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Autore: JovaDepp    25/09/2013    4 recensioni
[Macklemore]
Cosa succederebbe se Macklemore diventasse giudice di x Factor USA e una giovane ragazza cercasse di entrare nel programma? La storia di Ben e Gracie dai primordi. Storia piena di colpi di scena (almeno credo)...perché non entrate?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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#PrimaDiIniziare
Ringrazio i 4 ragazzi che hanno recensito il primo capitolo e per @TriciaD “La tua pelliccia è più famosa di te” haha.
                                   Buona lettura, JovaDepp
 
 
…I venti giorni passarono in fretta, tra le prove e gli incontri con Sarah.
Era arrivato il giorno del suo provino da sola con i giudici e questa volta era pronta, nessun timore. Sapeva che avrebbe fatto bella figura

 
“Andiamo, questo è il momento
Questa è la notte, combatteremo fino all’ultimo”
-Can’t Hold Us
 
Erano le 4.00 del mattino e Gracie era ancora nella sua stanza a camminare avanti e indietro. Continuava a provare e a fare vocalizzi. Questa era la sua opportunità. Se passava quella si avvicinava sempre di più all’entrata ad xFactor.
Erano le sette di mattina e stanca di provare decise di prepararsi. Mise un jeans nero strappato alle ginocchia con una canotta bianca e un giubbino di pelle nero, il tutto coronato da stivali con il tacco completamente neri, con piccole borchie ai lati.
Chiamò un taxi e in pochi minuti era agli studi di xFactor.
Erano le 11 quando un tecnico chiamò il suo nome.
‘Gracie Black è qui?’
‘sì, sì sono io eccomi’ disse facendosi spazio tra la folla.
‘bene ecco il microfono, entra pure’
Gracie entrò e per la seconda volta si ritrovò di fronte Macklemore, Britney Spears, Simon Cowell e LA. Fu quest’ultimo a prendere la parola.
‘bentornata Gracie, cosa ci canti oggi?’
‘è una canzone italiana, si chiama “Minuetto”’
‘la prima volta che qualcuno ci fa sentire una canzone italiana, come mai questa scelta?’ disse Britney Spears.
‘è nelle mie corde e il mio maestro è italiano ed è grazie a lui se oggi so cantare almeno un po’, quindi è un omaggio alla sua terra’
‘possiamo cantare?’ disse Macklemore molto brusco.
‘in realtà dovrei cantare io, non “noi”’ disse Grace di rimando alterandosi.
‘bene! Allora canta!’
Gracie non rispose, non ci teneva a rovinare quel momento per quell’uomo spregevole quale era Macklemore.
La base partì e Gracie iniziò a cantare.
‘..sono sempre tua, quando vuoi, nelle notti più che mai, dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi. Tanto sai che quassù male che ti vada avrai tutta me, se ti andrà, per una notte… sono tua… la notte a casa mia, sono tua, sono mille volte tua…’
La sua voce risuonava per tutto lo studio, mentre tre giudici su quattro la guardavano entusiasti. Macklemore era intento a scribacchiare su un foglio. Quando Gracie finì, Simon, Britney e LA le fecero un applauso, mentre Macklemore alzò lo sguardo spaesato.
‘Ha finito?’ disse rivolto a Britney così forte che anche Gracie riuscì a sentire.
‘Sì, Ben, ha finito! Che ne pensi?’ disse LA.
‘non mi piace!’
‘ma dai’ disse Britney. ‘È stata bravissima, io vorrei averla nella mia squadra!’
Gracie sorrise e ringraziò anche LA e Simon per i loro ‘sì’.
Restava solo Mecklemore. Lui, sempre molto distaccato, disse: ‘io ti dico no, non mi sei piaciuto per niente.’
Gracie, che mai, nemmeno da bambina riusciva a tenersi dentro ciò che sentiva disse: ‘ma se non mi hai nemmeno degnato di uno sguardo per tutta la canzone!’
‘per ascoltare non ho bisogno degli occhi e poi desidererei che mi dessi del “lei”, non ho mai detto che potevamo passare al “tu”’
‘scusi’ rispose Gracie imbarazzata.
‘comunque per me è no!’ disse di nuovo Macklemore.
‘Cara Gracie, anche se hai un “no” passi lo stesso il turno! Aspetta tutte le audizioni poi vi diremo chi passa e in che squadra farete parte e soprattutto chi sarà il vostro caposquadra’ disse Britney.
Gracie fece ‘si’ con la testa e poi tornò dietro le quinte.
 
