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Autore: Agape1996    26/09/2013    1 recensioni
. Oh, come sognava! La sua mente era aperta ad ogni singolo pensiero, bello o brutto che fosse. Il mondo faceva schifo e lei lo adattava a modo suo, nella sua mente. Peccato solo che quando tornava nella realtà, riceveva sempre uno schiaffo morale.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Quel giorno non ci stava pensando. Lo aveva visto, le era passato davanti, l’aveva guardata, ma lei non avrebbe mai pensato che quel giorno ci sarebbe riuscita. Ci era riuscita! Non ci credeva, ancora non ci credeva. Si era presentata, che implicava, ovviamente, il gesto di parlargli. Aveva detto una sola parola, il suo nome, ma si era sforzata in un modo disumano di non balbettare. E mentre era lì, a guardarlo sorridere, si scioglieva come non aveva mai fatto nel sentirlo parlare. La sua voce era così calda, profonda da farle venire i brividi; e lei non poteva fare a meno di immaginarlo mentre le sussurrava parole dolci all’orecchio. Immaginava come sarebbe stato se fosse stato il suo migliore amico. Il poterlo vedere tutti i giorni; il potergli sorridere sempre e come sarebbe stato vederlo sorridere. Vederlo sorriderLE. La notte lo pensava e il giorno faceva di tutto per vederlo. Organizzava ogni genere di piano per potergli parlare e se non ci riusciva , tornando a casa, piangeva. Piangeva, non perché non era riuscita a vederlo, ma per il fatto che lei non era il genere di ragazza che piace ai ragazzi. Lei era simpatica per i suoi amici, ma per i ragazzi non era nessuno. Forse non se lo meritava, forse sì, non riusciva a capirlo. Lei non piaceva. E non pretendeva di esserlo: non si piaceva nemmeno lei. Ma sognava. Oh, come sognava! La sua mente era aperta ad ogni singolo pensiero, bello o brutto che fosse. Il mondo faceva schifo e lei lo adattava a modo suo, nella sua mente. Peccato  solo che quando tornava nella realtà, riceveva sempre uno schiaffo morale. Ma non si lamentava. Lei era così e lo accettava, per quanto difficile potesse essere. Ma la cosa che le permetteva di sorridere, erano gli amici. Sembrava così estroversa e spigliata quando era con loro. E lo era, sapeva di essere così, ma per qualche assurdo motivo, davanti ai ragazzi che le piacevano si bloccava. E non le piaceva per niente.
Ma non avrebbe dovuto aspettare così tanto per avere LUI come migliore amico. Perché lei era lei, che ce l’avrebbe messa tutta per far sì che questo sogno si avverasse.
…Magari qualcosa di più che semplici amici.
  
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