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Autore: parveth    17/09/2013    3 recensioni
Missing moments, l'amicizia tra Hayley e Rush passo dopo passo...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nicholas Rush, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Broken soul Sapeva che quelli sarebbero stati momenti durissimi, probabilmente i piu' duri di tutta la loro permanenza su quella dannata astronave.

Ma sapeva anche che proprio per questo non si sarebbe mai mossa da li' per nessuna ragione al mondo.

Nicholas aveva bisogno di lei ora piu' che mai anche se quasi non le diceva una parola e per la maggior parte del tempo se ne stava a fissare il vuoto ma almeno aveva qualcuno accanto se avesse avuto bisogno.

Hayley aveva dentro una rabbia tale da poter distruggere l'intera nave, non solo per tutto quello che aveva subito quel poveretto ma anche perche' lei  era stata l'unica a difenderlo e a stargli accanto, branco di egoisti! Non importava niente  a nessuno di come si sentisse o di cosa provasse salvo ricordarsi di lui quando ne avevano bisogno!

Era cosi' disgustata dal loro comportamento che senti' un conato di vomito salirle dalle viscere ma riusci' a controllarsi e si sedette accanto a lui: due giorni prima gli aveva dato un leggero sonnifero ed aveva avuto un sonno tranquillo ma nelle ultime ore non aveva fatto che rigirarsi nel letto in preda all'angoscia spesso piangendo e a nulla valevano gli abbracci peraltro ricambiati della ragazza e la sollecitudine con la quale gli asciugava le lacrime per lenire il dolore che provava dentro di se'.

La perdita di Amanda gli aveva lacerato l'anima in frammenti tanto piccoli che nessuno sarebbe piu' stato in grado di rimetterli assieme.

Nessuno, tranne Hayley.

Se non ci fosse stata lei li' presente avrebbe gridato fino a farsi strappare le corde vocali e facendo a pezzi la sua camera, se ne avesse avuto l'occasione e i mezzi probabilmente avrebbe anche gia' tentato il suicidio.

Ora era davvero completamente solo al mondo: tutti sulla nave lo disprezzavano e lo odiavano probabilmente lo temevano anche.

Tutti tranne Hayley.

Quella giovane donna poco piu' che ventenne nonostante sin dall'inizio del viaggio tentasse in ogni modo di avere un rapporto personale con lui ma ne venisse regolarmente respinta non si era mai arresa ed era ancora li' solida come una quercia pronta ad offrirgli il suo appoggio.

Si poteva pensare che se ne fosse infatuata ma entrambi sapevano che non era cosi': il loro legame andava anche oltre quel tipo di relazione e lui sapeva di essere per la ragazza il migliore amico, una via di mezzo tra un padre ed un fratello poi gli altri pensassero un po' come gli pareva.

Hayley ogni volta era li' come una boa cui aggapparsi in mezzo al mare tempestoso della sua vita.

Ed era pericoloso a suo giudizio, troppo pericoloso.

Non voleva che finisse come Gloria ed Amanda.

Oppure molto piu' semplicemente aveva paura che, data la natura sanguigna della giovane infermiera un bel giorno si sarebbe stufata e dopo avergli dato due schiaffi l'avrebbe abbandonato al suo destino.

Non poteva permettere che accadesse.


"Vai via Hayley" le mormoro' piangendo.

"Cosa?" gli chiese sperando di aver capito male.

"Vattene, ti prego!" rispose alzandosi e tirandola in piedi prendendole le mani.

"No Nick, io non mi muovo di qui! Come pensi che potrei farlo con te in queste condizioni??" gli disse mettendosi le mani sui fianchi.

"MA NON CAPISCI CHE SE RIMANI CON ME RISCHI LA VITA?? NON VOGLIO VEDER MORIRE ANCHE TE!!!" le urlo' piangendo facendola rimanere di stucco.

"Nicholas ma che dici?? Io non moriro', nessuno muore per colpa tua! Sono state solo tragiche fatalita'!"

"Qui succede di tutto e spesso noi non possiamo farci niente...."

"Puo' darsi ma credi che se malauguratamente ti capitasse qualcosa io ti lascerei agonizzare per terra?? Farei di tutto pur di salvarti la vita, ti donerei anche il sangue se fosse necessario ma cio' non significa che debba per forza accadere di nuovo" rispose sostenuta.

Lui sapeva che probabilmente gli avrebbe anche dato un rene in caso di necessita' ma la sua totale abnegazione lo fece crollare in ginocchio tanto sentiva di non meritarsela.

Hayley corse al suo fianco e lo prese tra le braccia.

"Io faccio schifo, sono una pessima persona e non merito la tua generosita'"

"Questo non e' affatto vero e lo sai bene!"

"No?? Nessuno tranne te mi e' stato accanto perche' a differenza tua hanno capito come sono fatto! Sei un'incosciente!!"  odiava se' stesso mentre le parlava in quel modo ma non aveva altra scelta.

"Se io sono un'incosciente gli altri sono tutti idioti! E' vero, io sono stata l'unica ad intuire che la tua era solo una maschera ma il fatto che fossi sola contro trenta non significa che gli altri abbiano ragione solo perche' sono la maggioranza" rispose Hayley incrociando le braccia.

Nel farlo senza accorgersene si era diretta verso la porta anche se non aveva certo intenzione di andarsene, solo che Nick non poteva saperlo e si senti' morire.

"No...ti prego Hayley...non andartene...non abbandonarmi...Hayley..." balbetto' tremante mentre grosse lacrime gli solcavano le guance.

"Che dici? Ti ho detto mille volte che non lo farei mai!" rispose togliendogli una lacrima col dito per poi succhiarla.

Quel gesto lo stupi' e anche molto: gli sembro' che nel farlo la ragazza volesse prendere dentro di se' una parte del suo dolore.

"Sto perdendo la ragione..." disse prendendosi la testa fra le mani.

"No non dire cosi..." gli disse lei appoggiandosi alla sua spalla.

"E' la verita', finiro' per impazzire!" esclamo' stringendola a se'.

"Non permettero' che accada" mormoro' lei.

"Lo so, lo stai gia' facendo" le rispose baciandola in fronte.

"Potrai sempre contare su di me" disse dandogli una carezza.

"Perdonami...perdonami amica mia..." Nicholas aveva di nuovo le guance rigate di lacrime.

"Perdonarti? E di cosa?" gli chiese guardandolo negli occhi.

"Di quando ti ho trattato male...io non sapevo, non capivo, pensavo che volessi prenderti gioco di me e per questo respingevo i tuoi approcci, i tuoi tentativi di abbracciarmi...ma ora ne ho bisogno...ho bisogno del calore che mi trasmetti...se non fosse per te io...io..." rispose Nick trattenendo a stento i singhiozzi.

Capendo dove voleva andare a parare Hayley lo fece sdraiare e si rannicchio' accanto a lui.

"Non dire cosi'...ti prego" disse facendogli poggiare la testa sulla sua spalla mentre piangeva ormai incapace di trattenere le lacrime.


Quando sarebbe finito quell'incubo?
  
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