Passarono 5 ore e finalmente tutte le audizioni finirono.
Purtroppo i nomi dei concorrenti che, finalmente, avrebbero partecipato a xFactor USA arrivarono dopo due ore, quando arrivò un tecnico che affisse il nome dei concorrenti già divisi in gruppi a una bacheca.
Gracie aspettò che altri si affettassero a leggere. Alcuni erano felici perché erano stati scelti, altri piangevano perché avevano appena letto di non avercela fatta. A Gracie salì l’ansia. Doveva leggere quel foglio per sapere se era tra i concorrenti, ma aveva paura.
Alla fine si fece coraggio e andò alla bacheca. Sfogliò il foglio: Uomini dai 16 ai 24 anni capeggiati da LA. Passò avanti: Gruppi vocali capeggiati da Simon Cowell. Passò ancora una volta avanti: Donne dai 16 ai 24 anni. Ecco il gruppo che le interessava. Prima concorrente: Mary Johnson. Seconda concorrente: Patty Jackson e infine c’era il suo nome. Scritto in grassetto come gli altri: Gracie Black. Vide chi era il capogruppo, convinta che fosse Britney Spears e invece… invece avevano affidato il suo gruppo a Macklemore. Le prese un colpo. Era sicura che non avrebbe avuto vita lunga con Macklemore, sapeva che le avrebbe dato del filo da torcere e che anche se faceva parte della sua squadra faceva di tutto pur di farla sembrare più debole rispetto alle altre, così che se ne sarebbe andata a casa già dalla prima puntata.

 
*
 
Il giorno dopo Gracie si trovò con le altre due ragazze che facevano parte della sua squadra nello studio di registrazione aspettando il loro mentore, Macklemore.
‘comunque io sono Gracie’ disse cercando di familiarizzare con le altre due ragazze.
‘Mary’
‘Patty’
La conversazione finì lì. Le ragazze non erano molto entusiaste di fare conoscenza, avevano solo intenzione di sapere le canzone della prima puntata per provarla.
Dopo dieci minuti entrò Macklemore e senza nemmeno dire ‘buongiorno’ disse ‘Siete arrivate qui per lavorare. Niente gossip, niente lamentele, niente di niente! Dobbiamo solo lavorare e tanto anche! Da oggi chiamatemi Ben’
‘Ben?’ disse perplessa Gracie.
‘si Ben, è questo il mio nome.’ La guardò per pochi secondi, poi Ben consegnò alle ragazze tre fogli. Erano le canzoni da portare alla prima puntata. Sul foglio di Gracie c’era in grassetto il titolo di una canzone a lei molto familiare “How to save a life”.
Le piaceva quella canzone perché ogni volta che la ascoltava sentiva l’adrenalina crescere dentro di lei e sapeva di poter fare tutto.
‘Bene, Patty vieni qui e iniziamo a provare’ disse Macklemore sedendosi al pianoforte.
 
