16/09/2013
2 recensioniDisclaimer: L'intera storia è di mia invenzione, i personaggi non mi appartengono e non scrivo a scopo di lucro.
Do you remember me?
Hai mai avuto voglia di abbracciare qualcuno ma per un motivo o l’altro, non hai potuto farlo?
Che sia per vergogna, lontananza, rifiuto od orgoglio non conta, il risultato è che non ci sei comunque riuscito e ti rimane il senso di colpa.
Ti senti in colpa per aver sprecato il tuo tempo e per non aver fatto quella determinata cosa.
A volte desideri talmente tanto abbracciare una persona o comunque starle vicino, che se poi non ci riesci, stai anche male e piangi.
Perché si, io ho pianto per te, Gerard. E non so nemmeno quante volte, oramai ho perso il conto.
L’ho fatto per diverse ragioni: rabbia, paura, tristezza, felicità…
Perché mi hai lasciato solo?
Perché mi hai abbandonato?
“ Vieni a giocare a casa mia? ”
“ Posso portare il mio Superman? “
“ Okay… io ti faccio vedere il mio Batman. ”
È iniziato tutto quel pomeriggio, dopo scuola.
Quanti anni avevamo, sei? Sette?
Eravamo piccoli e molto vivaci. Siamo andati d’accordo fin da subito, forse era destino che fosse così.
Ma… -c’è sempre un ma-, qualcosa o per meglio dire qualcuno, non gradiva questa cosa.
Mikey quello stesso giorno ruppe il mio Superman perché… perché era geloso?
Sì, era geloso della nostra amicizia e tu sembravi non dare molto peso a questa cosa, in fin dei conti era tuo fratello, giocavamo tutti e tre insieme e non potevamo di certo escluderlo.
Ti ricordi che quel giocattolo cercasti di aggiustarmelo tu?
Non ci riuscisti ma apprezzai molto il tuo gesto, eri comunque riuscito a strapparmi un sorriso.
“ Frank, mi stai ascoltando? “
“ Eh? Si… io- cosa hai detto? ”
“ Ultimamente sei sempre distratto, ma che hai? “
“ N-niente. “
“ Non ti sarai mica innamorato, vero? “
“ … “
Avevamo 15 anni ed essendo migliori amici, passavamo praticamente ogni giorno insieme.
Innamorato?
Molto probabilmente si… di te.
Non te lo dissi subito e ti feci credere che lo ero di Jamia e ci uscii anche insieme, ma lei non contava niente per me. Io non vedevo l’ora di tornare a casa per stare un po’ di tempo con te, come quando guardavamo i film horror stravaccati sul divano e io riuscivo sempre a starti appiccicato, facendoti le coccole.
Beh, tu non eri mai stato dell’idea che stare abbracciati e accarezzarci accidentalmente viso, collo, capelli o anche semplicemente tenerci per mano fosse una bella idea perché dicevi sempre che quelle erano cose che facevano le coppie, noi eravamo solo migliori amici.
Però quando ti stavo lontano e non ti davo tutte quelle attenzioni, mi cercavi e guardavi male Mikey ogni volta che mi allontanava da te e/o mi abbracciava o baciava la guancia.
Perché non riuscivi a deciderti?
Cosa provavi per me?
“ Non sono geloso. “
“ Allora perché ti arrabbi se Mikey sta con me? “
“ Perché… lui cerca di dividerci. “
Se a 7 anni non te ne rendevi conto, a 15 forse si.
E io l’avevo sempre saputo che il biondo era geloso della nostra amicizia.
Io avevo te.
Tu avevi me.
E lui… chi aveva?
Nessuno, ma voleva me.
“ Gee… “
“ Che c’è, Frankie? “
“ Mikey ha cercato di baciarmi… “
“ COSA?! “
Dio, la tua espressione…
Eri diventato rosso dalla rabbia e sembrava quasi che stessi per sbranare qualcuno da quanto stringevi i denti e i pugni.
Ti ho amato davvero tanto in quel momento, sai?
Sei andato da tuo fratello ed avete litigato… mi facevate paura, non vi avevo mai visti e sentiti così.
Uno contro l’altro.
Fratello contro fratello.
Era colpa mia se stavate litigando.
Era colpa mia se Mikey aveva preso una cotta per me.
Era… era per me che tu hai reagito in quel modo.
Quanto mi volevi bene?
“ Ho imparato a suonare con la chitarra la tua canzone preferita, la vuoi sentire? “
“ Non mi interessa. “
“ … “
Dopo quel giorno, il nostro rapporto ha subito uno strano cambiamento.
Hai iniziato a trattarmi male e lo sai che io in quei momenti soffrivo, vero?
Il mio migliore amico si stava allontanando da me… mi parlavi solo se eri costretto e quando lo facevi, eri scontroso.
A volte ho creduto che arrivassi ad usare le mani. Ne saresti stato capace?
