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Autore: JackMultiSpace    27/09/2013    1 recensioni
Orion è un neo-allenatore, impavido, energico e determinato. Ilarya è un'aspirante Coordinatrice, bellissima, fascinosa, ma con un incolmabile vuoto passato. Assur è un membro influente del misterioso Team Multiversus, che improvvisamente decide di abbandonare il Team e perseguire i suoi obiettivi in solitario. E queste tre anime sono legate. Legate da un infinita lotta contro il Team Multiversus nella regione di Ayurres, per sconfiggere questa misterica organizzazione, dagli obiettivi nobili, ma poco chiari...
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Altri
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Manga, Videogioco
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In un sorprendentemente tiepido pomeriggio di Gennaio, il Bosco Teleo mostrava una vitalità sorprendente, dopo il tepore in cui era sprofondato a seguito dell’Autunno. 
I Pokèmon uccello compievano grandi cerchi aerei, quasi a volersi sgranchire le ali, gli esemplari maturi in cerca di prede per le famiglie. I Wurple rizzavano le spine, gli Spinarak tessevano le loro ragnatele e un'altra miriade di Coleotteri sciamavano sulle cortecce degli alberi, gioiendo nel rinnovato calduccio.
Orion era il nome dell’unico allenatore che passava di li. Orion, quattordici anni e aspetto da  ragazzo ordinario, coi capelli castani scarmigliati, il viso un po’ affilato e gli occhi neri, abbronzato e sorridente. E di motivi per sorridere ce ne aveva e come! Anzitutto, erano ormai sette giorni, una settimana, che aveva iniziato il suo viaggio da allenatore nella regione di Ayurres. Proveniva da un villaggetto sperduto, Staria, posto a Sud-Ovest del Bosco. Orion aveva vissuto una vita felice a Staria, curato da mamma e nonna, l’ultima delle quali vantava anche il titolo di “anziana del villaggio”. Il suo primo Pokèmon, Darmanitan, effettivamente era un dono della nonna, che soleva ricordare a Orion che lui e Darmanitan avevano instaurato una bella amicizia, sin da quando Orion, ancora infante, vi si arrampicava per godere del caldo emanato dal Pokèmon. Inoltre aveva ricevuto pozioni, una mappa di Ayurres, ma soprattutto cinque PokèBall come regalo di compleanno dalla mamma. Due delle quali erano già occupate. Orion si era subito ore, se non giornate, di sua nonna che gli rammentava i suoi tempi da allenatrice, e gli aveva spiegato almeno cinque modi diversi di catturare Pokèmon. Orion si poteva dire moolto soddisfatto. Joltik era stato sternacchiato ben bene da Darmanitan, e adesso stava beato nella PokèBall, dopo essere stato curato da Orion. Starly inizialmente era stato paralizzato da Joltik, ma era stata necessaria la forza di Darmanitan per catturarlo.
L’emozione di Orion culminò non appena iniziò a intravedere gli edifici più alti di Colepoli dal suo percorso nel Bosco. La si trovava la prima palestra. E li Orion non vedeva l’ora di entrare, affascinato dai racconti sulla Lega Pokèmon da parte della nonna, Orion era più deciso che mai a seguire le ormi dell’anziana genitrice.
Ma qualcosa, di sicuro, interruppe i suoi fili di pensieri su Capipalestre e lotte varie. Un qualcosa simile a un gemito attirò la sua attenzione. Quanto era distante? E da dove proveniva? Orion si voltò a destra. Il gemito ebbe un picco. Orion si tuffò tra gli alberi, ma poi si fermò. Era finito contro una persona. Una ragazza era rovinata a terra. Un qualcosa che somigliava a una grossa palla piena di buchi, ecco cos’era l’origine del gemito!! C’erano due donne, una era quella cascata, indossava una semplice uniforme verde e i capelli raccolti in uno chignon, l’altra era chiaramente un adulta, con gli occhiali e lunghi capelli castani, ammantata da un enorme camice verde. Un uomo, sempre vestito di verde, aveva i lunghi capelli neri che ricadevano sul viso scarmigliati. Un enorme Venusaur stava di lato alla donna con il camice, e Orion in un secondo momento notò anche un Ivysaur e un Bulbasaur.
-  Ragazzino, - esordì la donna col camice – Ho come la sensazione che tu stia capitando in un momento sbagliato. – Gli rivolse uno sguardo torvo. Orion stava per replicare, ma la donna riparlò –Vedi, stai interrompendo un importante esperimento patrocinato dall’Università Pokemon di Colepoli, ti devo invitare ad andartene. Subito! – La donna indicò la città con un dito. –M-ma io… Ho sentito un qualcosa, pareva soffrisse…- Disse lui a voce bassissima. La donna sbuffò, ma mentre sbuffava dalla palla uscirono cinque lunghi tentacoli gialli… Uno Shuckle, indubbiamente ferito! Orion s’immobilizzò. Perché degli universitari erano con uno Shuckle ferito?
