If you have enough guts everithing is possible.
E
se qualche volta ti soffermassi a pensare che fai finta di essere
felice solo
per far contente le persone? Se qualche volta ti alzi da quella sedia e
ti
dirigi verso lo specchio vedendo ogni lineamento del tuo corpo, e
vedere che di
esso non ti piace nemmeno un millimetro quadrato? E se ci sono delle
persone
che ti costringono a fare ciò che tu non vuoi che si fatto,
che la tua esistenza
è priva di ogni emozione, delle risate di quei amici che
ogni volta vedono la
maschera sul tuo volto, le cose che fai, le cose che fingi. Senti il
suono
della loro risata ovunque, solo quello ti fa stare bene. Quanto
è doloroso
vedere la persona che ami amare qualcun altro? Vedere che di te se ne
infischia
altamente, di come sei distrutta, di come sei ridotta. A lui non
importa
niente. Però tu continui a essere quella che sei,
sforzandoti ogni giorno di
piacere delle persone. Ma ormai passa troppo tempo e il tuo cuore cede.
Chiedi
alle altre persone di aiutarti, sempre con quell’sorriso
dipinto sul volto,
quella maschera che sei obbligata a portare per far piacere agli altri,
loro se
ne vanno. Tutti se ne vanno prima o poi.
Ecco,
così mi sento io.
Mi
sento come se non fossi abbastanza, non sono quella che voglio essere.
Sono
sempre stata abbandonata, sempre. Le persone non hanno mai preso sul
serio i
miei problemi, di quando stessi ridendo ma in realtà
piangevo, di quanto la mia
vita fosse tormentata da tutti, nessuno mi pensava. Avevo bisogno della
luce
nell’oscurità in cui vivevo.
Perche
ci sono storie che durano anni e in questi anni ci s’innamora
e disamora.
Alcuni smettono di amarsi, ma rimangono comunque insieme. Altri
decidono di
lasciarsi ma per farlo hanno bisogno di tempo. Prima cercano di capire
se sono
veramente sicuri, o se è solo una crisi passeggera. Se poi
alla fine si
convincono che è veramente finita, devono comunque trovare
il modo di farlo,
trovare le giuste parole per lenire il dolore.
Ci sono persone che su questo punto possono anche perdersi
per mesi, a
volte addirittura anni. C’è anche chi ha perso una
vita a quel passo, e non l’ha
mai fatto. Molti non riescono a lasciare, semplicemente
perché non sanno dove
andare, oppure perché non riescono a sopportare
l’idea di essere responsabili del
dolore dell’altro.