Una canzone per te.

Taylor sbuffò per la decima volta seduta sulla poltrona di casa Danforth.
Continuava a fissare il foglio bianco, del blocco,  che teneva fra le mani, mentre picchiettava insistentemente con la penna su esso.
Chad invece era seduto su una sedia di fronte a lei, la chitarra in mano posizionata pronta per l’uso e fissava annoiato il tavolino basso di cristallo,  poco distante da lui.
Erano in quella posizione da circa due ore, senza essere riusciti a risolvere il loro dilemma.
“Basta! Non ne posso più! Dobbiamo trovare l’ispirazione!”.
“Se non te ne sei accorta, è da circa due ore che ci stiamo provando… almeno per quanto mi riguarda…”.
“Chad, smettila di fare l’idiota, siamo nei guai! Se non riusciamo a comporre una cavolo di canzone d’amore, per quel cavolo di musical che parla di una storia d’amore, entro domani, siamo finiti…o meglio…la Darbus ci finisce!”.
“Grazie Tay…così mi aiuti molto davvero!”.
Taylor si alzò e si avvicinò appoggiò la fronte sulla spalla di lui e sospirò.
“Scusa…è che sono nervosa….”.
Chad sorrise e le accarezzò una guancia.
“Perdonata…”.
Lei sorrise e chiuse gli occhi abbandonandosi all’odore di lui.
Era un po’ di tempo che si frequentavano, erano solo amici, ma entrambi volevano diventare qualcosa di più, così ogni tanto uscivano da soli e si scambiavano qualche carezza, ma il bacio e la richiesta ufficiale di mettersi insieme non era ancora arrivata…
“Dobbiamo trovare la melodia giusta e poi le parole vengono da sole…infondo l’importante è la base…”.
Disse Chad pensieroso…
Taylor alzò il volto di scatto.
“No! Non è vero!”.
Chad la guardò interdetto.
“Perché?”.
“Perché in una canzone entrambi sono importanti, la melodia ad esempio, è quando vedi per la prima volta una persona, e cioè la prima impressione, quando provi attrazione e voglia di entrare in contatto con lei…”.
Taylor gesticolava mentre spiegava la sua teoria e Chad la guardava sorridendo.
“Non sai quanto hai ragione…”.
Disse facendo arrossire Taylor che poi confusa ed emozionata ricominciò a spiegare.
“…mentre le parole sono quando inizi a conoscere e frequentare questa persona…le parole, le frasi ti parlano di questa persona, ti narrano la vita di lei, o lui,… di conseguenza la canzone è il tuo rapporto con questa persona perché è appunto l’unione tra la melodia e le parole…e il legame è l’unione tra la passione, il desiderio e l’affetto, l’amore…come in un sogno…”.
Concluse soddisfatta della propria spiegazione.
Chad la guardava affascinato e assorto.
Taylor arrossì distogliendo lo sguardo da lui.
Si risedette sulla poltrona, mentre Chad continuava a fissarla estasiato.
Chad iniziò a suonare alcuni accordi a casaccio.
Taylor lo fissava divertita, poi seguendo gli accordi di lui iniziò a canticchiare…

“Venivamo da esperienze sbagliate
ben lontani dal vedersi mai più
ma siamo qua ideatori di sogni
il mio inizio sei tu…”.

Chad alzò il volto di scatto e incatenò il suo sguardo a quello di lei altrettanto sorpresa.
“Cosa hai detto?”.
Chiese mentre un leggero sorriso si dipinse sul volto di entrambi.

“Venivamo da esperienze sbagliate
ben lontani dal vedersi mai più
ma siamo qua ideatori di sogni
il mio inizio sei tu…”.

Chad rise di gioia e Taylor arrossì sorridendo.
“Che bella melodia…”.
Fu Chad stavolta ad arrossire.
“Si…ma credo che vada meglio se a ‘sbagliate’ io provi questo accordo qui…”.
Disse provando di nuovo solo cambiando la sequenza di accordi.
“Si…è meglio…che bello!”.
Taylor iniziò a scrivere sul blocco quello che poco prima aveva canticchiato, ma giunta ad un punto decise di cambiare.
“Credo che sia meglio che la posto di ‘ideatori’ mettiamo qualcos’altro…non mi piace molto…”.
Chad la guardò curioso e poi sorrise.
“Che ne dici di ‘fabbricanti’…?”.
 “Si perché no? Proviamo…”.

“Venivamo da esperienze sbagliate
ben lontani dal vedersi mai più
ma siamo qua fabbricanti di sogni
il mio inizio sei tu…”.