Però sai una cosa?
Hai sbagliato in pieno perchè così facendo, hai lasciato via libera a tuo fratello che non ha tardato ad arrivare.
Ho iniziato a passare molto tempo con lui, mi sentivo solo ed avevo bisogno di qualcuno che mi volesse bene.
Lui me ne voleva forse troppo o… per niente.
Ma comunque lui c’era, tu no.
“ Ti va di fare un gioco, Frankie? “
“ Che tipo di gioco? “
“ Spogliati. “
Io avevo bisogno di te in quel momento, dov’eri?
Dov’eri quando Mikey mi ha baciato con forza e mi ha bloccato sotto il suo corpo, riuscendo così a spogliarmi?
Dov’eri quando ho urlato per il dolore e mi sono opposto, ricevendo uno schiaffo in pieno viso?
Dov’eri quando versavo tutte quelle lacrime, mentre sopra di me, tuo fratello mi sfondava il fondoschiena?
Dove cazzo eri? Eh, Gerard?
“ Vuoi essere il mio migliore amico? “
“ Staremo insieme per sempre, vero? “
“ Certo, Frankie. Te lo prometto “
Un bugiardo e fottuto egoista, ecco cosa sei.
Da piccolo mi dicevi così, ma poi…
Mi hai trovato in condizioni pietose, raggomitolato su me stesso intento ancora a piangere e tu hai anche avuto il coraggio di preoccuparti per me.
Lo sai che Mikey mi ha abbandonato sul letto e se n’è andato da casa mia, trattandomi come la puttana di turno?
Non mi ha più cercato da quel giorno, e lo sai perché?
Te lo dico io: perché era riuscito nel suo intento, portarmi via da te, dividerci e ovviamente avermi solo per i suoi scopi personali.
Qui non centrano i sentimenti.
Qui non centra l’amore, la sua era solo ossessione nei miei confronti.
Era geloso di te, perché avevi la fortuna ad essere mio amico.
“ Che ti ha fatto? Frank, dimmelo. “
“ I-io… l-lui mi ha- “
“ Io lo ammazzo! “
Sono scoppiato a piangere ma hai capito tutto, solo che invece di stare li con me, sei andato a cercarlo.
Ti riesce così bene abbandonarmi, non è così?
Sai, non me ne fregava un cazzo di Mikey e di fargliela pagare, io volevo solo stare con te.
Volevo ch tu mi abbracciassi e mi dicessi che andava tutto bene perché mi sentivo davvero uno schifo.
Avevo bisogno di sentirmi dire da te, ti avrei creduto.
Ma tu non l’hai fatto.
Dopo aver litigato di nuovo con tuo fratello, cos’hai risolto?
Nulla.
Perché te la prendevi così tanto con lui, se poi rifiutavi me?
Mi odiavi?
“ Io… I-io ti amo. “
“ Frank, ma che stai dicendo? “
“ Posso… posso abbracciarti? “
“ N-no “
Mi hai sempre respinto, anche quando eravamo ragazzini.
Poi io ho avuto il coraggio -o la sfortuna- di dichiarati i miei sentimenti… quando, a 17 anni?
Sì, mi ricordo…
Sono venuto apposta a casa tua dopo ben due anni da quell’episodio e ti ho detto tutto.
Piangevo e mi vergognavo come non mai, però sono riuscito a liberarmi di quel peso che mi opprimeva da ben 4 anni o più.
Avevo bisogno di te, di un tuo sorriso.
Quand’è stata l’ultima volta che hai sorriso per me?
Quand’è stata l’ultima volta che abbiamo riso insieme e ci siamo divertiti?
Quando?
Non lo ricordo nemmeno più, forse da piccoli… quando era tutto semplice.
Dopo il fatto di Mikey non volevi nemmeno più toccarmi e io morivo dalla voglia di abbracciarti.
Volevo sentire il tuo corpo stretto al mio, il tuo calore, il tuo profumo.
Perché non mi vuoi più bene?
Volevo solo un abbraccio da te, cos’ho fatto di male per non meritarmelo?
Perché mi hai allontanato dalla tua vita, togliendomi la tua amicizia per sempre?
Era la cosa più preziosa che avevo, lo sapevi Gerard… sapevi che ti amavo e che avevo bisogno di te.
Perché mi hai lasciato andare senza lottare?
Ma mentre io sto qui a piangere sugli errori del passato, mi pensi?
Ti ricordi ancora di me?
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Hi Everybody!
Le One Shot non so perchè, o mi vengono rosse o tristi... oggi puntiamo sulla seconda opzione dai.
La canzone Taking Over Me degli Evanescence mi ha dato la spinta (?) per scrivere questa... cosa.
I pensieri iniziali ultimamente, li penso molto spesso ma okay, ditemi cosa ne pensate.
OMG.
Bye :3