Sei gentile,

Sei dolce,

ma sai, anche, essere attraente, a volte. Ingenuamente,certo: non te ne accorgi.

Ti vesti,le mani che vagano sul tuo corpo, calore.

Piangi, gli occhi arrossati, le labbra gonfie dai morsi, socchiuse nel vano tentativo di prendere aria e fermare i singhiozzi.

Sei umile, ma furbo, intelligente e determinato: a non lasciarmi solo...

Sono attraversato da una piccola scossa quando ti vedo abbandonare il ruolo di amore del peccato. Ogni parte di te invita ad esso.

Dai capelli rossi, piccole ciocche cadute a coprirti il viso quando dormi, alle gambe, affusolate e lisce, le sfioro di notte, tu non te ne accorgi.

Mi sveglio e ti trovo lė accanto a me, assorto in chissā quali sogni. Non riesco a trattenermi

ti accarezzo, attento a non svegliarti, e tu mugoli porgendomi il volto:

ti sfioro e ti avvicini di pių, cosė ti abbraccio sperando non raggiunga mai la fine ma allo stesso tempo memorizzando il tuo dolce profumo.

Sei speciale, non te ne sei mai accorto...

Vieni fuori dalla mia ombra! Non nasconderti!

Vali molto pių di me...

infatti...

Vorrei essere uguale a te..