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Autore: DCavalieri    19/09/2013    0 recensioni
Armato d’inchiostro attacco l’emozioni che non riesco a tirar fuori,
uno scudo forgiato da paure e menzogne penso mi protegga...
Genere: Malinconico, Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Armato d’inchiostro attacco l’emozioni che non riesco a tirar fuori,
uno scudo forgiato da paure e menzogne penso mi protegga,
allontano chi mostra amore, fuggo dal sentimento,
diffidente, ne ho visti troppi spezzati di cuori.
 
Ma questa notte, buia e bastarda,
tormenta la quiete con pensieri assordanti,
vorrei possedere la voce dei cantanti
per contornar la mia parola, rendendola spavalda.
 
Chissà se un giorno chiuderò l’orgoglio,
lasciando entrar dentro il bene di una santa,
l’interno del mio cuor che diventa un po’ più spoglio
ogni volta che perdo chi voleva starmi a fianco.
 
Freddo, come le anime della gente che circonda,
rendendomi apatico al cuore che mi porgi:
cerca di non morire, e se lo fai, risorgi;
la volta buona è sempre la seconda.
 
Cosa tiene in vita un uomo? Se non la speranza di trovar il proprio pezzo mancante,
ma viviamo in un mondo di cocci,
la speranza si dissolve,
e il pezzo che ancor manca si cela nel dolore più straziante.
 
Chiedo scusa per la mia debolezza,
non ho ancora imparato ad amare.
Chiedo scusa per questa corazza che non mi riesco più a levare,
trasformando la tua gioia in cupa tristezza.
 
Ma tu, bambina, non ti arrendere,
combatti questo mondo meschino con la forza d’un sorriso,
combatti, e in un giorno come gli altri sarà lì, pronto ad attendere;
il tuo scudo e la tua arma, l’uomo che non sono stato.
  
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