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Autore: nicolcastagna1d    22/09/2013    2 recensioni
La scuola ricomincia, terzo anno.
Ci si aspetta , come al solito : professori scorbutici e rompipalle , molte note e tante ragazzette insignificanti di prima.
Classico ragazzo : amato da tutti , con tanti amici ,vestito alla moda , con un bel sorriso , tante ragazze che lo circondano, tanto sesso e niente amore.
Tuttavia c'è sempre una prima volta e lui la sta per vivere.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Scolastico
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Suona la sveglia , è ora di alzarsi. Stropiccio gli occhi , fisso il soffito e ricordo che è il 12 settembre.
Senza volerlo dalla mia bocca esce una parola che suscita l'attenzione di mia madre che, entra senza farsi scrupoli.
"Buongiorno zuccherino , sei sveglio" dice dolcemente , " Primo non sono il tuo zuccherino , secondo fuori dalla mia camera!" le urlo balzando fuori dal letto e sbattendole la porta in faccia.
Odio quando mia madre è dolce con me , deve capire che non sono più il suo bambino e che ormai sto diventando un'uomo.
Sblocco il cellulare e noto un messaggio di Chloe , la mia migliore amica , dice :
 
" domani  7.40 sotto casa mia , vedi di non fare tardi idiota. Notte cucciolo mio <3"

Istintivamente sorrido ma, poi ricordo che non devo fare tardi , guardo l'ora e mi accorgo che sono le sette e venti.
Considerando che , con il mio passo , ci metto dieci minuti ad andare a casa di Chloe, ho dieci minuti per preparmi e fare colazione quindi sono nella merda. Mi infilo i mie jeans stretti neri a cavallo basso , infilo la cintura , controllo di non avere le mutande di spongebob e vado verso il bagno.
Mi lavo la faccia , metto il deodorante, sistemo la mia bellissima cresta di capelli dorati e mi spruzzo un po di pofumo.
Torno in camera e opto per una maglietta della vans bianca con la scritta nera e una felpa della abercrombie rossa scura.
Scendo le scale di corsa con la mia cartella nera dell ' eastpak sulle spalle.

Prendo velocemente i soldi per la merenda e la brioche , sul bancone della cucina e saluto con un cenno mia madre.
Divoro in due bocconi la colazione e esco di casa.
Frugo nelle tasche in cerca del cellulare, guardo l'ora mancano cinque minuti alle quaranta, affretto il passo.
Raggiungo la via in qui abita Chloe e intravedo la sua sagoma da lontano.

Ho sempre amato i suoi lunghi capelli biondi, i suoi occhi azzurri cielo e il suo sorriso perfetto.
Vedo che anche lei mi nota. Butta in terra la cartella e corre verso di me , non appena è a due passi da me si getta tra le mie braccia schioccandomi un bacio profumato sulla guancia.
" Buongiorno elia,  mi sei mancato un sacco! E' troppo un mese di distanza. Allora come sono andate le vacanze  ?"
"Beh , festa ogni sera, tante ragazze , tanto sesso , meglio di così? " rispondo , lei sorride e mi incita adì proseguire più velocemente.





Arrivo davanti a scuola con Chloe , che mi prende per mano e mi trascina come un cane verso un gruppo di amici.
Sono : Alessia, Martina , Yacopo , Filippo ,Silvia e Mattia il ragazzo di Chloe al quale non sto eccessivamente simpatico a causa del fatto che io e lei siamo molto legati. 
Martina è una ragazza del secondo anno , simpatica e molto spontanea; Alessia , anche lei del secondo anno è stata la mia ragazza ma , non era vero amore , soltanto puro sesso così ci siamo lasciati; Silvia invece, è una ragazza di terza , nella mia classe , molto dolce; Filippo è il pagliaccio della scuola , è quello che organizza tutti gli scherzi più strani ai professori , è davvero un burlone ma gli voglio bene; Yacopo è il mio migliore amico , è un ragazzo con stile un po come me.
E infine , beh diciamo all'inizio , ci sono io , il ragazzo più popolare della scuola: mai vestito male , sempre di marca, circondato da
belle ragazze e pieno di amici; non lo dico per vandartami ma, è la pura verità.
Ecco, questa è la mia compagnia , lo so siamo favolsi.





