Laura era una
allegra ragazza di
diciassette anni che amava tanto fare sport, giocare ai videogiochi e,
soprattutto, nuotare. Era in vacanza ed aveva prenotato un pomeriggio
in
piscina, vicino ad un hotel. Tempo di posare tutta la sua roba e si
tuffò
immediatamente in acqua. Destino crudelissimo volle che quel giorno lei
non
fosse nelle migliori condizioni per stare in acqua… ben
presto essa divenne
tutta rossa. Tutti i nuotatori si guardarono disgustati, poi iniziarono
ad
osservare l’unica ragazza che era in acqua in quel momento.
Laura era in
preda alla vergogna più
totale: “Accidenti non me n’ero accorta di avere il
ciclo!”
Il proprietario
della piscina, nonché
dell’hotel, la
raggiunse urlando come il
pazzo: << Ma porca puttana che cazzo ti tuffi in queste
condizioni!
>>.
Laura
uscì dall’acqua e gocce di
sangue iniziarono a macchiare il marmo per terra.
<<
Noooo! Il mio prezioso
pavimento! >>. Prese una mazza chiodata ed
iniziò ad inseguirla.
<<
Brutta puttana! >>.
<<
No la prego, non mi faccia
del male! >>.
Corse veloce,
fino a raggiungere
l’albergo: << Non entrare cazzo!
>>.
Lei invece,
presa dal panico, entrò
ugualmente, lasciando una enorme scia rossa sui tappeti di pelle di
foca
bianca; dieci mila euro ciascuno.
Laura prese le
scale. Un facchino
tentò di prenderla, ma lei lo spinse via contro un muro.
Corse sempre di più,
seminando il panico tra tutti i presenti. Tutti tranne un maniaco
sessuale, che
si lanciò a terra ed iniziò a leccare il
pavimento con voracità, ridacchiando
con estremo entusiasmo.
Un uomo
inconsapevole dell’accaduto
scivolò sul sangue, cadendo e facendo cadere anche il
facchino di prima,
rialzatosi poco dopo. Laura raggiunse una porta dorata, la
aprì e si ritrovò in un altro corridoio, quello di lusso. Pochi secondi dopo, in albergo, entrò un serial
killer pronto a fare
una carneficina, ma dopo aver visto il sangue a terra
esclamò: << Dannata
concorrenza! >>. E se ne andò piangendo.
La situazione
stava precipitando: il
facchino non stava sollevando valigie, il maniaco non stava violentando
nessuno
ed il serial killer aveva preferito ammazzare la gente altrove.
Il proprietario
sentiva che il suo
hotel stava perdendo di prestigio, tutto ciò per colpa di
una piccola zoccola
che mostrava senza pudore tutto il frutto della sua erotica
fertilità sessuale.
La ragazza si
chiuse in bagno,
trovandovi dentro una veggente cieca.
<<
Oh ti prego cara veggente
cieca come una talpa, aiutami a seminare tutti coloro che vogliono il
mio male,
solo perché ho il ciclo >>.
L’anziana
sorrise: << Mia cara
non disperarti. Io ho una soluzione per ogni tuo… cazzo,
vuoi dire che stai
sporcando il bellissimo pavimento che tutti i giorni pulisco con
moltissima
cura?? >>.
Laura
uscì di corsa dal bagno,
schivando i proiettili che furono sparati dal fucile a pompa della
veggente,
che gambizzarono l’ignaro facchino di pocanzi.
Laura corse via,
verso una finestra,
ma il suo cammino fu intralciato da un medico con il grembiule per le
operazioni
tutto sporco di sangue ed una mascherina sulla bocca.
I suoi occhi
erano infuocati:
<< Ragazzina tu hai dei seri problemi >>.
<<
Dottore le giuro che non è
colpa mia! >>. Rispose spaventata.
<<
Oh ti credo, piccola mia. Ma
non temere >>. Disse alzando il dito ed estraendo dal
grembiule un secchio
ed un attrezzo da muratore << Otturerò la tua
ferita con il cemento
armato! >>.
<<
No per Dio! >>.
Pezzi di cemento
armato freschissimo
tentarono di colpirla, ma lei riuscì a salvarsi, scappando
via. Il facchino
invece, ripresosi dai colpi di fucile, fu colpito in pieno volto e
cadde a
terra, svenendo.
Laura fu poi
presa con la forza da un
individuo e portata in una camera, che fu chiusa a chiave.
Intanto il
proprietario dell’hotel si
asciugava il sudore della fronte con un fazzoletto sporco di sangue
vaginale,
caduto pochi secondi prima dalle sue sudatissime mani. Che cosa fare
per
fermare quella piccola bestia?
Ma
all’improvviso uno tsunami di
sangue invase il posto, trascinando con forza tutti i residenti fuori
dalla
struttura, sia dalle porte, che dalle finestre di ogni piano.
<<
Cazzo ho bevuto! >>. Urlò
di rabbia il proprietario.
Il facchino era
privo di vita. Il
maniaco gli fece la respirazione bocca a bocca con tanto di lingua,
fino a
farlo rinvenire: << Bentornato nel mondo dei vivi, bel
maschione!
>>.
<<
Sia lodato… >>. E il
maniaco gli rimise la lingua in bocca con tremenda voracità.
Ma cosa
poteva mai essere
successo? Tutto quel sangue non poteva essere solo causa della giovane
con le
sue cose decisamente troppo splatter.
La veggente
tentò di indovinare, ma
le sue carte erano tutte bagnate col sangue.
Laura
uscì dall’hotel e scappò in
mezzo alla strada tutto euforica e contenta, mentre un giovane tutto
muscoloso,
biondo e con gli occhi azzurri stava uscendo a fatica dallo stesso
palazzo.
<<
Porca puttana >>. Disse
<< Mai far venire l’orgasmo ad una ragazza col
ciclo… >>.
Ed
ecco a voi il decimo
capitolo della mia fantastica serie! :D
Ringrazio
infinitamente
tutti coloro che mi seguono e che recensiscono il mio vortice di pazzi!
xDD
Spero
che altri si fermino
qui, dal caro Cam17 per dare le proprie considerazioni sulla
mia… pazzia xD
Io
vi saluto e vi aspetto
nel prossimo capitolo, ciao ciao :3