Come tutti i giorni, camminavo per il corridoio della scuola.
Devo andare in classe.
La mia voglia di stare a scuola è pari a zero.

Arrivo al mio armadietto, dopo aver preso i libri mi giro e mi accorgo di un ragazzo girato di spalle. Vedo che indossa una giacca nera di pelle e dei pantaloni neri. 
"Li porta troppo bassi" penso.

"Hey Lovato" mi sento dire.
Faccio un passo indietro dallo spavento, scuoto la testa e cerco di tornare alla realtà. Il ragazzo di prima. 
"Hey Bieber" dico acida.
Lui sorride. 
"Non dovresti andare in classe in classe?" mi chiese.
Sospirai. "Stavo per andarci" risposi. "Come va con la tua ragazza?" chiesi. 
"Ci siamo lasciati" rispose.
"Ah..." feci una pausa. "Mi dispiace."
"Non devi."
"Ma..." non riuscii a dire niente. 
"Niente ma, non importa" abbassò lo sguardo. 
Cercai di soffocare una risata, ma non ci riuscii. Così iniziai a ridere.
"Cosa ci trovi di così divertente?" mi chiese guardandomi. 
"Io..." in quel momento suonò la campanella. "Devo correre in classe." 
"Aspetta, Demi" allungo una mano cercando di fermarmi.
"A dopo" urlai.


(( Justin point of view ))
Andai verso la mia classe.
"Non volevo chiederle perché stava ridendo, voglio solo sapere come sta." pensai.
"È dimagrita molto" iniziai a parlare con me stesso. "Questo mi preoccupa." 
Entrai in classe ma continuai con i miei pensieri. 
"Cos'è successo? Non risponde ai messaggi e non mi ha più chiamato, però quando la vedo sorride, sembra felice. Cosa c'è che non va?" Serrai i pugni. 
Tornai alla realtà, non posso distrarmi durante le ore di lezione, non posso rischiare di nuovo la bocciatura. 
Ma non riuscivo a smettere di pensare a Demi. 
"Se qualcosa non va, vorrei poterla aiutare." 


(( Demi point of view )) 

"Vorrei pingere, vorrei sfogarmi, ma non posso farlo davanti a tutti" pensai mentre prendevo appunti.
Sentii una risata. Abbassai lo sguardo. 
"No, Demi, non stanno ridendo di te. Stai calma."
Sospirai. 
"Mi sento così sola" pensai. "Prima avevo Justin, ma adesso sento che ci siamo allontanati... è successo tutto questo quando è arrivata la ragazza nuova, che da oggi è la ex di Justin... ci ha separati, ho paura che a lui non importi più di me. È il mio migliore amico, l'unica persona che mi ha accettato per come sono realmente. 
Però, mentirei se dicessi che gli ho raccontato sempre tutto. Ci sono cose che non direi a nessuno e lui mi. Fa eccezione."


Uscii dalla classe.
Andai subito verso casa, non volevo vedere nessuno e penso che nessuno volesse vedere me. 
Sono Demi Lovato, la ragazza asociale con il peggior fisico di tutta la scuola.

Stavo camminando quando qualcuno mi afferra il braccio e mi tira indietro.



(( Justin point of view )) 
"Devo parlarle, dov'è andata?" 
Mi guardai intorno.
Uscii da scuola e vidi che Demi stava camminando tranquillamente.
Mi rilassai e cominciai a seguirla, poi cominciai a camminare più veloce e la presi per il polso.

"Ahi" disse "mi hai fatto male". 
"Scusa piccola, vai a casa?" 
Fece un sorriso ironico. "Si, cosa vuoi?"
"Solo chiederti come stai" 
"Sto bene, posso andare adesso?" 
"No" le dissi. "Non ti credo"