Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: annagioia95    16/09/2013    2 recensioni
LEI Una ragazza normale, forte e gentile si trasferisce a Stratford
LUI Un ragazzo di fama mondiale, puttaniere e montato vive a Stratford
LEI 16 anni, il padre innamorato della madre di lui
LUI 19 anni, la madre innamorata del padre di lei
LEI Aria Devis
LUI Justin Bieber
Se vi ho insospettito almeno un pò entrate.. è la mia priama storia spero vi piaccia!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Chaz , Justin Bieber, Pattie Malette, Ryan Butler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Ariaaaaaaaaaaaaa!!!!!! Svegliati ! Adessoooooo!!!! Ma chi era il coglione che mi svegliava così alle 4:00 di mattina! Ora gliene dico quattro! -Ma brutto co--- Oddio era mia padre! Certo che ora proprio rincoglionita di prima mattina, chi poteva mai essere ?! Che non lo sapevi che eri rincoglionita? Ehi ehi tu modera il linguaggio, sono le 4 di mattina è normale! Se se, basta che ci credi! Oh no ecco ci risiamo … parlo di nuovo da sola! Tornai alla realtà quando vidi lo sguardo assassino di mio padre puntarmi. -Ma brutto co, co, ah coatto papà. Perché mi svegli alle 4:00 del mattino?! Ohhh yessss grande, non si è accorto che gli stavo per dire coglione. Certo certo e adesso dirai che credi in Babbo Natale! Ehi vuoi sparire dalla mia testa!! -Che testa che hai Aria, dobbiamo partire abbiamo il treno tra un’ora, ti devi preparare. Quando hai fatto scendi che ti devo parlare. A quelle parole cominciai a preoccuparmi. Si sa quando un genitore ti dice “devo parlarti” non è MAI qualcosa di buono. Ma vabbè quello è un problema del futuro, ora devo pensare al presente. Mio padre è appena uscito dalla mia camera e io devo darmi una mossa. Scelgo i vestiti e mi faccio una bella doccia David Point of view Sono in cucina e penso e ripenso a quello che dovei fare. Dopo tutto Aria ha ragione, non posso stravolgere la sua vita da un giorno all’altro. Qui ha tutti i suoi amici e la scuola. Ma è troppo piccola, non posso lasciare da sola la mia bambina. È anche vero che io amo Pattie, pensavo che dopo Marie non sarei più riuscito ad amare così e invece … Pattie è così dolce e gentile, sarebbe una madre e un esempio perfetto da seguire per Aria. Già perfetto … e se stessi sbagliando? Mi sento così egoista! Però non posso farmi lasciare scappare Pattie. Ho deciso, sceglierà Aria. Mi fido di lei, saprà la giusta scelta. Vengo riscosso dai miei pensieri dalla mia piccola che entra in cucina. È così bella, la maglietta nera a manica a tre quarti con delle borchie su di esse che porta, gliel’hanno regalata i suoi amici. Quel pantaloncino grigio, penso di non averlo mai visto. Ed è anche un po’ troppo corto! -Ehi papà Buongiorno … di cosa volevi parlarmi? -Ehi ma quel pantaloncino? -Eh? Ah questo – disse indicandosi il pantaloncino, io annui e la lasciai continuare -Bello vero? L’ho comprato ieri! -Si ma non è un po’ troppo corto? Aria Point of view Oh ecco che ci risiamo! Meglio cambiare argomento alla svelta prima che mi dica di non metterlo più! -Papà ma allora che mi dovevi dire? -Ah si giusto. Ho pensato molto a quello che mi hai detto ieri, e penso che tu abbia ragione? La mia faccia in quel momento era tipo O.o . Mio padre che mi dava ragione?? Ok era per forza merito di quella Pattie, già mi piace. Mmm, quel nome mi ricorda qualcuno. Ma non mi viene in mente adesso. Fa niente facciamo continuare questa conversazione assurda -Non posso stravolgere la tua vita, quindi ho deciso che sai tu scegliere cosa fare Ecco ora ero sicura che stavo sognando. Non era possibile che mio padre abbia detto “scegli tu”!!!! Ok, non so chi tu sia Pattie ma è ufficiale IO TI AMOOOO … mmm perché è così familiare questo nome … ma non mi riesco a ricorda chi possa essere -Ehi Aria allora che vuoi fare? È tempo di fare l’adulta. Era vero che avrei dovuto lasciare tutti i miei amici e avrei dovuto ricominciare tutto da capo, ma non potevo comportarmi da egoista proprio ora. Mio padre ha appena trovato la sua anima gemella, non posso lasciarlo solo adesso. Magari un bel viaggio in Canada