CAPITOLO 2 – ART ATTACK
Giovanni Mucciaccia: Ciao, ragazzi! Benvenuti ad una nuova puntata di Art Attack! Pronti per un nuovo attacco d’arte?
Tidus: Altro che attacco d’arte, questo ha attacchi di pazzia…
Giovanni Mucciaccia: Bene! Come potete vedere oggi ci sono ospiti! Ci aiuteranno a costruire la nostra città fatta in casa!
Yuna: Se non altro è stata un’accoglienza migliore di quella di prima…
Giovanni Mucciaccia: Voi, dividetevi in 4 gruppi! Il primo si occuperà di tagliare i pezzi di cartoncino e di costruire i palazzi della nostra città; il secondo assemblerà tutti i pezzi con abbondante scotch; il terzo solidificherà il tutto con abbondante…c…c…ccccolla vinilica! Infine, il quarto gruppo dipingerà! Forza diamoci da fare!
Ed ecco come formarono i gruppi: 1: Zell, Squall, Auron; 2: Rinoa, Seifer, Selphie, Wakka; 3 Rikku, Irvine, Kimahari; 4. Lulu, Yuna, Tidus.
Wakka: Scusami tanto, ma tu non fai niente?
Giovanni Mucciaccia: Io vi do le istruzioni!
Rinoa: Grandioso…
Giovanni Mucciaccia: Allora ecco che cosa vi occorre a voi del primo gruppo: cartoncino ondulato…
Squall: E’ questo, per caso? (alza un foglio di cartone)
Giovanni Mucciaccia: Si, proprio così!
Zell: Ma è dritto…
Auron: Faccio io, buoni a nulla…
Auron prende il foglio di cartone e comincia a piegarlo da una parte e dall’altra. Quando lo stirò di nuovo, le pieghe formarono delle piccole onde.
Zell: Bella, fratè!
Squall: Adesso è ondulato…
Giovanni Mucciaccia: Bene! I nostri carissimi ospiti vi hanno mostrato cosa NON fare!
Auron,Zell,Squall: . . . . . . . . .
Seifer: Che deficienti...
Giovanni Mucciaccia: Eccovi dell’altro cartoncino…E non spiegazzatelo, cortesemente! Poi vi servono delle forbici dalla punta arrotondata e, mi raccomando, usatele sotto la supervisione di un adulto…
Zell: AHI! Cazzo!
Squall: Che fu?
Zell: Mi sono tagliato con le forbici!
Squall: E menomale che hanno la punta arrotondata!
Auron: E menomale che sei sotto la supervisione di un adulto…
Zell: Va a cagare, Auron…
Giovanni Mucciaccia: E infine vi servirà dello scotch per dare una forma agli edifici della nostra città! Mettetevi al lavoro!
Zell, Squall e Auron cominciarono a tagliare e maneggiare il cartoncino, dandogli le forme più strane.
Squall: Ecco, ho fatto un palazzo!
Zell: E me lo chiami palazzo?! Quella è una catapecchia!
Squall: Sarà meglio quella cosa informe che stai costruendo tu…!
Zell: E’ un grattacielo, idiota!
Squall: E Auron che sta costruendo?
Auron: Una signora che porta il suo cagnolino a fare i bisognini…
Zell,Squall: . . . . . . . . .
Secondo gruppo:
Giovanni Mucciaccia: A voi servono una base dove poter saldare gli oggetti che vi daranno i componenti del primo gruppo e tanti, tanti rotoli di scotch! Ma per iniziare avete bisogno che finiscano i vostri compagni…
Seifer: Bene, riposeremo prima di iniziare…
Squall: Scansafatiche!
Rinoa: Squalluccio, se vuoi ti do una mano dato che per adesso non devo fare niente…
Squall: Tranquilla...
Terzo gruppo:
Giovanni Mucciaccia: Terzo gruppo! Vi serviranno acqua, ccccolla vinilica e tantissimi rotoli di carta igienica!
Irvine: Certo! Sarà un lavoro impegnativo che ci sottrarrà molto tempo e capiterà che qualcuno debba andare in bagno!
Rikku: Se ti mandassi a cagare ti servirà anche subito!
Irvine: Eeeeesatto! Perspicace, la biondina! Sei proprio il mio tipo..
Rikku: Tieni i tuoi tentacoli lontani da me!