Con Patty la lezione andò bene, solo alcune imprecisioni ma che nel giro di pochi giorni avrebbero corretto.
Poi toccò a Mary e per lei fu un successo già da subito. Quella ragazza aveva una voce angelica e la canzone che doveva cantare “My heart will go on” diventava ancora più bella dell’originale.
Patty e Mary, dopo aver finito andarono via. Rimasero solo Gracie e Macklemore.
Gracie si avvicinò al pianoforte.
‘Bene ciò che faremo adesso sono alcuni vocalizzi. Iniziamo con la scala di Do’
Iniziarono a fare i vocalizzi insieme, poi continuò solo Gracie e infine iniziarono a provare la canzone, correggendo la pronuncia e l’intonazione. Ogni volta che cantava però per Macklemore c’era qualcosa che non andava, anche piccole incertezze o piccole imperfezioni.
Stavano provando da più di un’ora quando Gracie stanca disse: ‘Posso chiederle una cosa?’
‘si dimmi…e puoi darmi del tu’
‘Perché mi hai scelto se sono più debole rispetto alle altre?’
‘chi ha detto che sei più debole?’ domandò a sua volta Ben.
‘si vede anche dalle prove, le altre sono state eccezionali, io non faccio altro che sbagliare. Quindi perché mi hai scelta’
‘perché tu hai carattere, cosa che non molte volte si trova in una cantante’
‘e solo per questo?’
‘solo?’ domandò Ben ‘solo? Questa è una delle caratteristiche più importanti… forse addirittura la più importante! Anche se durante le audizioni non l’ho fatto capire il tuo stile mi piace molto e la tua voce è piena di carattere’
‘e allora perché l’ultima volta mi hai detto no?’
‘perché lì non hai cacciato tutta la grinta che dovevi! So di cosa parla quella canzone e tu non hai reso bene l’idea, per te quella era solo un’esecuzione’
‘quindi tu vuoi che nelle canzoni faccia uscire i miei sentimenti e che trasmetta qualcosa, perché non faccio abbastanza’
‘esatto! Devi essere un libro aperto e soprattutto devi essere aggressiva, un po’ come quando mi hai assalito quel giorno che ti ho sporcata o all’ultima audizione’
‘con te mi riesce facile essere aggressiva’ disse sorridendo Gracie.
‘allora quando canti una canzone come questa che ti ho assegnato fai finta di tornare al giorno della prima audizione e urla di nuovo come facesti quel giorno’
Ben si alzò dal pianoforte e disse ‘bene, per oggi abbiamo finito. Andiamo?’
Gracie alzò lo sguardo ‘no io resto ancora un po’ qui!’
‘bene a domani!’
Ben andò via e Gracie si sedette al pianoforte. Continuò a provare, ancora e ancora, cercando di far uscire tutta la grinta che aveva dentro quando sentì la porta aprirsi.
‘come mai sei qui?’ disse rivolta all’uomo con la pelliccia che stava chiudendo la porta.
‘ho dimenticato di prendere le chiavi di casa e quindi sono dovuto tornare’ disse Ben dirigendosi accanto al tavolino per prendere il mazzetto di chiavi che fino ad allora Gracie non aveva notato.
‘Ancora a provare?’ disse Ben rivolgendosi a lei.
‘sì, vorrei provare a fare come dici tu!’
‘bene, ti aiuto!’ disse Ben mettendosi accanto a lei.
‘No, posso fare da sola’
‘Io sono il tuo mentore e quindi ti aiuto!’ disse Ben assumendo un atteggiamento da autoritario.
‘Sei molto odioso!’ gli disse Gracie facendogli spazio sulla panca.
‘Lo so. Bene, fammi vedere cosa hai fatto fino ad adesso’
Gracie iniziò a suonare e a cantare, mentre Ben la osservava lì vicino.
Finito Gracie si rivolse a lui ‘la smetti di fissarmi? È irritante!’
‘Hai un bel profilo’ gettò lì Ben.
‘eh?’ disse Gracie
‘Hai un bel profilo’ ripeté Ben adesso più convinto.
‘E cosa staresti cercando di dire con questo?’
‘niente. Solo che hai un bel profilo’
‘oh, allora gr…’ tentò di dire Gracie girandosi, ma non fece in tempo perché si ritrovò le labbra di Ben sulle sue.
Si baciarono. Un bacio come tanti. Gracie sentiva che era senza alcun sentimento, ma quello che non sapeva era perché non si staccava. Infatti fu Ben a staccarsi per primo e le chiese scusa.
‘Scusa, non doveva accadere e non deve accadere di nuovo. Io sono il tuo mentore e tu fai parte della mia squadra’ disse Ben alzandosi.
‘non lo dirò a nessuno e non accadrà mai più!’ Gracie si alzò a sua volta e andò accanto alla porta dello studio dove si trovava Ben.
‘Bene! Allora buonanotte’ Ben stava per aprire la porta, quando si bloccò.
Si girò di scatto e in un secondo si trovò di fronte a Gracie. Il tempo sembrava essersi fermato e tutto attorno taceva. C’erano solo i loro respiri e i loro sguardi che non facevano altro che incrociarsi. Poi, come fanno due calamite, le loro labbra si avvicinarono e si schiusero, permettendo alle loro lingue di incontrarsi. Un bacio, e poi un bacio e poi un altro ancora. Mentre si baciavano, mentre commettevano ripetutamente l’errore che si erano ripromessi due minuti prima di non commettere, camminavano verso il divanetto dove si era seduta Gracie mentre aspettava che le altre due ragazze provavano. Gracie si sdraiò e su di lei si posizionò Ben. Lui si tolse la maglia e così fece anche Gracie. Si fece sbottonare il reggiseno da lui, mentre lei continuava a spogliarsi. Poco dopo erano entrambi nudi mentre continuavano a scambiarsi quei baci senza sentimento. Ormai non si trattava più di baci, adesso stavano facendo sesso. Sapevano che quello era un errore, ma la loro attrazione fisica era così forte che a confronto quell’errore sembrava un moscerino in mezzo a un milione di giganti.
Dopo aver fatto sesso Ben si addormentò, ma Gracie non riusciva a chiudere occhio, così si alzò e si vestì. Mise la pelliccia su Ben perché sapeva che si sarebbe svegliato lì e poi andò via. Tornò alla casetta dove alloggiavano tutti i concorrenti e andò a mettersi nel letto. Tutti già dormivano ma lei non ci riusciva. Continuava a pensare alla notte appena trascorsa e a quanto potesse essere stata stupida a commettere quell’errore con l’uomo che più odiava al mondo.
 
 
#SpazioPerMe
Allora allora allora, vi prego non ammazzatemi perché mi sono presentata con questo secondo capitolo un mese e due giorni dopo la pubblicazione del primo.
Posso dire che non sono contentissima di ciò che ne è venuto fuori ma mi dispiaceva un casino per tutte le persone che stavano seguendo la storia.
Spero comunque che vi piaccia perché non vorrei deludervi.
E che devo dire più? Niente, quindi vi saluto :D
                                               JovaDepp
  
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