mi avrebbe fatto dimenticare cosa aveva fatto Justin. Siiii certo, se mai il contrario. Stai andando nello stesso paese dove è nato Justin Bieber, Stratford, ti ricordo. E poi dovrai anche conoscere Pattie. Si lo so che è lo stess- Aspetta un attimo! Stratford, Canada, Pattie ….no!! Ma che vado a pensare. La Pattie di papà non può essere la Pattie madre di Justin Bieber. A Stretford scommetto che Pattie è uno dei nomi più usati! Ne sono sicura! -Allora papà, ho deciso. Vengo con te! Tu hai finalmente trovato una persona che rende felice e non voglio lasciarti in questo periodo! Mio padre strabuzzò gli occhi e corse ad abbracciarmi, più che altro stritolarmi -Lo sapevo che avresti mi avresti capito tesoro! Allora pronta per partire? -Si andiamo! Arrivammo all’aeroporto, saliamo sull’aereo mentre mio padre mi lancia sguardi rassicuranti. -Ehi papà raccontami un po’ si Pattie. Beh avrei fatto delle indagini, io ero una belieber quindi sapevo quasi tutto su Justin e sua madre. Passarono cinque minuti -Papà, papà? Oh perfetto si era addormentato. Non gli davo torto, i miei occhi cominciavano a pesare e ben presto mi addormentai. Sentii una leggera sul mio braccio. -Tesoro siamo arrivati in Canada! I miei occhi si aprirono lentamente per lasciare posto alla vista di mio padre tutto contento e pimpante davanti a me. -Papà? -Si ? -Vuoi che perda la sensibilità al braccio o cosa? Fece un strana faccia, poi rivolse lo sguardo verso le sue mani intorno al mio avambraccio e le levò. -Scusa tesoro, e che non vedo l’ora di rivedere la mia Pattie. Pattie, la mie indagine … ok cominciamo con qualche domanda fondamentale. -Allora papà, Pattie com’è? Qual è il colore dei suoi capelli? -Sono neri … ma perché ti int- Non lo lasciai finire che subito risposi -Qual è il suo cognome? *tipregonondireMallette* -Hale , ma perché queste domande? OH MIO DIO, OH MIO DIO SIIIIIIIIIII …. Eh tu che hai da dire stupida vocina interiore ?! Che chi ride ultimo ride bene … ma smettila, sono stata proprio stupida! Figuriamoci se mio padre con tutte le Pattie del Canada e di Stratford si andava ad innamorare proprio di QUELLA Pattie. Assurdo. -Emm, niente papà, non ti preoccupare. Cose da ragazze. David Point of view Si lo so, lo so. Ho sbagliato a mentire alla mia piccolina. Ma non potevo dirle che la mia Pattie era QUELLA Pattie, che di cognome faceva Mallette. Non sono stupido, Aria mi ha così tanto parlato di .. di … QUEL COSO che ho assimilato tutto. Ma non ho potuto farci niente, al cuore non si comanda no?! E poi Pattie mi ha detto che Justin, o meglio “quel coso che ha ferito la mia bambina”, è via per qualche mese per una vacanza con gli amici. Avrò tutto il tempo di prendere una casa per me, Pattie e Aria, così da non permettere quel coso di toccare mia figli. Ho visto con i miei occhi come tratta le ragazze, e deve stare il più lontano possibile da mia figlia! So che Aria riconoscerà Pattie, ma di questo non mi preoccupo. So che capirà. Aria Point of view Lo vedevo pensieroso. Boh sono fatti suoi. Il taxi che abbiamo preso appena usciti dall’aeroporto ci ha portato a destinazione. Scesi dalla macchina e .. ma che cazz? Chi ci viveva in quella casa? Un esercito? È enorme... -Aria dai … avrai tutto il tempo per fissare la casa dopo. Ora aiutami con i bagagli. -S-si papà, arrivo. Presi le valigie che mio padre aveva lasciato a terra e mi incamminai verso l’entrata e mi ritrovai Pattie Mallette di fronte. Aspetta cosa?! Ma che ? Mi girai verso mio padre con uno sguardo assassino -Papà perché LEI è QUI? -Beh, vedi tesoro. Io mi sono innamorato di Pattie Mallette. Mi dispiace averti mentito prima, ma non volevo ti arrabbiassi -Beh ora sono più che arrabbiata! Sai quello che è accaduto con suo figlio, e tu mi porti nella stessa casa dove vive così ogni secondo posso pensare alla persona schifosa e puttaniere che è diventato?! -No tesoro, ho già pensato a tutto io, o meglio Pattie. Lo ha mandato qualche mese in vacanza con i suoi amici e quando ritornerà noi vivremo in un’altra casa. -Ah scusami papà. Non, non lo sapevo. -Dai non ti preoccupare, ora saluta Pattie, che poverina