemi, Ed sbaglio o dovevi cambiarti hahaha ma se volete vi lascio continuare!- dissi fra le lacrime e le risate.

Stavano ribollendo di rabbia.

-Ci hai presi per il censura tutto il tempo?! E cos’è questa confidenza?!- mi chiese Ed.

-Si esatto ora se non vuoi restare la bella principessina vieni, ti darò alcuni vestiti.-

Amlach non parlò neanche, mi sa che se l’avrebbe fatto mi avrebbe rivolto parole dai più svariati coloriti.
Andammo su di sopra ed aprimmo le ante dell’armadio.

-Salve signori!- strillò una voce.

-L’armadio parla?- chiese Ed.

-Si, vi presento, Marl*. Ehi Marl non è che per caso hai qualcosa per sto qua?-

-Subito!- dalle ante sputò fuori un vestito alla Robin Hood.

Edward non si fece scrupoli, iniziò a levarsi il raffinato vestito da principessa e a lanciarlo con non curanza a terra, procurandosi un ringhio da parte mia.

Era rimasto in mutande, ed io, ci feci caso solo dopo arrossendo fino alla punta dei capelli, quel ragazzo non aveva pudore!

Sorrise beffardo e prese il completo, indossandolo velocemente.

Era un completo intero, camicia bianca con maniche a sbuffo, dei pantaloni in tessuto morbido color cioccolato fondente, due antibracci in cuoio con dei cinturini, dove Ed inserì due coltelli a doppia lama, con un solo guanto anch’esso in cuoio per la mano destra. Una cinghia a tre strati in cuoio con una decorazione in metallo permetteva di indossare anche una corazza in metallo, che arrivava più o meno sopra il ginocchio davanti, e fino a sotto il ginocchio dietro, con decorazioni raffinate e antiche rosse e bianche; sopra, invece c’era un cappuccio che copriva gli occhi lasciando intravvedere solo il naso e la bocca, ma che lui teneva abbassato permettendoci di vedere quel volto scorbutico solcato da un sorrisino odioso!!

Comunque; ed infine, ai piedi, calzava degli stivali in cuoio con alcuni cinturini.

-Allora, ora che ti sei cambiato possiamo andare?!- chiesi ancora leggermente rossa.

-Ora sì.- disse togliendosi poi il rossetto scarlatto dalle labbra e seguendomi.

-Bene, mani per favore!- dissi stendendo il braccio in avanti con la mano sinistra aperta.

Entrambi si guardarono, Ed mise la mano tatuata sulla mia, anche lui, aperta, Amlach ci guardava freddo e scostante, ma si può che sto tipo era così freddo e tetro?! Così gli presi con forza la mano mettendogliela io stessa su quella di Ed.

Lo guardai ancora un secondo in cagnesco e pronunciai.

-Magia dei fiori dai mille colori! 
Trasporta noi tutti di fuori!petali di fiori di ciliegio ci circondarono formando con l’aria un tornado e portandoci fuori dalla favola della Bella e la Bestia.

“Chissà Tsuki se ha trovato qualcuno”, pensai.

Intanto…

POV.Tsuki

Non avevo mai visto un tizio del genere. I suoi occhi grigi mi fissavano con odio, quasi a volermi incenerire.

-Che hai da guardare ragazzina?!- il ragazzo provò a divincolarsi dalle catene a cui era appeso, senza riuscirci.

-Sei incastrato.- ridacchiai alzando un sopracciglio.

-Non sono incastrato.- ribatté freddo lui.

-Oh si che lo sei!- io e LawLaw scoppiammo a ridere sonoramente.

-Guarda che ti squarto.- sibilò il ragazzo, facendo tintinnare le catene.

-Ashuros, ma che fai? Devi essere cordiale!- una piccola tarantola s’arrampicò sopra la sua spalla, sedendosi comodamente sul cappello da cowboy.

Per tutta risposta, Ashuros grugnì infastidito

-Chiudi il becco Venum-.

A quella scena, risi ancora di più.

-Fammi scendere ragazzina!- sbottò il ragazzo, strattonando le catene.

-Sai cosa devi dire.- gli ricordò la tarantola, cordialmente.

-P…per favore.- disse piano il ragazzo, neanche fosse una parolaccia.

-Ora va meglio!- Venum annuì soddisfatta.

-D’accordo!- acconsentì io. Stavo per trasformare le catene, quando due ragazze, o meglio, un ragazzo e una ragazza, proruppero nel salone.

-Lluvia pensa che il viola le doni!- esclamò la ragazza, sistemandosi i capelli blu, perfettamente agghindati.

