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Autore: Valery_Ivanov    23/03/2008    5 recensioni
Il titolo mi sembra abbastanza eloquente, no? Non c'è altro da aggiungere... assicuratevi solo di non avere oggetti taglienti o potenzialmente pericolosi a portata di mano...
Genere: Malinconico, Drammatico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Voglio morire.

Lasciare che il mio corpo scompaia,

silenzioso,

nell’oscurità degli abissi;

spegnere la luce che mi acceca

gli occhi

senza riscaldarmi.

Voglio morire.

Sentire l’acqua che scorre lenta

sulla mia pelle;

smettere di provare emozioni,

non ascoltare più i battiti

del mio cuore,

perdermi nel silenzio

del vuoto,

far tacere le pulsazioni che logorano

la mia mente.

Voglio morire.

Perdere ogni percezione di me,

pugnalarmi il cuore

per non sentirlo scoppiare

nel petto.

Voglio morire.

Bruciarmi gli occhi per non vedere

il mondo

che mi gira intorno;

strapparmi le orecchie per non dover ascoltare

le voci

che mi circondano;

tagliarmi la lingua per non rischiare

di dire

ciò che penso.

Voglio morire.

Perché non riesco a vivere

in una gabbia.

Voglio morire.

Perché non resisto ad esistere

in questo mondo.

Voglio morire.

Perché non posso essere

libera.

E senza libertà il mio cuore

si schiaccia

e mi trascina con sé in un baratro

senza fondo da cui non riesco

a risalire.

Non mi è rimasto nulla.

Nulla;

se non la mia soffocata

sofferenza.

Nulla;

nulla oltre

la disperazione.

Nulla;

a parte il nulla stesso,

in cui abbandono

la mia anima

dispersa.

  
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