Sempre sorridendo, Hannibal parcheggiò la macchina nel vialetto e si diresse con calma verso la porta di casa, canticchiando spensierato.
“I eat boys up, breakfast and lunch,
Then, when I’m thirsty, I drink their blood…”
Felice e contento, Hannibal mise la chiave nella serratura.
Con il morale alle stelle, la girò nella toppa.
Non fece in tempo a spalancare la porta che le luci si accesero all’improvviso, accecandolo, mentre un urlo corale lo investiva: “SORPRESA!!!!”
Lecter perse quasi l’equilibro, tanto forte era stato quel grido, e quando i suoi occhi si abituarono alle lampade e riuscì finalmente a vedere l’interno di casa sua, ogni traccia di sorriso era scomparsa senza scampo dalla faccia dello psichiatra, sostituita da un’espressione di puro terrore: Will, Jack Crawford, Alana, Abigail e perfino i ragazzi della scientifica! Dentro casa sua! Casa sua addobbata con striscioni colorati! Tutte quelle persone con cappellini di carta in testa e sorrisoni ebeti puntati su di lui!
“Co… cos…” riuscì appena a balbettare.
“Buon compleanno, Hannibal!” gli disse allegramente Will, trascinandolo in casa e chiudendo ermeticamente la porta dietro la schiena del dottore “Abbiamo deciso di organizzarti una festa a sorpresa, sei felice?”
“…”
No, decisamente Hannibal Lecter non era felice…
Spazio dell'Autrice:
Ehilà! ^^ Vorrei potervi dire che ho scritto questa storia dopo un'estenuante analisi interiore del mio spirito e del mio amore infinito per questa serie (e per il signor Mads Mikkelsen, lo straordinario danese che oltre a farmi amare ancora di più Lecter (come se Hopkins non bastasse!) e Tristano di King Arthur è riuscito a rendermi interessante pure un guerriero vichingo muto con un occhio solo... Poi, di tutto il resto di Valhalla Rising non l'ho capito granchè, ma lasciamo perdere), invece è il risultato di una speculazione mia e di Vale-san dopo aver visto l'ennesimo Crakvid su Hannibal...
Che dire? I capitoli saranno sempre così corti? Per ora sì, ma si vedrà ^^
Spero che vi sia piaciuto questo antipasto :)