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Autore: FlyCarefree    28/09/2013    1 recensioni
“.Ciao. Scusa il disturbo. Lo so che non vorresti sentirmi, che non potrei scriverti, ma stasera proprio non riesco a trattenermi. Domattina me ne pentirò e cancellerò tutto, ma tu avrai già letto e il danno sarà fatto. Ciao. Come stai? Senza me, intendo. Come stai senza me? Riesci ancora a fare finta di niente? Riesci a dire ai tuoi amici che mi hai dimenticato? Io non ne sono in grado parlo talmente tanto alle mie amiche di te che finisco per discuterci. La mattina appena alzato non mi pensi mai, lo so, ma a volte mi chiedo se dopo tre o quattro ore che sei in piedi ti passo per la testa. E ancora mi chiedo, cosa fai quando ti passo per la testa? Quando il mio nome si fa spazio tra le tue fantasie, come reagisci? Sorridi? O fai quella smorfia tipica di chi ha una mosca sul naso? Io immagino che quando mi pensi, chiudi gli occhi. Io li chiudo sempre, quando ti penso forte. Li chiudo perché sento che sei più vicino, come se le tue labbra toccassero le mie per sussurrare “torno presto”. Ciao. Devo andare, ho sentito una parte del cervello sussurrare “cancella tutto"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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<< Ti voglio bene,ma ho bisogno del mio spazio... >>

<< Ti voglio bene? Kimberly tu lo sai che io ti amo? >>

<< Mike... >>

<< Ho capito ci dobbiamo prendere una pausa, dovremmo riflettere, tutti e due >>

Riattacca .Un'altra storia finita. L'amore fa schifo,all'inizio ti sembra tutto perfetto e poi... e poi è una merda. Non sono poi tanto triste, alla fine lo avrei lasciato, lascio sempre io i ragazzi, forse per non soffrire troppo abbandono le persone prima che lo facciano loro con me. Per non pensarci vado in cucina, mangio una di quelle merendine iper caloriche e vado sotto la doccia, per dimenticare. Mi asciugo velocemente i capelli, metto dei pantaloncini e la prima canottiera che trovo nell’armadio. Chiamo Bonnie.

<< Pronto? >>

<< Hey Bonnie,ti va di uscire un po’? >>

<< Kim, c’è qualcosa che non va? >>

<< Mike ed Io ci siamo presi una “pausa”… >>

<< Ci vediamo davanti a Starbuks e ne parliamo, a dopo >>

Esco da casa e penso che Starbusk faccia solo figo, perché il caffè è davvero rivoltante.

<< Ciao Bonnie! >> dico mentre l’abbraccio.
Ci sediamo fuori e ordiniamo entrambe un frappuccino,io al cioccolato e lei alla crema.

<< Allora?Stai bene per Mike? >>

<< Si, credo di star bene,non m’importava più di tanto 
di lui >>

<< Meglio così >> sorride.

<< Kim,non ti va di divertirci? E' finito il secondo anno di liceo,ci sono le vacanze,io vorrei uscire un po' la sera... >>

<< Bonnie, lo sai benissimo che odio stare nei pub >>

<< Cerca di divertirti,non lo fai mai,ha sedici anni cazzo! Voglio solo aiutarti >>

<< Ok,vengo... >> dico con malavoglia.

Ci salutiamo e ritorniamo a casa. 

<< Kimberly,ma dove diavolo sei stata? Dovevi andare a prendere tuo fratello oggi pomeriggio! >>

<< Scusa papà,l'ho dimenticato >>

<< Non importa,ora vai in camera tua >>

Salgo velocemento le scale e mi chiudo in camera. Mi manca mia madre,mi manca terribilmene. E' morta quando avevo solamente 4 anni. Da quando non c'è più, ho preso io il suo posto. Io bado a mio fratello, io cucino la cena, io pulisco la casa. Mio padre lavora e lo vediamo solo la sera,bello vero? Mi manca avere una mamma. Mi manca e basta.Guardo l'orologio e noto il mio terribile ritardo,devo prepararmi. Mi metto un vestito corto rosso,con i tacchi neri. Vado in bagno e cerco di sistemarmi. Mi faccio una coda alta e metto un po' di matita nera per mettere in luce i miei occhi azzurri. Prendo la borsa e esco.

<< Wow Kim,come sei sexy con questo vestito,farai una strage sta sera >> dice Bonnie facendomi l'occhiolino e ridendo.

<< Ti ricordo che sono uscita da una relazione due ore fa! >> le dico dandole uno spintone. Ridiamo. 

Entriamo nel pub e... QUELLO E' MIKE!

<< Bonnie,io non ci entro qua,c'è Mike! >>

<< Quindi? Vi siete lasciati, puoi fare tutto quello che vuoi >>

Faccio un lungo sospiro ed entro. Bonnie si butta subito nella mischia,mentre io sto in piedi come una cretina ad aspettare la chiusura del locale. Qualcuno è dietro di me e mi sta toccando il sedere. Il nervoso. Mi giro di scatto e gli tiro un ceffone,ma subito dopo noto che quello è Mike, ubriaco per precisare. 

<< Ciao troietta>> dice sbattendomi contro il muro

<< Mike, vattene,sei ubriaco >>

<< Me lo dai un bacino? >> ride

<< Togliti >>

Cerco di scappare da lui ma non mi lascia andare via.Qualcuno lo prende per la camicia lasciandomi ,così, libera. Incomincio a correre verso l'uscita,ma qualcosa,anzi qualcuno, mi blocca.

<< Mike, basta lasciami >>

<< Ma io non sono Mike >>

Era una voce profonda. Mi giro e vedo un ragazzo. E' alto,con i capelli neri e degli occhi blu, così belli che avrei potuto fissarli per ore.

<< C-chi sei?>> 

<< Il ragazzo che ti ha salvato da Mike >>

<< Come fai a sapere il suo nome? >>

<< Non t'interessa >> dice con un sorriso malizioso

<< Ora dovrei andare >>

Mi prende per un braccio.

<< Dove credi di andare? >>





SPAZIO D'AUTORE:

Ehila lettori,
vi chiedo anticipatamente scusa se il capitolo è corto, ma l'ho fatto perché voglio essere sicura che qualcuno legga la mia storia. 
Ritorniamo a noi.
Cosa pensate di Kim?Di Bonnie? E di Mike? Cosa pensate di questo ragazzo misterioso?
Vi chiedo di recensire,se no mi sembra di scrivere solo per me!
Se avrò recensioni continuerò a scrivere (con capitolo molto più lunghi)
Un bacio 
  
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