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Autore: k_from_mercury    21/09/2013    1 recensioni
A volte gli incubi tornano, penso alla rivolta, ai giochi, a Prim…. Ma c’è pur sempre Peeta al mio fianco, ho capito di amarlo così tanto che senza di lui non saprei proprio come continuare a vivere (...) è inevitabile, a volte mi fermo, fisso un punto e affiorano alla mente dei flashback, e arriva lui a salvarmi, viene alle mie spalle, mi stringe con le sue lunghe e solide braccia e mi bacia il collo riportandomi alla realtà.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Annie Cresta, Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Twill
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
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L’altro giorno ero seduta al bordo piscina a vedere i miei 2 bimbi giocare e mi sono messa improvvisamente a pensare…  oh come sono belle le mie creature, il solo pensiero di poter tornare indietro mi mette i brividi, li amo così tanto che non potrei mai staccarmi da loro! Io e Peeta  abbiamo deciso di farci costruire un’enorme piscina sul retro della casa per poter permettere ai nostri figli di imparare a nuotare, spesso ci viene a trovare anche Annie con il suo bambino, beh ora dovrei definirlo un ragazzo, ha pochi anni in più di mia figlia e lei ne è follemente innamorata: biondo, occhi di un azzurro penetrante che difficilmente si vede in tutti gli sguardi, come si può non essere catturati dal fascino di un ragazzo cosi??! Somiglia molto a suo padre, Finnick, il piccolo non l’ha mai conosciuto eppure sembra somigliargli così tanto caratterialmente….
A volte gli incubi tornano, penso alla rivolta, ai giochi, a Prim…. Ma c’è pur sempre Peeta al mio fianco, ho capito di amarlo così tanto che senza di lui non saprei proprio come continuare a vivere, non sono solo i suoi caldi baci ed i suoi profondi abbracci, ma le piccole cose: il profumo di croissant a prima mattina, il modo scherzoso e amorevole con cui gioca con i bambini, il mazzetto di denti di leone poggiato sul suo cuscino quando si alza presto per andare al forno, per farmi capire che lui è sempre lì…
Ho imparato a cercarlo, ad apprezzarlo di più, ad amarlo realmente, non voglio ricordare, ma oramai tutto è parte della mia vita; è inevitabile, a volte mi fermo, fisso un punto e affiorano alla mente dei flashback, e arriva lui a salvarmi, viene alle mie spalle, mi stringe con le sue lunghe e solide braccia e mi bacia il collo riportandomi alla realtà.  A volte cedo e non posso che far scorrere una lacrima lungo la guancia ripensando a tutte le cose che ho fatto di male al mio povero Peeta, penso a lui e a quanto supporto debba avere perché, lui, ne ha passate molte di peggio, il depistaggio, la famiglia completamente sepolta sotto le macerie, lì dove ora sorge la fabbrica per medicinali; per lui deve essere dura, anzi per lui è dura, ma non lo lascia trasparire, piuttosto ogni tanto scompare con la scusa di andare a portare un paio di baguette ad Haymitch, portandosi con se l’inconfondibile odore di pane appena sfornato, anche se so che va lì anche per qualcos’altro, per sfogarsi, per ricordare ma anche per dimenticare.
Ora siamo una famiglia, noi due, dei giovani genitori con un orribile passato alle spalle, ma lo superiamo insieme, perché noi, ci amiamo realmente.
  
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