non ha capito nulla di quello che abbiamo detto Oh già adesso dovrò anche parlare in inglese . Che fottute palle! -Ciao Pattie, sono Aria. Sono molto felice di incontrarti, papà mi ha parlato molto di te. -Oh piacere mio, Aria. Tu già mi conosci. Mi ha parlato della tua brutta “esperienza” con Justin. Io ci ho provato a farlo cambiare, ma non vuole il mio aiuto. Io ci ho provato davvero, ma ho fallito. Una lacrima rigava le guance della mia futura matrigna, e poi un’altra ancora e un’altra. Sentii l’istinto di abbracciarla e così feci. Ruppi l’abbraccio e lei mi rivolse uno sguardo di gratitudine, poi mi disse: -Tuo padre mi aveva detto che eri una ragazza d’oro! Anche se dal tuo modo di vestire non si direbbe. Mi piace questo contrasto! -Awww grazie mille, è la prima persona che lo pensa Ok stima profonda per questa donna. -Ok allora forse mi perdonerai Feci una faccia strana, alzai le sopracciglia per incitarla a continuare -Dovrai dormire per alcune notti nella stanza di Justin, ma solo fin quando la tua non sarà pronta. La stiamo ristrutturando a posta per te -Ok, tanto è solo per qualche notte giusto? E poi state facendo ristrutturare una stanza per ME. Non fa niente dai. -Oh bene, allora sali le scale, è la seconda porta a sinistra. Ok seconda porta a sinistra. Presi le mie valigie e andai nella camera del mio ex-idolo. Che strano dirlo. Non dovevo pensarci, tra un po’ ci saremo trasferiti e non avrei visto Justin. Ecco la porta, la aprii e mi ritrovai in quattro mura dipinte di un viola scura, con un letto matrimoniale al centro della stanza, poster che lo ritraevano *montato* e di ragazze *maschio*. Cominciai a disfare le valigie e tra un messaggio a Jen, uno a Luca, una chiamata a Effy e una videochiamata a Lorenzo, si fece sera e io stavo praticamente dormendo in piedi. Non cenai nemmeno, il fuso orario mi aveva completamente scombinato. Mi cambiai, indossai una maglia larga di basket che mi arriva al sedere e … basta. Già tanto non mi avrebbe visto nessuno. Mio padre si sarebbe alzato la mattina alle 5 per andare a lavoro, e Pattie alle 7 sarebbe uscita per comprare i mobili per la mia nuova camera. Mi accasciai sul letto, senza preoccuparmi di disfarlo. Lo so sono troppo pigra xD. E mi addormentai. -ahhhhh! Ah ah ah ! Ma che cazz! Cosa erano … gemiti? Apro leggermente gli occhi, guardando verso l’ora. Sono le 7, a casa non ci dovrebbe essere nessuno. Mah, me li sarò sognati -Ahh, sii ahhh! Ok no non sto sognando. Apro gli occhi, accendo la lampada sul comodino accanto a letto e -AAAAAAAAAAHHHHHHH!! Oh Mio Dio ! Ma che cazzo ci fai tu qui?! Eh già avevo Justin Bieber mezzo nudo, steso sul pavimento con sopra una puttanella da quattro soldi, proprio davanti ai miei occhi -Oh Justin, mi potevi avvertire che volessi fare una cosa a tre Oh no quello era troppo, una cosa a tre?! Ma dove l’ha presa questa -Ma che cazzo dici?! Io non sono una troietta che va a letto con questa sottospecie di animale solo perché è Justin Bieber Sputai quelle parole con tutta la rabbia e la forza che avevo -Wow, calmati dolcezza. Lo so che mi vuoi anche tu, ma rispetta la fila Ok adesso gli sbrocco -Ma chi cazzo di credi di essere?! Solo perché sei un fottuto cantante famoso e montato non vuol dire che tutte le ragazze ti caschino ai piedi. E se mi richiami un’altra volta dolcezza ti castro. Spostò la ragazza che aveva sopra di se, le sussurrò qualcosa all’orecchio e la troia scomparve dalla camera. Poi mi guardò dalla testa ai piedi e si leccò il labbro superiore. Ok non è un buon segno. Ma perché … poi abbasso lo sguardo e vedo la mi bella maglietta che a stento mi copriva il sedere e lasciava intravedere le mie mutandine. Ma perché sono così stupida!!!! Rialzai lo sguardo e me lo ritrovai a un millimetro di distanza. Spazio Autrice Ecco il mio secondo capitolo, volevo prima di tutto ringraziare le persone che seguono e che hanno recensito la mia storia … vi adoro<3 <3 Scusate se è tutto attacato ma l'ho scritto dal cellulare, lasciate tante recensione SOON ...non pensiate sia corto sn 9 pagine di word!
  
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