21/03/2008
3 recensioniCapitolo I
Pomeriggio monotono, alla Wammy's House.
- Maaaaaatt!! Vieni subito qui! -
Mello si guardava attorno alla ricerca del suo amico dai capelli rossi, da cui pretendeva istantaneamente rifornimento di cioccolato.
- Matt! Dove diavolo sei finito?! Nasconderti non ti risparmierà dal portarmi la mia tavoletta! -
Il biondino iniziava a spazientirsi picchiettando con forza le dita sul tavolino posto accanto a lui.
- Eccomi eccomi.. Mello vedi di innervosirti un pò meno altrimenti sai le rughe preococi che ti verranno?? -
Il ragazzino iniziò a ridere guardando l'espressione dell'altro farsi visibilmente irritata.
- Smettila di fare il cretino e dammi subito la mia cioccolata, non ti sopporto quando fai del sarcasmo! -
Sorridendo Matt si accoccolò sul divano, osservando con sguardo decisamente dolce il suo adorato Mello, senza che l'altro si accorgesse minimamente delle occhiate da innamorato che gli riservava il rossino.
Il biondo si era preso il cuore del giovane Matt fin dai primi giorni di convivenza nell'orfanotrofio, giornate in cui quest'ultimo cercava di esaudire ogni più piccola richiesta del suo amico preferito, facendolo divertire e portandogli di nascosto grandi quantità del suo cioccolato preferito.
Perchè il rosso non poteva fare a meno dello sporadico quanto dolce sorriso del suo Mello, ne era completamente dipendente, tanto quanto il suo amico lo era per quelle dannate barrette.
- Ehi Matt ma mi stai dando retta oppure no?! -
- Come scusa..? -
- Bah, lascia stare.. -
- E dai Mello ero perso in altri pensieri, ora sono tutto orecchi -
Il biondino lo guardava scettico, Matt pensieroso? E da quando?
- Guarda Near tutto solo in quell'angolo.. Che rabbia che mi fa, ma dico, come può un essere così insulso guadagnarsi tanta benevolenza?! -
Il rossino fissò il ragazzo dai capelli bianchi seduto non molto distante da loro, intento nella soluzione di uno dei suoi soliti e amati puzzle.
A Matt non dispiaceva la compagnia di Near, o meglio, non capiva il risentimento eccessivo di Mello nei confronti di quel ragazzino.
Per lui il biondino era sempre stato il numero uno, e non capiva come gli altri potessero pensarla differentemente.
Il suo amico fissava Near con sguardo penetrante, il quale a sua volta osservava Mello con aria piuttosto incuriosita e Matt scorse un leggero imbarazzo nei suoi movimenti quando il biondo lo apostrofò sonoramente.
Il ragazzino dai capelli bianchi distolse lo sguardo quando Mello si avvicinò mettendo con elegante nonchalance un piede sul suo puzzle appena terminato.
- Dì un pò moccioso, perchè te ne stai sempre qui invece che farti che so.. degli amici? -
- Non mi sembra affar tuo, Mello, non vedo come la cosa possa interessarti -
Il giovane si morse con rabbia il labbro inferiore, squadrando quel piccoletto che avrebbe sbattuto volentieri al muro. Immaginò come sarebbe stato sentire quel corpicino indifeso sotto le sue mani, in una posizione di totale passività e..Alt!
" S-sbattere al muro?! Sentirlo sotto le mie mani!? Ma che diavolo di pensieri... "
Mello scosse con forza la testa, stringendo i pugni e correndo via lasciando gli altri due basiti.
Si rifugiò nella sua camera chiudendo la porta violentemente, le mani tra i capelli biondi e gli occhi spalancati.
- Ma che diavolo mi sta succedendo?! Io che faccio certi pensieri su...Near?! Oh no.. Devo essere totalmente impazzito! Forse ha ragione Matt quando dice che assumo troppi zuccheri.. -
- Matt, cos'ha Mello ultimamente? So bene di stargli antipatico, ma la sua rabbia repressa sta raggiungendo livelli esasperanti -
Near guardava il rossino che aveva assistito alla scena meravigliandosi non più di tanto, sapeva che il suo amico aveva un carattere impulsivo e piuttosto violento, ma pensandoci bene anche lui aveva notato che il biondo sembrava sempre più insofferente alla vista del rivale.
" Già.. A volte mi sono accorto di come lo squadra, per poi distogliere lo sguardo non appena si accorge della mia presenza o di quella altrui.."
Matt strinse le spalle incerto, sorridendo a Near che lo fissava in attesa di una risposta.
- Assume troppi zuccheri - Fu la sua risposta secca e concisa.
Il ragazzino annuì e raggiunse la propria stanza piuttosto perplesso, buttandosi sul letto con la solita compostezza, immerso in pensieri confusi.
Mello non gli era poi così antipatico, da un certo punto di vista lo ammirava, così spavaldo e sicuro di sè, metteva passione in ogni cosa che faceva, al contrario di lui che risultava piuttosto algido e apatico.
Il ragazzino si rannicchiò con le gambe al petto, attorcigliando la solita ciocca di capelli candidi tra le dita mentre scivolava in un sonno profondo.
- Dannazione il libro per la ricerca ce l'ha Near! -
Mello sbottò all'improvviso, era tornato nella sala dove aveva trovato Matt intento a giocare col suo inseparabile game boy, mentre del moccioso nessuna traccia.
Il biondo sbuffò sonoramente, guardando torvo l'amico che distolse lo sguardo per rivolgergli un sorriso semplicemente incantevole.
- Mi spiegheresti cos'hai da sorridere sempre? Sei diventato da diabete Matt! -
- E' che sembri una bambola buffa quando ti arrabbi! -
- Una che?! -
Matt rise dell'evidente irritazione di Mello, adorava provocarlo, tanto sapeva che gli sarebbe passata presto.
Il ragazzo si alzò bruscamente, camminando a passo deciso in direzione della stanza di Near.
- Near!! -
Il più piccolo non lo sentì, addormentato com'era, e Mello senza troppi complimenti entrò chiudendosi la porta alle spalle.
- Ehi mi serve il libro di.. - Il biondino rimase a bocca aperta.
Il suo rivale era disteso sul letto con un dito vicino la bocca semichiusa, la maglia bianca che indossava si era alzata lasciandogli scoperta la vita sottile, e quel viso da bambino fece arrivare immediatamente il sangue al cervello a Mello, che arrossì vistosamente.
Istintivamente il più grande si avvicinò al ragazzino sfiorandogli una guancia soffice e delicata, avvampando sempre di più.
" Ma che diavolo mi prende.. E' soltanto Near! Eppure sento caldo, tanto caldo.. Devo andare via da qui immediatamente! "
Mello uscì dalla stanza in tutta fretta, lasciando la porta semichiusa.
Lentamente Near si destò dal suo.. pisolino stropicciandosi gli occhi.
" Credo di aver sognato Mello, che strano.. "
E si riaccoccolò su se stesso pensando al biondino, al suo sorriso sghembo e ai suoi occhi blu che..
Un momento!
" Cosa vado a pensare.." scosse delicatamente la testolina bianca, anche se un leggero sorriso si dipinse sul suo volto.
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Voglio ringraziare tutti coloro che leggeranno *-*
E che magari recensiranno..XD Mi farebbe davvero mooooolto piacere ^-^
Soprattutto perchè è la prima volta che mi cimento in una fanfiction non originale! XD
E ho paura di modificare troppo il carattere originario dei personaggi ç___ç
Quindi please siate clementi >-<" XD
Baci e alla prossima! ^-^