I personaggi qui descritti non mi appartengono, ma sono di propietà della BBC

Un enorme grazie alla mia EtaBeta AsfodeloSpirito17662

L' incubo di Artù Pendragon

Il principe Artù Pendragon entrò nelle sue stanze come una furia!

La giornata era stata veramente pessima: per cominciare aveva dovuto presenziare a un consiglio mattutino con suo padre e tutti gli alti membri della corte (una rottura di nespole senza eguali per intenderci), che si era protratto ben oltre la campana di mezzodì, facendogli saltare anche il pranzo; durante il pomeriggio aveva dovuto addestrare i nuovi aspiranti cavalieri (quegli idioti non avrebbero nemmeno saputo spaventare i corvi in un campo, figurarsi salvare il regno!) e come se tutto quello non fosse bastato, quell'idiota di Merlino era stato introvabile per tutto il dì e l'aveva così obbligato a provvedere ai suoi bisogni da solo. Infatti, nonostante lo stress, il suo giovanil vigore si era fatto sentire ben tre volte durante l'arco di tutta la giornata e invece di farsi coccolare da quell'impiastro del suo servitore (in pace nelle sue stanze o nascosti in qualche anfratto del castello); aveva dovuto accampare scuse improbabili per imbucarsi in un angolino buio e limitarsi a un lavoretto veloce e insoddisfacente.

Ma glie l'avrebbe pagata, eccome se glie l'avrebbe pagata!

Proprio in quel momento il giovane moro stava a carponi sul pavimento, intento a lustrare le pietre antiche con l'ossuto sedere per aria, come un invito carnale. A quella vista i pantaloni del principe si strinsero in maniera esponenziale.

"Merlino!" ringhiò gutturale, per ottenere la sua attenzione.

"Oh, mio Signore, siete tornato!" esclamò il moro sorridendo, senza cambiare la sua posizione.

"Vieni qui, Merlino!"

Il servo si alzò obbediente e quando gli fu abbastanza vicino, il principe lo agguantò per la bandana e se lo trascinò addosso, unendo le loro labbra in un bacio caldo e passionale; "Ora va meglio" sentenziò il biondo, una volta che si furono separati (perché a corto di fiato).

"Meglio?" domandò il mago, staccandosi un po' e inarcando un sopracciglio.

"Oh Merlino, non puoi capire che giornata di sterco sia stata!" sospirò melodrammatico, baciandogli la fronte; "Ma ora, le uniche cose che voglio sono: tu, il mio letto e la mia spada che entra nel tuo fodero..." gli sussurrò lascivo, carezzandogli le natiche sode.

"Perché per prima cosa non me la mostrate, questa spada?" domandò il servitore, baciandogli languidamente il collo; "Spogliatevi per me Artù..." lo pregò, lasciando il suo abbraccio e andandosi a sedere sull'enorme letto a baldacchino.

L'erede al trono non si fece supplicare: si spogliò con frenesia, restando velocemente nudo come Lady Igraine l'aveva fatto; con la principesca spada sotto lo sguardo allibito, Merlino balbettò:

"E'... è... è..."

"Intimidatoria?? Imponente??" il biondo scostò i capelli dalla fronte con vanità.

"Piccina!"

"COSA?????????" gridò l'erede di Camelot, osservando scioccato il proprio membro.

"Su su amor mio, non crucciatevi" lo consolò Merlino. "Ma ora" continuò, alzandosi in piedi con una luce famelica negli occhi, "Visto che voi mi avete mostrato la vostra spada..." cominciò a slacciarsi le braghe "...tocca a me mostrarvi il mio..." si calò i calzoni: "...DRAGO SPUTAFUOCO!"

BOM!!!!

Artù rimase sconvolto a fissare il grande, enorme, gigantesco membro del suo servo.

Si ritrovò ad arretrare inconsciamente.

"Non siate timido, mio Signore" cercò di tranquillizzarlo l'altro, avvicinandosi.

"No, no, no..."

"Coraggio Asino, lasciate che il mio ariete sfondi la vostra porta!!!"

"No, no, NO!"

"Svegliatevi pigro fiorellino!"

La voce di Merlino lo destò dal suo incubo. Artù sbatté le palpebre con aria spaesata, accecato dalla luce del sole che entrava prepotentemente dalle finestre appena spalancate.

"Coraggio Asinello Regale, è mattina! Dovete mostrare al mondo quanto è intimidatoria e imponente la vostra spada!"

"Merlino..."

"Sì?"

"STA' ZITTO!!!!!!!!!!!!!!!!!"

Ok ,* sbircia da dietro lo scudo pronta al lancio di verdura e frutta marcia *, che dire?

Lo so, lo so dovrei aggiornare "We are One" ( cosa che avverrà moolto presto, non disperate a abbiate fede ;), ma, era sera, in giro con il mio migliore amico ( TI VOGLIO BENE J), in quel buchetto che è il mio paese e, niente, è saltata fuori questa cosa malata e priva di senso... io spero vi piaccia, perciò recensite please ( vi pregoooo!!!),

a presto ( spero),

baci!