La Gilda, quella mattina più delle altre, era in fermento.
Le ragazze erano andate tutte in missione ed avevano così lasciato tutti i giovani maghi a bere e scherzare tra loro. Inevitabilmente si arrivò a discutere di certi discorsi.
«Juvia ha un seno enorme! Ve lo assicuro!» Urlò imbarazzato Gray, che aveva ripensato all'incidente del loro primo incontro, anche se non molto dispiaciuto.
«Assolutamente no! E' Erza quella con le poppe più grandi!» Esclamò Jet, che al momento a tutte pensava meno che alla tanto adorata compagna di squadra.
Natsu, infervorato dall'argomento, si alzò in piedi e quasi ruggì. «Dovreste vedere che razza di reggiseni giganteschi porta Lucy! Ne ha un cassetto pieno!»
«Menzogne! Mira ce l'ha più grosso!» Urlava qualcuno, probabilmente il Master, che non si vergognava affatto di fare la parte del vecchio maniaco.
Tutti i ragazzi continuavano a sostenere la loro "tettona" preferita. Tutti tranne uno.
Gajeel se ne stava nell'angolo, appoggiato con la schiena ad una colonna, sbuffando.
"Non capisco davvero che cosa ci trovino di bello in un seno enorme." bofonchiò tra sé.
Si sorprese nell'immagine Levy, la scripter della Gilda, con la quale aveva stretto un rapporto particolare.
Immaginò i suoi bei capelli turchini, la sua pelle lattea, così liscia e vellutata, le sue labbra rosee, il suo sorriso impacciato, i suoi occhi nocciola; poi scese un po'. Il collo sottile, le minute spalle, e ormai era arrivato un po' troppo giù. Ora vedeva il fiocco bianco del suo vestito e, sceso ancora un po', l'immaginazione si fermò sul suo petto... Piatto. 
Eppure, il perché non se lo spiegava nemmeno, a lui piaceva anche quello.
Qualsiasi ragazzo della Gilda desiderava un seno enorme, ma lui no, lui trovava attraente quella tappetta sempre con il naso sui libri. Trovava attraente anche quel suo seno piccolo.
«Piccolo è meglio!» Urlò all'improvviso facendo tacere tutta la Gilda; poi se ne andò, con il viso in fiamme.
Probabilmente stava andando a cercare la sua adorata tappetta con la prima scarsa.