“Si, suona meglio!!!!!! Che bello! Che bello!”.
Taylor saltellò per la stanza felice.
Chad la guardò ridendo divertito.
Lei si bloccò e si lasciò andare sorridendo sulla poltrona.
Chad ripenso alle parole della canzone e il suo volto si fece pensieroso, mentre fissava il viso rilassato e bellissimo di Taylor.

“Sconosciuti tu non eri nei piani
stiam vivendo nuove complicità
ma era un po' che il cuore voleva
Funzionerà…”

Taylor spalancò gli occhi e lo fissò scioccata.
Lui sorrise in imbarazzo.
“No…non suona bene…”.
Disse abbassando lo sguardo e tornando agli accordi.
Taylor si alzò lasciando il blocco sul tavolinetto.
“È bellissima…A chi stavi pensando quando hai cantato?”.
Chiese alzandogli il mento con una mano e fissandolo negli occhi.
Lui appoggiò la chitarra per terra e si alzò dallo sgabello.
“A te…”.

“Con te che io voglio riempire i miei giorni
Te che io voglio far veri i miei sogni
Te questo viaggio ha porti sicuri
Chiari contorni…
Ci sarò per la fine del mondo
Ci sarò per amarti di più
E così se chiami rispondo
Il mio vero inizio sei tu…”

Cantarono in contemporanea sorridendo.
Lui le accarezzò la guancia e piano le circondò la vita con le braccia mentre lei gli circondava il collo con le braccia.
“E te?”.
Chiese Chad rivolto a Taylor sulla prima strofa…
Lei sorrise e avvicinò il suo volo a quello di lui, poi a pochi millimetri di distanza gli sussurrò.
“Pensavo l’avessi capito…siccome ti stavo fissando…”.
Lui rise e le sistemò una ciocca di capelli dietro all’orecchio, sfuggita alla fascia.

“La nostra vita passava
Cercando felicità
Con te un futuro ce l'ho
L'ho aspettato da un po'
Niente ora ci cambierà…”

Cantarono continuando a fissarsi negli occhi innamorati.
“Qui ci starebbe bene il ritornello…che ne dici?”.
Disse sorridendo Taylor, facendolo ridere.
“Sono d’accordo…”.

“Con te che io voglio riempire i miei giorni
Te che io voglio far veri i miei sogni
Te questo viaggio ha porti sicuri
Chiari contorni…
Ci sarò per la fine del mondo
Ci sarò per amarti di più
E così se chiami rispondo
Il mio vero inizio sei tu…”

Annullarono la distanza dei loro volti e le loro labbra si sfiorarono.
Rimasero abbracciati mentre lui piano, piano approfondiva il bacio e la stringeva.
Lei contraccambiò serena e allegra: il bacio era arrivato.
Rimasero a baciarsi per un tempo che parve infinito.
Poi quando si separarono Taylor sorrise.
Lui rise e affondò il volto nell’incavo della spalla di lei e poi le sussurrò.
“Taylor…è da tanto che volevo chiedertelo, ma non era mai il momento giusto…”.
Disse accarezzandole la schiena e separandosi un po’ da lei per incontrare i suoi occhi cioccolato.
“Vuoi essere la mia ragazza?”.
Chiese mentre il cuore di Taylor esplose e il rossore si impossessava delle sue guance.
“Era da un po’ che il cuore lo voleva….si!”.
Disse canticchiando le parole della loro canzone.
Per poi ridere e baciarlo.
Si separò spaventata mentre lui la guardava interrogativo.
“Non ho scritto le parole della canzone!”.
Lui le sorrise e le accarezzò una guancia.
“Tranquilla è tutta qui dentro…”.
Disse Chad indicando il proprio cuore.
Lei rise e appoggiando la propria fronte contro quella di lui lo baciò di nuovo.
“Taylor credo di amarti…”.
“Anche io…”.
Si baciarono con il suore felice mentre nelle loro orecchie la loro canzone risuonava solo per loro.


Fine!!!

Che ne dite? È una chaylor, molto sdolcinata…forse anche troppo…ma ieri sera insieme a mia sorella, mia cugina e alcune mie amiche mi sono vista un film che si chiama appunto “Una canzone per te.”, è davvero bello…ma la trama è totalmente diversa, eccetto per il fatto che i due protagonisti devono comporre una canzone per un concerto e fare in modo che lui possa ridiventare famoso…basta ho detto troppo…comunque vi consiglio di vederlo perché è l’unico film dove quell’attore mi piace…e poi perché è magnifico e divertente…ora vi lascio che ho detto anche troppo…bacini bacetti baciotti, vostra:
armony_93

Mi raccomando lasciatemi un commentuccio anche piccolo, piccolo…


Rosa: Taylor
Azzurro: Chad
Verde: Insieme

La canzone è "Il mio vero inizio sei tu." la colonna sonora di Anastasia (bella sia in italiano che in inglese!!!XDD).