È una follia.

Pensò questo mentre guardava suo marito che dormiva tranquillo accanto a lei.

È tutta un enorme, gigantesca follia.

Insomma io e lui non abbiamo assolutamente niente in comune.

Anche se per lo meno questa volta non ho rubato il ragazzo a nessuna, già questa volta lui la ragazza l'aveva lasciata prima di confessarmi i suoi sentimenti.

Già lui è un bravo ragazzo.

Lui è sempre stato un bravo ragazzo.

Folle.

Ma bravo.

E poi lei ci ha dato il suo permesso.

Buona come sempre ha messo la felicità altrui prima della sua e io invece di comportarmi da buona amica ho messo la mia felicità, la nostra felicità, prima della sua.

Prima di quella di una nostra carissima amica.

Però questa volta sono riuscita a far soffrire non solo una ragazza ma pure ben tre ragazzi in una volta sola.

Il primo mi è sempre stato accanto senza chiedermi mai niente in cambio.

Cody.

Che ha ancora una vera e propria ossessione morbosa nei miei confronti nonostante io gli abbia spiegato più di una volta, molto gentilmente, che non può funzionare fra noi però lui non mi ha mai dato ascolto.

Il secondo mi ha sempre amato profondamente nonostante tutto quello che gli io abbia fatto passare.

Trent.

Che dice di amarmi ancora, che dice che mi amerà per sempre e che per sempre mi aspetterà anche se dovesse aspettare per tutta la sua vita.

Ed il terzo...

Il terzo che mi ha detto che sono la donna della sua vita, il terzo che un tempo era il migliore amico di mio marito.

Il terzo a cui ho distrutto la vita.

Il terzo che mi ha perdonato.

Duncan.

Già perché alla fine ho capito di non poter vivere con quel peso, quel terribile enorme peso che gli occhi di Courtney erano ogni volta che ci vedeva insieme, non riuscivo ad amarlo nel modo giusto ed era come se lo stessi ingannando. Non ho mai trovato giusto ingannare la gente soprattutto se è qualcuno a cui tengo e io a Duncan ci tengo molto. Ma come amico.

Il mio migliore amico.

Ma pur sempre un amico.

Perché alla fine ho capito di voler legare la mia vita a qualcun altro.

Qualcuno che è sempre stato completamente, incredibilmente, sorprendentemente e per me magnificamente imprevedibile.

Qualcuno che però è sempre stato molto diverso da me.

Qualcuno completamente, deliziosamente, magicamente folle.

Qualcuno con dei magnifici e morbidi capelli biondi che amo spettinare.

Qualcuno con dei bellissimi e penetranti occhi azzurri in cui sono capace di perdermi.

Qualcuno che si chiama Geoff.

Già, Geoff.

Chi se lo sarebbe mai aspettato?

Eppure dopo che io e Duncan ci siamo lasciati io e lui abbiamo iniziato a passare molto tempo insieme, a ridere, a scherzare, a parlare di tutto, a uscire insieme.

Siamo diventati grandi amici.

E quando lui ha lasciato Brigette e mi ha teneramente confessato di amarmi...

Ed io non ho potuto o forse non ho saputo fare a meno di confessargli tutto quello che provavo nei suoi confronti.

Perché io amo Geoff.

Già, lo amo veramente e profondamente.

Amo il modo in cui mi spinge a vivere la mia vita e a provare sempre cose nuove e ogni volta in modo più folle e spensierato.

Amo la sua personalità calma e pazza allo stesso tempo.

Amo il modo in cui è capace di buttarsi in una festa con un sorriso e uscirne completamente ubriaco e distrutto ma restare sempre col sorriso stampato in faccia.

Amo ogni sua singola, piccola e stupenda caratteristica perché lo rende semplicemente più Geoff.

E il giorno in cui Brigette ci ha detto che per lei l'importante era che fossimo felici insieme, ho pensato di toccare il cielo con un dito.

La cosa più difficile è stata leggere il dolore negli occhi di Duncan, Trent e Cody quando abbiamo annunciato a tutti i nostri amici il nostro fidanzamento.

Quegli occhi...

Non penso che li dimenticherò mai.

Quegli occhi che conoscevo così bene...

Quel giorno erano pieni di dolore, sembrava che qualcosa in loro si fosse spezzato in due e che non si sarebbe mai potuto riaggiustare.

Ed era colpa mia.

Ma Geoff è riuscito dove Duncan ha fallito.

Mi ha dato la forza di andare da loro e dirgli che mi dispiaceva molto di averli fatti soffrire.

Mi ha dato il coraggio di guardargli negli occhi e dirgli che non potevo continuare a vivere pensando solo agli altri e che avevo bisogno di pensare a me per una volta.

E loro mi hanno capito.

Mi hanno capito e mi hanno augurato di essere felice.

Mi hanno detto che sarebbero rimasti nella mia vita come amici e io gli ho assicurato che ne sarei stata felice.

Infatti c'erano tutti al mio matrimonio.

Cody, con la sua nuova pasticceria, si è occupato dei dolci, preparando una delle più belle torte nuziali che io abbia mai mangiato o visto.

Trent, seppur avesse la morte nel cuore, si è offerto di suonare al ricevimento.

E lo ha fatto.

Ha suonato una delle più belle canzoni che io abbia mai sentito.

E Duncan...

Duncan, nonostante sia io che Geoff sapessimo che aveva sempre pensato a quella scena con se come sposo e Geoff come testimone, è stato felice di essere al fianco di Geoff quel giorno, di poter rendere a modo suo quel giorno più bello.

È così strano pensare che questa è la nostra prima notte di nozze.

Mi sembra ieri che Geoff mi ha fatto la proposta.

Una folle proposta proprio come è suo solito fare.

Come io amo vedergli fare.

Non so come ma mi ha convinta a fare paracadutismo insieme a lui.

Quando mi sono buttata ho visto che proprio sotto di noi c'era un enorme campo di grano dove erano state tagliate le spighe in modo che formassero delle bellissime parole “Gwen vuoi dividere il resto di questa folle vita con me?” come si può fare a non rispondere di sì a una proposta così bella, così speciale, così da Geoff?

Ritorno con la mente al bellissimo matrimonio che si è svolto quella mattina e ripercorro lentamente i visi di tutti i miei amici che ci sorridevano incoraggianti, chi più e chi meno felice, chi semplicemente sembrava stare per esplodere dalla gioia o chi sembrava sul punto di esplodere e basta.

E istintivamente inizio a sorridere senza nemmeno accorgermene.

So che sarò felice.

So che Geoff mi renderà felice.

So di avere fatto la cosa giusta sposandolo.

So di avere sposato la persona giusta.

Perché so che Geoff è la persona giusta.

Chiudo il diario e lo poso sul comodino.

Mi giro di nuovo verso di lui e guardo ancora il mio splendido marito che dorme beato come un bambino felice.

In fondo un po' bambino lo è.

Il mio bambino.

“Ti amo Geoff”

Gli do un dolce bacio sulla fronte e lui sorride nel sonno.

“Ti amo Gwen”

Sorrido a mia volta.

Parla sempre nel sonno.

E dice sempre cose stupende.

Perché dice sempre di amarmi.