Poi  improvvisamente Shuckle colpì con due tentacoli l’Ivysaur, li strinse in torno al corpo del Pokèmon mentre l’uomo urlò dalla rabbia. Allora la scienziata esclamò –Venusaur, usa Frustata, Recluta, pensa al ragazzo, fallo scappareee!!- Venusaur colpì lo Shuckle, ma Orion dovette pensare a schivare il Bulbasaur della ragazza che aveva inizialmente urtato. Orion agì in preda all’istinto e alla frenesia di trovarsi in una situazione così avventurosa. Starly venne tirato dentro alla lotta dalla Pokèball. Bulbasaur si rilanciò su Starly, ma il Pokèmon si librò in aria e lo colpì con Attacco Rapido. –Grande Starly!- Esclamò Orion. – Bulbasaur usa Parassiseme forza!!- disse la recluta. Starly lo evitò per un soffio buttandosi di lato, si rimise in sesto solo per osservare Bulbasaur che lo ricolpiva con una seconda carica dell’attacco. Il seme aderì al corpo di Starly e in pochi secondi il Pokèmon fu avvolto da spesse radici. – Cavolo Starly! Prova a liberarti come il becco!-
Ma era complesso e lungo. Bulbasaur stava per eseguire un attacco Azione, quando un Millebave proveniente da chissà dove lo bloccò. Un Kakuna si schiantò contro Bulbasaur usando Azione. Un buffo ragazzo con gli occhialoni, capelli castani abbastanza lunghi, camicia verde chiaro con su un camice verde scuro, pantaloni marroni e scarpe alte blu, con un retino in mano, si pose al fianco di Orion. La lotta fra Ivysaur, Venusaur e Shuckle imperversava a pochi metri. – Kakuna Colemorso!- Kakuna colpì il Bulbasaur impacciato dal Millebave, che vacillò, ormai quasi esausto. –Kakuna, Azione!- E Bulbasaur cadde definitivamente KO.
Poi si girò verso Orion. – Non colpire me! Sono qui per caso come te! Sono loro che colpiscono Schuckle!-
-Kakuna usa Millebave contro Ivysaur, e poi colpiscilo con Colemorso!- Kakuna eseguì, Ivysaur bloccato da Shuckle, che cadde esausto, anche a causa dello strizzamento da parte di Shuckle. La donna si voltò, furibonda. –Ma che diamine!- Strillò, assolutamente isterica. –è solo un cazzo di esperimento dell’università!! Possibile che non si possa provare a catturare uno Shuckle selvatico??- L’uomo fece un mezzo sorriso. – Ma signora, se fosse veramente qui per conto dell’Unviersità mi dovrebbe conoscere. Io sono Renzo, docente di cattura Pokèmon all’Università di Colepoli e Capopalestra della città!-
 
 
Gli occhi della donna si fecero vacui, indietreggiò. Orion aveva il fiatone, impegnatissimo a osservare le due persone, le reclute accanto alla scienziata, silenziose. –Allora signora, non ho nulla in contrario al fatto che lei catturi uno Shuckle. Ma ho da ridire sul metodo. Due Pokèmon contro un unico è deplorevole. Penso che le impedirò di catturare Shuckle giusto per darle una lezione. – E qui fece un passo avanti. La donna parlò, a voce bassa – Bene, allora tanto vale che sappia che io sono si una ricercatrice, ma del Team Multiversus. E queste sono le mie due reclute assistenti. E abbiamo ricevuto l’ordine di catturare Shuckle perché è un Pokèmon resistentissimo. Il mio compito dopo averlo catturato è quello di studiarne le caratteristiche di Difesa. A scopo scientifico! Non voglio fargli alcun male!- Il Capopalestra Renzo rispose – Non so cosa sia il Team Multiversus, ma di sicuro non è un organo collegato all’università. E adesso la prego mi faccia curare Shuckle. E dica ai suoi superiori, se ne ha, di insegnarle a catturare un Pokèmon senza aiuti.- Le fece quasi un occhiolino. Shuckle, praticamente esausto, era poco lontano dal campo si battaglia. Poi Renzo si avvicinò a Shuckle, sempre più vicino… -ATTENTO!- urlò Orion.
Un esplosione di luce, un ruggito fortissimo. Mega-Venusaur era davanti allo scienziato.
- Penso proprio che mi prenderò Shuckle con la forza. Volevo non usare la MegaPietra ma non ho scelta. Un'altra cosa che non comprendiamo appieno. La Mega Evoluzione. Ma la stiamo studiando sa? E penso che sarà quello che vi rovinerà, Venusaur usa Foglielama!- Kakuna fu investito in pieno dall’attacco, devastante. Non era KO, usò Millebave, ma MegaVenusaur se ne liberò con poche scrollate. – Venusaur Frustata! - - Azione Kakuna!-
Kakuna fu sbalzato da una liana. L’altra colpì Renzo, che venne sbalzato via di un metro, strusciando per terra.
Lo sgaurdo del megaPokèmon si spostò su Orion. Una forza interiore che per la prima volta scoprì di avere lo pervase. Il Team Multiversus non era qualcosa di buono, non aveva le prove per dimostrarlo, ma era un concetto vero, per forza. Darmanitan uscì dalla Pokèball, e si scagliò contro il Mega Venusaur con un Fuocopugno. MegaVenusaur ne fu colpito, poi lanciò un Foglielama. Darmanitan lo evitò parzialmente, venendo colpito a un braccio, si attaccò a un ramo d’albero e lanciò Lanciafiamme su MegaVenusaur. Il Pokèmon venne colpito, ma con un ruggito riusò Foglielama, colpendo il ramo e facendo precipitare Darmanitan. – Mega Venusaur, finiamola, Riduttore! – Il Pokèmon iniziò a caricare… Un boato, tanto fumo.
Darmanitan era “esploso” con un Fuocobomba. Il trio del Team Multiversus era ormai un puntino in lontananza che correva lontano. Darmanitan era esausto sul terreno bruciato. Il Capopalestra Renzo si era rialzato. – Cattura Shuckle. È tuo, campione.-
  
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