Stockholm Syndrome
‘’ Arrabbiati Gohan, arrabbiati!!!’’
La mente del sayan era incentrata su queste parole .. ad un tratto tutto buio. Solo un lungo tunnel oscuro del
quale solo infine si scorgeva uno sprazzo di luce .
Una sagoma.. era l’ombra di qualcuno… Gohan iniziò a percorrere la distanza che lo separava da
quella figura misteriosa… Più si avvicinava l’ombra iniziava a farsi più
dettagliata .. ancora qualche centinaia di metri e avrebbe scoperto cosa lo
attendeva all’uscita…
Era difficile capire chi fosse ma Gohan scrutò finché
riuscì a focalizzare e con stupore a capire a chi appartenesse quella sagoma.
‘’È veramente lui?’’ continuava a ripetersi il giovane Gohan…
Continuava a correre implorando che fosse veramente lui..
suo padre.. colui che si era sacrificato per il bene dell’umanità.. per il bene
dei suoi amici.. per il bene di suo figlio..
Adesso era a pochi metri da lui.. Era veramente Goku,
gli occhi di Gohan presto si fecero lucidi…
L’espressione del padre era sorridente quasi contento
di essere passato a miglior vita.. Gohan proseguì a
camminare gridando a squarciagola ‘’ Papà!!!!!!! Papà!!!!
‘’
Tutto d’un tratto la sagoma di Goku scomparve come dei
granelli di sabbia portati via dal vento lasciando Gohan
immerso nella luce che fino a poco tempo prima sembrava fioca e lontana. Di
nuovo buio Gohan si sentì di nuovo solo ,devastato dal dolore.. finche sotto di lui un vuoto. Le
grida disperate di Gohan continuavano ad implorare il padre ‘’Papà! Papà!!!!!!!!’’
‘’ Gohan svegliati!! Tesoro svegliati!!!’’ continuava a ripetere Chichi impaurita. Gohan
continuava a rigirarsi nelle coperte chiamando il padre finché i tentativi di Chichi a riportare il proprio figlio
alla realtà furono vani. Gohan si alzò di scatto con
il sudore che gli pendeva dalla fronte… un sogno... più che altro un incubo… un
incubo che lo tormentava da varie notti e purtroppo questi
continuava anche nella realtà.
‘’ Gohan sono passati 4
anni…’’ ‘’ Si lo so’’ rispose il sayan con lo sguardo
perso nel vuoto..
Quattro lunghissimi anni… quattro anni alla ricerca di
una risposta ai suoi perché…Gli mancava il padre… si sentiva responsabile della
sua morte. Di nuovo la sua mente percorreva quel momento..
era ancora cosi fresco, cosi vicino…
Era lì in ginocchio, ormai all’estremo delle forze con lo sguardo puntato verso
Cell.. era sicuro che la
fine del mondo fosse vicina. Si sentiva un perdente..
non era riuscito a portare a termine il suo compito.. una lacrima calda solcava
il suo viso. Un’altra e un’altra ancora. All’improvviso suo padre era apparso
dal nulla con un sorriso stampato sulla bocca. Gohan
con uno sguardo aveva gia capito le intenzioni del
padre… Non voleva… non poteva perderlo di nuovo ma a impedirglielo era il suo
corpo ormai debole, le forze lo avevano abbandonato..
soltanto un grido era riuscito ad emettere la sua bocca.. un grido trattenuto
dal pianto... ‘’ Basterà pensarmi… e io ci sarò sempre ‘’ furono queste le
ultime parole quando Goku si teletrasportò portando via con sé Cell…
Gohan tornò alla realtà e coprì il suo viso con le
mani… non voleva che la sua adorata mamma lo vedesse piangere..
ormai era lui l’uomo di casa.
Cosi si diresse verso il bagno per vestirsi.. voleva
farsi un giretto per stare un po’ da solo, per riflettere.