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Autore: Seline    26/09/2013    2 recensioni
Questa storia non mi appartiene. L'autore mi ha dato il permesso di tradurla e di pubblicarla qui.
Katherine era molto più che una semplice vampira "stronza e manipolatrice che amava solo se stessa."
Forse aveva solo bisogno di trovare qualcuno che la comprendesse...
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Elena Gilbert, Katherine Pierce | Coppie: Elena/Katherine, Elena/Stefan
Note: OOC, Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno
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cap 2
 Do You Care?  

                           https://lh4.googleusercontent.com/-JfsqODKur58/UkIWMww7qVI/AAAAAAAAACA/UI2sGsnwXAI/w500-h333-no/Elena-and-kath-pic+cop.jpg 




Questa storia non mi appartiene. E' stata scritta da OTH-FOQ, sul sito fanfiction.net (http://www.fanfiction.net/s/6838245/1/Do-you-care). Mi ha dato il permesso di postarla qui e di tradurla. Volevo condividere con voi questa storia che a me è piaciuta davvero molto. :)  Per quanto riguarda la foto, è un fotomontaggio creato da me, se qualcuno prendesse questa immagine, deve lasciare la mia firma, grazie. Aspetto commenti :) :) Buona lettura, baci. Seline


                                                                CAPITOLO 2



Distesa nella cripta, sola nell'oscurità, i pensieri di Katherine erano rivolti ad Elena. La ragazza era veramente idiota se pensava che Klaus  avrebbe risparmiato qualcuno in quella cittadina. Non poteva permettere che accadesse. Ma era bloccata in questa stupida cripta e non sapeva se sarebbe mai stata in grado di uscirne. Sospirò per la frustrazione e bevve un altro sorso di sangue. La bottiglia si svuotò rapidamente, ma Katherine non se ne preoccupò. Sapeva che i fratelli Salvatore avevano bisogno di lei. Avevano bisogno di risposte e c'erano così tante cose che non sapevano...Ed Elena...be' Elena le avrebbe portato altro sangue, ne era convinta. La ragazzina era curiosa e l'unica persona in grado di darle delle risposte era lei, Katherine. Certo, avrebbe potuto mentire. Ma sorprendentemente non voleva. Elena meritava la verità. E adesso che Katherine era a conoscenza dl suo piano, avrebbe fatto tutto ciò che era in suon potere per farlo dimenticare alla ragazza. Non poteva permettere che Klaus uccidesse Elena. Era semplicemente impensabile.

                                            **************************************************************************

Elena corse fuori dall'aula non appena la campanella suonò. Bonnie e Caroline si scambiarono un'occhiata sorpresa e la giovane strega scrollò le spalle. Elena si stava comportando in modo strano ultimamente, ma non voleva che loro sapessero il perché. Quando avrebbe voluto condividere qualcosa con loro lo avrebbe fatto.
Elena si diresse rapidamente verso la sua auto e rimase sorpresa nel vedere Stefan appoggiato al cofano.

"Stefan? Che ci fai qui?"

"Be'..buongiorno anche a te, tesoro."

"Scusa. Come stai?"

"Potrebbe andare meglio, ma sto bene, credo."

"Quindi...Cosa ci fai qui?"

"Aspettavo la mia ragazza. Com'è stata la giornata?"

"Noiosa. Niente di nuovo. Senti, non posso davvero parlare ora, devo...aiutare Jenna a sistemare delle cose."

"Oh, ok. Vuoi che ti aiuti?"

"No, grazie, me la caverò. Ti chiamo dopo!"

"Ok! Ti amo!"

"Ti amo anche io!"

Si sedette in macchina e nemmeno un minuto dopo era già sparita. Lo sguardo di Stefan rimase fisso sull'auto di Elena finché questa non scomparve alla vista.

"Oh Elena, cosa diavolo stai combinando?" pensò.

                                                                                           ***************************************************************************

"Oh, sei di nuovo tu! Mi sto iniziando ad abituare. Be' che succede principessina?'"

"Ho bisogno di sapere ogni cosa su Klaus."

"Uh. Ti ho già detto tutto ciò che sapevo."

"No. Tu mi hai raccontato la tua storia, ma non quella di Klaus. Voglio ascoltare tutto ciò che puoi dirmi su di lui."

Sembrava così determinata e la cosa era divertente, ma allo stesso tempo scocciante per Katherine.

"Non ti dirò niente."

"Cosa? Perché?"

"Perché ti vuoi suicidare."

"Cosa? No, io non voglio, io..."

"Farsi uccidere volontariamente è esattamente la stessa cosa. Inoltre, se continuerai a venire qui, Stefan e Damon si infurieranno con me."

"Perché dovrebbero?"

"Oh, sai, penserebbero che io ti stia soggiogando per portarmi del sangue, che ti sto raccontando un sacco di menzogne, ecc, ecc..."

"Ma...Non è vero, giusto?"

Katherine alzò gli occhi al cielo.

"Ovvio che non lo è! Non posso soggiogarti se porti quel ciondolo!"

"Oh, sì, è vero. Non lo sapranno mai."

La vampira sorrise ad Elena. Era così ingenua.

"Sei proprio una ragazzina innocente, dolcezza, è quasi fastidioso."

