"Porca troia" dissi imprecanto mentre guardavo l'orologio e prendevo la mia borsa, ancora con tutti i capelli arruffati, non feci nemmeno colazione, figuriamoci se avevo tempo!
Comincia a camminare con la mia sigaretta in bocca cominciando a pensare a come sarebbe andata continuato l'anno da quel giorno, se quello stronzo di Dan mi si sarebbe avvicinato ancora o se avrei incontrato ''il ragazzo perfettO'' come tanto sognavo da bambina. Intanto arrivai davanti l'imponente edificio, dove lessi l'enorme scritta per la millesima volta '' Forester  High School'' - ''Manca solo un anno, manca solo un anno!'' ripetei. Giusto in tempo, campanella appena suonata. Entrai in classe salutando Carrie, la mia migliore amica da molto più tempo di quello che io ricordi, lei, come la chiamo io, è la 'ragazza perfetta': Lunghi capelli color miele che gli arrivavano fin sotto la schiena, occhi verde smeraldo più profondi di un buco nero! Intelligente, simpatica e innocente.
''Signorina Cooper, a posto grazie!'' Disse il professore svegliandomi dal mio 'trans' per lo più causato dal sonno. Mi misi all'ultimo banco, come sempre, e praticamente dormii tutto il tempo mentre Clary cercava inutilmente di convincere ad ascoltare la noiosa storia di filosofia. Per miracolo di dio un ora dopo l'altra erano passataìe,fino ad arrivare all'ultima, anche se forse era megliuo filosofia considerando che avremmo avuto educazione fisica. ''Oh andiamo, è il primo giorno di scuola e tieni già il muso?'' , ''Clary lo so, oggi non spruzzo felicità da tutti i pori ma è davvero tutto ok!'' risposi cercando di essere il minimo credibile. Entrammo negli spogliatoi e cominciammo a cambiarci finchè all'improvviso non apparve un  ragazzo alla porta, alto, capelli scuri e occhi azzurri come l'oceano '' oh scusate credo di aver sbagliato spogliatoglio ahaha'' disse ridacchiando, era evidentente che erano venuto in quello femminile di proposito, così io gli urlai lanciadogli un scarpa in pieno viso. Il ragazzo cadde a terra ocn il naso sanguinante, si alzo, guardò un attimo tutte le presenti e poi uscì sempre con una mano sul naso. ''Avrai mica esagerato?'' Mi disse Carrie sbalordita ''Oh andiamo, l'hai visto? Quello stronzo maniaco l'ha fatto di proposito. Apena fino uscimmo tutte dallo spogliatoglio per cominciare la lezione, a quanto pareeravamo affiancati ad una altra classe, e con grande sorpresa notai che la classe era proprio quella di Dan, ''Ovviamente'' dissi fra a me e me, per poi vedere il ragazzo a cui avevo fatto sanguinare il naso andare verso di lui e a parlagli e agitare le mani per poi guardarmi, gli stava scuramente spiegando cosa fosse successo e appena vidi che era amico di Dan sussurai ''Bingo'' con un tono molto sarcastico. Arrivò il professore che cominciò a fare le coppie per un esercizio, una specie di corsa a staffetta, io e Carrie ci prepariamo per partire, dovevo corerre con quel tipo maniaco, oh andiamo, anche il fato si prende gioco di me? ''Via'' partiamo a tutta velocità e arrivata alla fine lui mi guarda e dice ''Non pensi che dovresti almeno presentardi dopo quello che hai fatto?'', ''no, non credo'' rispondo per poi ricevere un via da Carrie e ripartire. La lezione è proseguita così epr ben due ore, finalmente eravamo sotto la doccia e potevo anche restarci un bel po' considerando che quello era l'ultima ora. Non avendo la cognizione del tempo rimasi sotto la doccia un ora e mezza dopo il suono della campanella. Mi vestii e asciugai di fretta pensando a quello che mi avrebbe detto mia madra quando nello spogliatoglio rietra quel ragazzo, ''Un altra volta? Seriamente?'' Dissi infuriata pronta a lanciare anche l'altra scarpa, ''wowowo aspetta, mi è stato detto di passare a vedere se tutti gli spoglaitoi fossero liberi!'' disse gesticolando. Dopo quelle parole presi la mia borsa e mi diressi verso la porta ''Comunque io sono Jeremy'' disse sorridendo come un ebete, lo guardai male e passai oltre diretta verso l'uscita della palestra ''non mi dici come ti chiami'' chiese, '' Felicity!'' risponsi senza fermrmarmi ne girarmi. Uscita dalla scuola fumai l'ultima sigaretta del pacchetto, comincia a guardarmi in torno e a rendermi conto di quando potessere essere desolata i piccoli quartieri di Londra durante l'inverno. Arrivata a casa salì subito in camera mia e accessi il pc. Era davvero tanto tempo che non lo toccavo considerando che come immagine di sfonda c'eravamo ancora io e Dan che ci baciavamo...