Giovanni Mucciaccia: …bene…Cominciate a diluire la colla con mezzo bicchiere d’acqua…No! Pezzo di coso blu!!
Kimahri: Che c’è?
Giovanni Mucciaccia: Non devi berla, l’acqua!
Kimahri: Ah…Scusa, Kimahri sete.
Rikku prese la bottiglia d’acqua e il tubetto di colla vinilica e li riverso interamente in un recipiente.
Irvine: Sbaglio, o aveva detto mezzo bicchiere..?
Rikku: E’ uguale...Kimahri, mescola!
Kimahri mescolò il tutto con le mani (o zampe, o qualsiasi altra cosa siano quelle sporgenze pelose blu)
Rikku: Funziona!
Irvine: Cosa, cosa?
Rikku: Vedi? La ccccolla vinilica è diventata più liquida!
Giovanni Mucciaccia: Ihihih! S’è lasciata prendere dalla sindrome di Mucciaccia!
Rikku: E quale sarebbe?
Tutti: Ccccccolla vinilica!
Rikku: Ah…
Irvine: Ma che schifo! Kimahri sta lasciando tutto il pelo nella colla!
Kimahri: Non solo aiuto…
Rikku: Tranquillo, eliminiamo i peli blu dalla colla!
La ragazza schizzò fuori i peli di Kimhari e, a dirla tutta, anche la metà del solvente preparato. Addosso a Irvine.
Irvine: (tutto ricoperto di colla) Ma sei deficiente???
Rikku: Oooops…scusa!^^
Irvine: Scusa un corno! Vieni qui che ti abbraccio!
Rikku: Nooo, sta’ lontanooo!!
Inizia l’inseguimento.
Quarto gruppo:
Lulu: Noi siamo i più seri…
Yuna: Abbiamo anche un bel compito!
Tidus:…che palle…
Giovanni Mucciaccia: A voi servono solo colori e pennello! E adesso vediamo che quelli del primo gruppo hanno terminato il loro lavoro…
Zell: TA-DAAAAN! Ecco un altro grattacielo!
Squall: Ma bravo…
Wakka: Finora avete fatto solo quei 2 grattacieli??
Seifer: Dimentichi la catapecchia di Squall…
Selphie: E Auron che sta facendo?
Si vede Auron con un esercito di donne col cane fatte di cartoncino al seguito.
Tutti: O_________O
Auron:….Bè…la città deve pur avere i suoi abitanti, no?
Selphie: (Con lo scotch in mano) EVVIVA! Possiamo cominciare ad attaccare!
Si misero tutti al lavoro. Collaborarono per più di mezz’ora. Ecco la situazione come si presentava alla fine: Kimahri aveva tutte le dita della mano incollate e per scollarle Yuna gli dovette fare la ceretta alle mani (vi risparmio la reazione di Kimahri…); con grande piacere di Irvine, Rikku era rimasta attaccata a lui a causa dell’eccessiva colla che gli aveva versato addosso prima che lui riuscisse ad abbracciarla; Yuna e Tidus erano diventati multicolor; Wakka, Selphie e Rinoa avevano pezzi di scotch attaccati in tutto il corpo; Zell, Seifer e Sqall avevano carta igienica che penzolava dal loro corpo; Auron se ne stava tranquillo in disparte a contemplare le sue donne con i cagnolini; quella che doveva essere una mini città fatta in casa era una roba informe, molliccia, di colori indefiniti.
Tutti: Ooooooh, che beeeeellooo!!
Tidus: Sembrano le rovine di Zanarkand…
Giovanni Mucciaccia: L’esito doveva essere un tantino diverso da questo…
Giovanni uscì una vera mini città, bella, solida, dipinta con colori vivaci.
Giovanni Mucciaccia: Avrebbe dovuto somigliare a questo, che ne dite?
Squall: Và che bastardo!! C’aveva tutto pronto e c’ha fatto sgobbare lo stesso!
Seifer: Ma sei frocio? Perché non l’hai uscita prima?
Giovanni Mucciaccia: Purtroppo un’altra puntata di Art Attack finisce qui, ma ci vediamo presto! Ciao!
Tidus: E ci ignora pure!!
Wakka: Cambia mondo, prima che mi viene un'altra specie d’attacco…
Rinoa: Vado..
E i nostri eroi, incazzati, si teletrasportarono di nuovo...