-Anche Lyon lo pensa!- affermò il ragazzo, a sua volta

-Certo, il suo vestito è di gran classe però!- a quelle parole strabuzzai gli occhi.

All’inizio non l’avevo notato, ma ora lo vedevo chiaramente.
Sia il ragazzo che la ragazza indossavano un elegante vestito a balze, uno giallastro e l’altra viola, con tanto di spalline accentuate e tacchi.

Io ridacchiai alla vista mentre Ashuros, ancora appeso, sbuffò annoiato, attirando l’attenzione dei due.

-E voi chi siete?- chiese quella che doveva chiamarsi Juvia.

-Tsuki, piacere!- sorrisi. Forse avevo capito in che favola ero capitata.

Il ragazzo stava per parlare, ma fu interrotto da un sonoro tonfo. Ashuros era riuscito a liberarsi, grazie alla tarantola.
No, non ci potevo credere. Accidenti, stavo morendo dal ridere. Se ci fosse stata Gigi avrebbe tirato giù il castello intero.

Un paio di ali di plastica azzurre erano attaccate malamente sulla schiena di Ashuros. Ora potevo anche vedere chiaramente il gran fiocco rosa che portava sul collo, prima nascosto dalle catene.

Tuttavia, un nuovo rumore ci fece voltare tutti.

Una ragazza era appena capitombolata giù dalle scale ed ora si stava massaggiando la testa, dolorante.

-Aiaiaiai… - mugugnò la poveretta, spostandosi la lunga treccia bianca di lato.

Probabilmente era inciampata, dato che aveva perso una scarpetta.

Lluvia e Lyon la squadrarono dall’alto in basso.

-E tu chi sei?- chiesero all’unisono.

La ragazza stava per rispondere, ma fu interrotta.

Una testa blu scura aveva fatto capolino dalla porta che si affacciava sulle scale.

-Yellerentola!-







Angolo Autrici:

Salve! Ed eccoci qui con l'inizio id questa pazza fic! Con casini tremendi e la povera Fairy in manicomio grazie a me che le ho rotto tutto il tempo XD.

Allora, ho un messaggio per te caro Edward ^^
TI ODIOOOOO!!!!! Non potevi darci OC più complicato! Sono diventata una pazza masochista grazie a te è.é Ma ho avuto la mia vendetta :3 e ti assicuro che non finisce qui! è.é Vedrai! Edward soffrirà come non ha mai sofferto prima! è.é <3 ^^ 

Oook... allora le note ^^ 

Fairy Tailes: ehhehe cambiando il nome della Gilda più famosa di Fiore esce Favola! ahha perfetta per la fiction v.v!
Marl: È la mamma di Happy :3 (ringraziamo wikipedia....) 
Amlach Lumbar: 
http://th03.deviantart.net/fs27/PRE/f/2009/255/b/5/Devil_Jin_In_Teken_6_by_Blood_Huntress.jpg

Okkey, visto che molti hanno aggiunto delle regole alle storie ad oc mi sembra il caso che le aggiungiamo anche noi ^^ ma ce ne sarà solo una XD quindi perchè diavolo dico regole?! D: vabbe è questa 


1: PRETENDIAMO che chiunque ci abbia lasciato il suo OC recensisca anche almeno ogni 2 capitoli, perchè ci si incazza quando le persone ci danno il loro OC tanto per fare e poi non danno nemmeno un opinione sulla storia!
^^ 
Ah chi non avessimo mandato il messaggio o non l'ha messo nella scheda OC, potrebbe scriverci i vestiti che indossa ^^ grazie mille!


Passo la parola a Fairy-chanella ^^ :* ciauu

Ahahah oh Gigi ^^ Edward, sappi che non sarai l’unico… Eh si, ce n’è anche per te Goblin >:D Ma andiamo al dunque: voi e le vostre maledettissime coppie.

Mi avete fatta letteralmente impazzire! Ognuno voleva qualcosa… ma erano tutte richieste diverse! Mi sono vendicata creando triangoli su triangoli, ma non bastava.

Quindi sapete che ho fatto? Ho creato quadrati! E c’è pure un pentagono!! >:D Goblin, tu non volevi la storia d’amore giusto? Beh, questo non significa che il tuo OC non debba essere per forza in un triangolo ^^ (ok ti ho messo nell’esagono u.u)

Grazie a tutti quelli che hanno voluto iscriversi alla nostra pazza storia! Andate in pace! -Fairy Ci vediamo al prossimo capitolo… e qualcuno diventerà un ghiacciolo! 

Angel&Fairy 
  
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