"Che vuoi dire?"

"Probabilmente Stefan e Damon sanno già che sei venuta qui."

"Come potrebbero saperlo?'"

"Gli ho insegnato bene. E tu sei una pessima bugiarda."

Elena fissò Katherine. La somiglianza era davvero impressionante, nonostante avesse visto la vampira molte altre volte, era ancora incredula. Era come fissarsi nello specchio in bagno. Stessi lineamenti, stessi occhi, stessa bocca, stesso naso...Un doppione perfetto.

"Mi stai fissando."

"Scusa...è solo che...non riesco ad abituarmici."

"Neanche io. Ma dovresti ringraziarmi."

"Huh? Perche?"

"Be', grazie a me, sei sexy. E se solo decidessi di cambiare vestiti, saresti sicuramente uno schianto."

Elena non potè fare altro che ridere a quel commento. Nonostante fosse bloccata in una fredda e triste cripta, Kathrine aveva ancora il suo umorismo pungente. E sembrava piuttosto soddisfatta di sentire la risata di elena. O la sua... Avevano esattamente la stessa risata. Forse quella di Katherine suonava un po' più fredda, ma la differenza era quasi impercettibile.

"Ok, potrei essere uno schianto, ma poi finirei come te e non credo sareebbe una cosa positiva."

"Wow, ora mi insulti anche?" disse Katherine, prendendola in giro con un tono quasi serioso.

"No, affatto! Dico solo che...Tu non vuoi davvero che io prenda il tuo posto."

"Sì, come se potessi riuscirci."

Un'altra breve risata.

"Puoi fingere di essere me, io potrei provare a fingermi te... per un po'."

"Sarebbe interessante. Hey, perché non proviamo? I miei abiti sono ancora nella mia stanza, la porta non è chiusa, potresti entrare e metterti qualcosa.Vediamo se Damon e Stefan ci cascano!"

"Hum..Non ne sono convinta Katherine..."

"Dai! Mi annoio così tanto qui, potresti almeno aiutarmi a divertirmi! Mi dovrai dire tutto delle loro reazioni dopo!"

"Ma...poi sapranno che sono venuta qui da te!"

"Già lo sanno, fidati. Sono sicura che stanno solo aspettando che tu li informi ufficialmente."

Elena era indecisa. Poteva essere una cosa pericolosa. Ma voleva provare. Sarebbe stato divertente, lo sapeva. E aveva bisogno di allenarsi per vedere se sarebbe stata in grado di prendere in giro tutti quanti quando Klaus sarebbe arrivato per lei.

"Sei pazza Katherine."

"Lo prendo come un complimento."

"Lo farò."

"Davvero?"

"Sì. Vediamo di cosa sono capace."

Katherine sorrise compiaciuta. La prima parte del suo piano stava funzionando.

"Sarà divertente."

"Qualche consiglio da darmi?'"

"No. Comportati da stronza, be'...lo sai.Devono creder che io sia riuscita a uscire dalla cripta. Spaventali, ma stai attenta, potrebbero provare a ucciderti se saranno così stupidi da crederti me."

"Ricordami perché sto facendo questa cosa?"

"Perché ti vuoi divertire, e tutti sanno che sono la migliore quando si tratta di divertirsi."

"Vero."

Elena afferrò lo zaino e prese la bottiglia che c'era dentro.

"Scusami, sono andata a scuola oggi, per cui il sangue non è molto freddo, ma..."

"Va bene. Sono abituara a bere sangue caldo."

"Non...non voglio saperlo, per favore."

"Certo che non lo vuoi."

Proprio come aveva fatto i giorni precedenti, mise la bottiglia sul pavimento e la fece rotolare fino a Katherine. La vampira la aprì immediatamente e bevve un lungo sorso.

"Ti senti meglio?"

"Conosci già la risposta."

"Quindi....riguardo a Klaus.."

"Elena, non rovinare questo momento, per favore. Non parliamo di Klaus oggi. In ogni caso, non verrà per te questa notte."

"Ma..."

"Ho detto no. Vai e divertiti."

E scomparve. Elena sospirò, ma sapeva che Katherine non sarebbe tornata. Perchiò si mise lo zaino in spalla e disse:

"Ci vediamo presto...credo."

"Sai che ci vedremo."

La voce non era molto alta, ma lo era abbastanza perché Elena capisse. Non potè non sorridere. Di certo Katherine non era una brava persona e si supponeva che la odiasse, ma Elena sapeva che il suo punto di vista stava lentamente cambiando. Era già abbastanza lontana dalla cripta quando sentì Katherine chiamarla.

"Elena?"

"Hum, sì?

"Grazie...sai. Per il sangue."

"Oh, certo. Prego."

*NOTE*

Ecco qui questo secondo capitolo, spero che vi sia piaciuto :)
Io mi sto divertendo tantissimo a tradurre questa storia!
Nella mia follia sto iniziando ad abbozzare una mia storia Kelena...se mi sembra decente ve la posterò. XD
Dato che ho anche il 3° capitolo già pronto, avevo pensato di inserirne due questa sera...ma vorrei sapere voi come preferite fare.  Un capitolo ogni due giorni, uno a settimana? Ditemi voi :) :)
Baci, Seline.


  
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