25/03/2008
8 recensioniI pensieri di Royuccio caro sotto la neve....
Dedicata ad una persona che mi ha davvero commosso (e lo sa che mi riferisco a lei)....
Grazie di tutto, sia per il titolo, sia per i “ritocchini”, sia per i complimenti.... ^^
[Frozen Hope]
Buio.
Il sole è coperto da una fitta nebbia che non si decide a diradarsi… Brancolo nell’oscurità, in attesa che qualcuno possa rischiarare mie le tenebre.
[Ma non sento nessuno.]
Qualcuno che possa darmi un appiglio, una via, una strada.
[Ma sono solo.]
Buio.
Gelo.
In un luogo sperduto di Amestris, sotto la neve incessante che mi batte in fronte, cerco un po’ di calore.
È ironico però…
Io, l’alchimista del Fuoco, ho freddo.
[Molto freddo.]
Mano a mano che il tempo passa, le fiamme di ghiaccio avanzano nel mio petto.
[Ormai è quasi tutto ricoperto.]
- Lezione di chimica: cosa succede ad un corpo, precedentemente ibernato, se cade? -
Si frantuma in mille pezzi con una facilità impressionante.
Mano a mano che il tempo passa, tanti piccoli granelli del mio cuore si staccano.
[E fa un po’ male ai sensi.]
[E fa un po’ male al cuore.]
Buio. Gelo.
Tristezza.
Due anni appeso al sottile filo del rasoio, tra baratro e salvezza, nell’attesa che un giorno, se mai fossi ancora vivo, avrei potuto scorgerti almeno da lontano.
[Ma non vedo nessuno.]
Solo il bianco della neve mi circonda.
[E fa un po’ male al tatto.]
[E fa un po’ male al cuore.]
Buio. Gelo. Tristezza…
Speranza?
Anche se è l’ultima a morire, non sarà mai immortale…
[Perché la speranza la creano gli uomini, non Dio!]
Ed è proprio il tuo voler essere Dio per un secondo che ti ha privato di tutto.
[Forse anche della vita…]
Ora, guardando tuo fratello,
[ormai cresciuto,
ormai adulto,
ormai responsabile…
ormai abile come te,]
con i suoi tredici anni ed una memoria ancora da far riaffiorare,
[perché senza sacrificio, non si ottiene nulla,]
mi viene quasi da piangere.
Ti assomiglia terribilmente.
[E fa un po’ male agli occhi.]
[E fa un po’ male al cuore.]
Vite cancellate le nostre. Costrette a vivere per qualcuno.
[O per qualcosa.]
Un circolo vizioso di promesse,
[a volte infrante, a causa di qualcosa più forte di noi,]
di domande,
[dove eri? perché non mi hai detto nulla?]
di scuse,
[ho avuto molto da fare, perdonami…]
e di sguardi abbassati e imbarazzati,
[perché il rapporto tra colleghi di lavoro è illegale.]
Ma a me, bastava così…
Come un ingranaggio difettoso, il circolo vizioso della nostra esistenza si è rotto.
[Niente promesse.
Niente domande.
Niente scuse.
Niente sguardi imbarazzati.]
Perché c’era qualcosa di sbagliato in quello che facevamo.
Perché nessuno poteva capirci.
Perché, forse, non volevamo essere capiti.
Ora, in mezzo ad una bufera, nel buio più totale, con il freddo che ti entra nelle ossa rischiando di romperle, fisso l’enorme distesa di neve,
[in attesa di qualcuno,
in attesa di un segno,]
che però, sono sicuro purtroppo, non arriverà mai.
La speranza è l’ultima a svanire, ma non è immortale,
[perché la creano gli uomini, non Dio.]
[E fa un po’ male al corpo.]
[E fa molto male al cuore…]
[ Fine ]
Purtroppo non posso dare un giudizio oggettivo su un lavoro che ho fatto io stessa.
Ancora adesso mi tremano le gambe all’idea di averla pubblicata. Che volete farci... Io ho la paura folle quando posto qualcosa. Piacerà? Non piacerà? Sarà un fiasco totale?
Prima di aggiornare qualcosa ho la mania sfrenata di leggere venti volte la stessa riga, per vedere se si può scrivere meglio. Quindi abbiate pazienza!!
Riguardo alla FF non mi sembra ci sia nulla da aggiungere. Mi sono limitata ad immaginare la possibile condizione di Roy e i suoi possibili pensieri riguardo lui e Ed...
Nulla di più, nulla di meno... Non penso sia no-sense, comunque avvertite nel caso lo sia, cambio subito!
Ringrazio tutti quelli che commentano e commenteranno anche l’altro delirio che ho pubblicato, e che vedrò di aggiornare al più presto. Vi voglio bene XDDD