 Tutti i miei amici non vedono l'ora che cia la ricreazione per sfottere un po i ragazzetti di prima; io vorrei semplicemente non essere a scuola.
Suona la campanella e uno sciame di ragazzi entra a scuola, io seguo Chloe.
Entro in classe e saluto un po di compagni prima che il professore di psicologia entri.
" Buongiorno, come avete passato le vostre vacanze , giovincelli? Come ben sapete sono il vostro professore di psicologia e non sono qui per perdere tempo ma, per cercare di farvi entrare in quelle vostre maledette teste qualcosa di utile" disse , firmando il registro di classe; sbuffai e mi misi in una posizione più comoda , il professore mi sentii " signorino , devo ricordarle che non lei non è un cavallo e che questo non è un bar ma, un 'aula ?" mi disse  " E io professore svangacazzi , devo ricordale che io faccio quel cazzo che voglio? " risposi a tono ,forse un po troppo perchè finii in presidenza.
Seduto sulle seggioline della segreteria vidi passare le classi prime; notai tra di loro una ragazzina dagli occhi azzurri , capelli castani , ben truccata e con un fisico mozzafiato. Sapevo già quale sarebbe stato il mio obbiettivo quell'anno : portermela a letto.
Dopo aver subito l'ennesima predica del preside , la campanella della ricreazione suonò così raggiunsi Chloe in cortile.
Erano nell'area fumatori , la mia preferita; c'era tutta la compagnia.
Abbracciai Chloe che si complimentò per la rispostaccia che avevo dato al professore di psicologia.
Le sfilai poi dalle tasche un pacchetto di sigarette , " Non si fuma bellezza" le dissi sorridendo, le rubai una sigaretta e le rimisi il pacchetto nelle sue tasche. Quando finii di fumare, misi una mano intorno alle spalle di Yacopo e lo portai a fare un giro.
Sapevo benissimo perchè lo avevo portato  a fare un giro ma , non avevo intenzione di confessarlo.
La vidii , stava chiaccherando con delle amiche , mi diressi verso di lei e sussurrai all'orecchiodi Yacopo "sta a vedere".
I nostri sguardi si scontrarono , le sorrisi , " Ciao sono Elia, non so se mi conosci , sono del terzo anno." le dissi stringedole la mano " Si so chi sei , c'è volevo dire che .. sanno tutti chi sei comunque io mi chiamo Sophie Haron " mi disse arrossendo.
Intervenne Yacopo "Sai lui voleva chiederti se gliela-" lo interrompei con una gomitata sulle costole , " Posso il tuo numero ?" le dissi secco " No" disse , rimasi a bocca aperta mentre il mio amico moriva dalle risate.







Uscii da scuola,quella risposta era stata come un pugno in pieno viso , Chloe capii subito che qualcosa non andava.
" Hey cucciolo, qualcosa che non va? " mi chiese " Si.. " risposi fissandomi la punta delle scarpe " Che succede? " mi chiese prendendomi per mano " Oggi ho chiesto a una ragazza il suo numero e lei mi ha detto di no, non me lo sarei mai aspettato."
le risposi " Per quella ragazzetta di prima? Ohh Elia non perderai mica tempo con quelle sciaquette (?) Su con il morale! Stasera Filippo da una festa e tu ci sarai ! Faremmo molta festa! Di ai tuoi che dormi da me , passo da te un po prima per aiutarti con i vesiti, ti voglio bene! Ora vado da Mattia perchè mi sta fulminando con lo sguardo" mi disse schioccandomi un bacio sulla guancia.
Di sicuro non avevo il suo numero ma , sapevo il suo nome.





Non appena arrivai a casa , fiondai in camera mia senza salutare nessuno , accesi il pc e andai su facebook , digitai " Sophie Haron", eccola trovata !
La aggiunsi agli amici e vidi che nelle foto era insieme a Silvia, cosi pensai a come potevano conoscersi e poi mi venne in mente che Silvia di cognome faceva Haron perciò dovevano essere cugine dato che Silvia era figlia unica.
Vidii che aveva accetato la mia richiesta cosi non persi tempo e le scrissi :

" Ciao :) scusa per oggi , non volevo essere così freddo. Mi chiedevo se stasera potevi venire ad una festa , ci saràanche tua cugina
Silvia :) "


Lo ha visualizzato ora non le resta che rispondere.

" ciao elia :) non ti preoccupare , comunque di solito non vado alle feste con persone che non conosco ma, visto che c'è mia cugina potrei anche accettare;) "

Ero felice ma, infondo dovevo solo portarla a letto no ?

" ok :) allora ci vediamo là , sento Silvia e le dico di chiamarti ciao :)"


Composi il numero di Silvia. "Pronto Elia?" disse " Ciao , devo chiederti un favore, potresti parlare con tua cugina Sophie ? La ho invitata alla festa stasera ma , viene solo se vieni tu" chiesi  "Ok ma , vedi di non combinare cavolate con lei , ci tengo molto , le voglio bene " mi disse un po sconvolta " Certo , tu vedi di portarla "
La telefonata finii lì e io sprofondai sul letto, ero davvero emozionato ma , il motivo non mi era ancora chiaro.










 
  
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